Cistite recidiva
Salve, sono una ragazza di 26 anni che da anni ormai combatte con delle cistiti sempre più frequenti.
Soffro anche di colite nervosa.
Premetto che ho sempre utilizzato anticoncezionali a causa di alcune microcisti che ho, ma sia con la pillola (che non tollero in nessun modo) sia col cerotto che con l’anello, ho sempre avuto problemi.
Il mio ginecologo mi disse che probabilmente queste cistiti erano dovute al fatto che avevo poca lubrificazione a causa di questi ultimi che assumevo, così decisi di smettere.
Sperando di risolvere qualcosa.
Nel frattempo che li assumevo peró son sempre stata in cura antibiotica, tra ovuli, creme vaginali ecc ecc... perchè la cistite si ripresentava quasi ogni mese, sia in concomitanza del ciclo sia a volte dopo ogni rapporto, sia totalmente a caso.
Ho aumentato anche l idratazione ma d’estate è una persecuzione, letteralmente.
Ho sempre effettuato urinocoltura, a volte negativa e a volte positiva, recentemente sono risultata positiva all escherichia coli con una carica i 1 milione, abbastanza importante.
con conseguente tampone anche quello positivo all Ureaoplasma con una carica di 10 mila.
Il mio medico e ginecologo mi hanno prescritto il cefixoral per 10 giorni, e così ho fatto.
Per quanto riguarda l ureoplasma mi è stato detto di non fare nulla perché la carica batterica era molto bassa.
Dopo averlo preso ho nuovamente effettuato gli esami ed era ancora tutto uguale! La carica batterica compresa.
Detto ciò decido di aspettare, e nel frattempo son stata bene per un po’ di mesi, così il mio medico mi ha consigliato di non prendere più nessuna cura nonostante i batteri ci fossero ancora ma io non avessi disturbi.
Ora sono di nuovo punto e a capo, ma ho effettuato l urinocoltura che è risultata negativa.
Ho anche notato che ogni volta che sto male col mio intestino successivamente mi viene la cistite.
Le due cose sono collegate?
Come posso fare?
Penso che sto impazzendo, ho provato anche diversi integratori ma non riesco a risolvere definitivamente.
Sto attenta con la dieta evito finché posso i dolci e i cibi salati.
A volte quando si presenta non riesco a muovermi o camminare o semplicemente alzarmi dal letto.
Sono davvero esausta e preoccupata, perché a 26 anni vorrei vivermi la vita serena e non così, anche avere rapporti col mio compagno diventa abbastanza difficile e compromette un po’ tutto.
Avrei davvero bisogno di una soluzione o un consiglio.
Vi ringrazio in anticipo
Soffro anche di colite nervosa.
Premetto che ho sempre utilizzato anticoncezionali a causa di alcune microcisti che ho, ma sia con la pillola (che non tollero in nessun modo) sia col cerotto che con l’anello, ho sempre avuto problemi.
Il mio ginecologo mi disse che probabilmente queste cistiti erano dovute al fatto che avevo poca lubrificazione a causa di questi ultimi che assumevo, così decisi di smettere.
Sperando di risolvere qualcosa.
Nel frattempo che li assumevo peró son sempre stata in cura antibiotica, tra ovuli, creme vaginali ecc ecc... perchè la cistite si ripresentava quasi ogni mese, sia in concomitanza del ciclo sia a volte dopo ogni rapporto, sia totalmente a caso.
Ho aumentato anche l idratazione ma d’estate è una persecuzione, letteralmente.
Ho sempre effettuato urinocoltura, a volte negativa e a volte positiva, recentemente sono risultata positiva all escherichia coli con una carica i 1 milione, abbastanza importante.
con conseguente tampone anche quello positivo all Ureaoplasma con una carica di 10 mila.
Il mio medico e ginecologo mi hanno prescritto il cefixoral per 10 giorni, e così ho fatto.
Per quanto riguarda l ureoplasma mi è stato detto di non fare nulla perché la carica batterica era molto bassa.
Dopo averlo preso ho nuovamente effettuato gli esami ed era ancora tutto uguale! La carica batterica compresa.
Detto ciò decido di aspettare, e nel frattempo son stata bene per un po’ di mesi, così il mio medico mi ha consigliato di non prendere più nessuna cura nonostante i batteri ci fossero ancora ma io non avessi disturbi.
Ora sono di nuovo punto e a capo, ma ho effettuato l urinocoltura che è risultata negativa.
Ho anche notato che ogni volta che sto male col mio intestino successivamente mi viene la cistite.
Le due cose sono collegate?
Come posso fare?
Penso che sto impazzendo, ho provato anche diversi integratori ma non riesco a risolvere definitivamente.
Sto attenta con la dieta evito finché posso i dolci e i cibi salati.
A volte quando si presenta non riesco a muovermi o camminare o semplicemente alzarmi dal letto.
Sono davvero esausta e preoccupata, perché a 26 anni vorrei vivermi la vita serena e non così, anche avere rapporti col mio compagno diventa abbastanza difficile e compromette un po’ tutto.
Avrei davvero bisogno di una soluzione o un consiglio.
Vi ringrazio in anticipo
Dr. Paolo Piana
Urologo
49.7k 2k
Ho anche notatoche ogni volta che sto male col mio intestino successivamente mi viene la cistite.
Le due cose sono collegate?
Siamo molto stupiti che, nonostante nella sua prolungata storia lei sia stata trattata da vari Colleghi di diverse specialità, non sia mai stato evidenziato che fra funzione intestinale e vie urinarie vi sia un collegamento strettissimo. Se non si agisce in modo deciso sull'intestino, qualsiasi provvedimento di tipo urologico o ginecologico è destinato ad essere assolutamente vano. Inoltre, la sonmministrazione ripetuta di antibiotici energici, se da una parte può ottenere una assai transitoria negativizzazione dell'urocoltura, dall'altra danneggia la già fragile flora batterica intestinale (microbiòta), aumentandone progressivamente lo squilibrio. Pensiamo che l'unica cosa saggia per lei sia affidarsi alle cure di un gastroenterologo e, soprattutto, un buon nutrizionista, poiché l'alimentazione e le sue possibili intolleranze sono molto spesso assai meritevoli di attenzione.
Le due cose sono collegate?
Siamo molto stupiti che, nonostante nella sua prolungata storia lei sia stata trattata da vari Colleghi di diverse specialità, non sia mai stato evidenziato che fra funzione intestinale e vie urinarie vi sia un collegamento strettissimo. Se non si agisce in modo deciso sull'intestino, qualsiasi provvedimento di tipo urologico o ginecologico è destinato ad essere assolutamente vano. Inoltre, la sonmministrazione ripetuta di antibiotici energici, se da una parte può ottenere una assai transitoria negativizzazione dell'urocoltura, dall'altra danneggia la già fragile flora batterica intestinale (microbiòta), aumentandone progressivamente lo squilibrio. Pensiamo che l'unica cosa saggia per lei sia affidarsi alle cure di un gastroenterologo e, soprattutto, un buon nutrizionista, poiché l'alimentazione e le sue possibili intolleranze sono molto spesso assai meritevoli di attenzione.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/
Utente
La ringrazio vivamente per la sua tempestiva risposta.
Mi duole dirle che il mio medico di famiglia è appunto gastroenterlogo, e mi stupisce che se è come dice, non mi abbia mai informato di questo possibile collegamento. Io purtroppo non me la sono mai sentita di chiedergli ulteriori esami perché appunto lui non me ne ha mai parlato.
Mi ha prescritto diverse volte fermenti lattici, in passato ho fatto test di intolleranze tra i quali il lattosio e la celiachia. Al lattosio sono risultata positiva, però poi è finita lì.
Lei intende dire che dovrei fare un consulto con uno specialista appunto e fare ulteriori analisi per intolleranze alimentari? Oppure esami specifici di feci o altro?
Attualmente sono una settimana con la cistite e sto davvero pensando di prendere l’antibiotico anche solo per stare meglio.. non sono convinta mi passi cercando di alleviarla con integratori e acqua.
Per quanto riguarda la mia colite effettivamente non c’è una cura, ma esiste qualcosa per cui posso tenerla a bada oltre all’alimentazione?
Grazie in anticipo
Mi duole dirle che il mio medico di famiglia è appunto gastroenterlogo, e mi stupisce che se è come dice, non mi abbia mai informato di questo possibile collegamento. Io purtroppo non me la sono mai sentita di chiedergli ulteriori esami perché appunto lui non me ne ha mai parlato.
Mi ha prescritto diverse volte fermenti lattici, in passato ho fatto test di intolleranze tra i quali il lattosio e la celiachia. Al lattosio sono risultata positiva, però poi è finita lì.
Lei intende dire che dovrei fare un consulto con uno specialista appunto e fare ulteriori analisi per intolleranze alimentari? Oppure esami specifici di feci o altro?
Attualmente sono una settimana con la cistite e sto davvero pensando di prendere l’antibiotico anche solo per stare meglio.. non sono convinta mi passi cercando di alleviarla con integratori e acqua.
Per quanto riguarda la mia colite effettivamente non c’è una cura, ma esiste qualcosa per cui posso tenerla a bada oltre all’alimentazione?
Grazie in anticipo
Dr. Paolo Piana
Urologo
49.7k 2k
Senz'altro merita approfondire con un gastroenterologo un po' più sensibile e - soprattutto - un nutrizionista. Sappiamo che la colite non può essere guarita, ma questo non vuol dire che non si debba fare ogni tentativo per cercare di alleviarla e soprattutto compensare il dismicrobismo intestinale. Per quanto riguarda l'aspetto urologico, noi pensiamo che l'antibiotico debba essere riservato alle situazioni più complesse, con febbre, sanguinamento, sintomi violenti od elevata carica batterica all'urocoltura, avendo comunque ben presente che non potrà mai essere un trattamento risolutivo. L'efficacia degli integratori è poi assolutamente variabile ed imprevedibile, noi pensiamo che se non ne si trae giovamento in tempi ragionevoli non sia assolutamente il caso di spenderci molti soldi.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/
Utente
Vi ringrazio per il vostro prezioso consulto.
Ora cercherò in primis di approfondire con ulteriori esami anche di intolleranza. Poi di cercare un nutrizionista per capire come alleviare tutti questi disturbi. Mi sento ancora troppo giovane per accollarmi tutte queste cose.
Vorrei chiederle un ultima cosa, recentemente ho pensato di iniziare nuovamente con un anticoncezionale, il cerotto mi sembra quello più adatto , lei pensa che potrebbe influenzare questi miei disturbi a livello di intestino e vescica?
Ora cercherò in primis di approfondire con ulteriori esami anche di intolleranza. Poi di cercare un nutrizionista per capire come alleviare tutti questi disturbi. Mi sento ancora troppo giovane per accollarmi tutte queste cose.
Vorrei chiederle un ultima cosa, recentemente ho pensato di iniziare nuovamente con un anticoncezionale, il cerotto mi sembra quello più adatto , lei pensa che potrebbe influenzare questi miei disturbi a livello di intestino e vescica?
Dr. Paolo Piana
Urologo
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Questo esula dalla nostra competenza, chieda al ginecologo.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/
Utente
Buonasera, a distanza di un paio di giorni le aggiorno il mio status. Questi giorni ho avuto dei forti dolori ai reni in corrispondenza della cistite, tanto da essere costretta ad andare all ospedale. Facendo un ecografia è risultato che avessi una minuta formazione litiasica nel rene sinistro così recita il referto, e contenuto finemente corpuscolato in vescica. Ora attualmente non mi è stato detto niente se non di bere tanta acqua, per espellere questo mini calcolo, ma è normale che io provi ancora fastidio? Anche quando urino.
La ringrazio in anticipo.
La ringrazio in anticipo.
Dr. Paolo Piana
Urologo
49.7k 2k
I suoi disturbi non sono certemente legati a questo piccolo calcolo, il cui destino resta comunque incerto, quantomeno bevendo molta acqua certamente non s'ingrossa, ma che venga espulso è assolutamente imprevedibile.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 2.7k visite dal 02/08/2023.
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Approfondimento su Cistite
La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.