È vero che l'amore non sempre basta?

La mia storia è difficile da raccontare, ma proverò a farlo
Anni fa conobbi un uomo e me ne innamorai subito. Poi lui partì per lavoro e io mi fidanzai con un'altra persona.
Tre mesi fa decidemmo dopo ore passate a chiacchierare al telefono di metterci insieme. Ci amavamo già molto, avevamo un feeling invidiabile e progetti comuni. Piano piano le gironate passavano ed entrambi eravamo sempre più felici. Fantasticavamo sulla nostra vita insieme ect. Lo so erano solo 3 mesi ma era tutto talmente travolgente che già entrambi volevamo figli e matrimonio. Anche se ovviamente rimanevano solo parole visto che entrambi avevamo problemi economici in quel momento.
Fino a quando un bel giorno mi disse che la ragazza che frequentava poco prima di mettersi con me era incinta. Fece il test e ovviamente era sua. La loro relazione era di solo sesso. (in cui si sono visti si e no 4 volte)
Quando mi ha detto questa cosa io sapevo già quello che lui avrebbe fatto. Lo conosco.
Mi rivelò quindi quello che già sapevo: sarebbe stato con lei per dare una famiglia a questo bambino.
Nessuno dei tre abita nello stesso posto e gestire la relazione con me sarebbe forse troppo difficile.
Giorni dopo mi chiamò di nuovo ammettendo che mi amava e che gli mancavo.
E anche a me manca da morire.
Sono stati giorni difficili e so che lo sono anche per lui. Ci meritavamo una vita insieme entrambi invece lil destino ha voluto questo. Non riesco più a reagire, a farmene una ragione. Piango e non mangio.
Come si supera tutto questo????
Perché l'amore non basta?? Con chi me la devo prendere??? Con il destino????
Grazie per l'attenzione.
Miriam.
[#1]
Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
Gentile Miriam,
si supera con il tempo e con l'acccettazione dell'accaduto.
La situazione è delicata, ma se quest'uomo ha preso tale decisione, restare attaccata al sogno, sperare che qualcosa cambi, la trattiene ancora di più nel dolore che la perdita del rapporto le procura.

Sofferenza, tristezza e anche rabbia per un sogno svanito, lasceranno col tempo spazio alla speranza, a nuovi progetti e amore da vivere pienamente... lo saprà vedere e riconoscere.
Erano solo parole, dice... anche se non è facile provi a lasciarle volare via...non si sono concretizzate.

Cerchi di distrarsi, svagarsi, uscire per non stare tutto il tempo a rimuginare su questa perdita, l'accettazione dell'accaduto e il tempo la aiuteranno. E' giovanissima e la vita la attende con le sue promesse, quando sarà pronta a raccoglierle.

Un caro saluto

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie mille per la risposta.
Purtroppo non riesco a reagire, so che le delusioni sono normali nella vita.
Ma mi sento come se la vita mi avesse giocato uno scherzo. Come se non mi meritassi nulla.
Mi sento impotente di fronte ai fatti.
Sembrerà esagerato, forse.
Grazie mille davvero.
[#3]
Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
<Come se non mi meritassi nulla.>
E se invece meritasse di più?

Comprendo il suo dolore e il suo sentire, aveva investito molto emotivamente...
Quanto tempo è trascorso dall'accaduto?

Com'è la sua vita in altri ambiti, famiglia, lavoro/studio, amici?
La stima in sé?
[#4]
dopo
Utente
Utente
Due settimane. Troppo poco lo so. Ma sono due settimane che non riesco a pensare ad altro.
Mi sento molto sola.
Avevo puntato molto su tutto questo anche se sembra assurdo, visto il poco tempo che siamo stati davvero felici insieme.

Studio, ho degli amici che mi vogliono bene, la mia famiglia mi sta aiutando molto. Però io in questo momento non riesco a razionalizzare il tutto.

Capisco che la mia vita debba andare avanti, ma è come se stessi affrontando un lutto. Sapere che ci amiamo ma che non ci vedremo mai più mi rende così.

Grazie mille per il supporto.

[#5]
Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
< ma è come se stessi affrontando un lutto.>
E' proprio così, una perdita, un lutto da elaborare che richiede tempo, risorse... non si sforzi di razionalizzare.. due settimane sono davvero poche., occorre tempo... affetti e amici sono risorse importanti.

Stia a vedere come va e se crede ci faccia sapere.



[#6]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Ragazza,
aggiungo qualche nota a quelle già ricevute dalla Collega.

Immagino il suo sentire, la rabbia e la delusione cocente.

Conosce da poco questo ragazzo e non sa se sarebbe stato davvero l'uomo della sua vita, questa modalità di chiusura sta - paradossalmente - rinforzando il vostro amore che, diventando impossibile, verrà collocato nell'Olimpo dei ricordi.


Anche se fa male, faccia un esame di realtà e vada avanti per la sua vita...

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#7]
dopo
Utente
Utente
Cercherò di darmi tempo.
Grazie mille. Buona serata
[#8]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Il tempo sembra essere la migliore medicina....

Cari auguri per tutto.
[#9]
dopo
Utente
Utente
Dottoressa Randone, credo che il punto focale sia questo: non sapere come sarebbe andata a finire. Appunto perché sogni, progetti e speranze mi sono stati strappati prima del tempo. Forse questo sta rinforzando il mio amore. Però ho davvero tanta paura di non riuscire più ad aprire il mio cuore.

Grazie mille per il suo tempo.
[#10]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
" La morte di un amore è come la morte d’una persona amata.
Lascia lo stesso strazio, lo stesso vuoto, lo stesso rifiuto di rassegnarti a quel vuoto.
Perfino se l’hai attesa, causata, voluta per autodifesa o buonsenso o bisogno di libertà, quando arriva, ti senti invalido.
Mutilato.
Scriveva la bravissima Oriana Fallaci....

Nel suo caso c'è il problema " amplificazione" perché il vostro legame è stato mutilato e come gli amori a metà - amanti, vedovanze, abbandoni, ecc...- il non sapere come sarebbe andata a finire amplifica il vissuto.

Vedrà che la vita, il quotidiano e, perché no, un amore più "coraggioso..." faranno precipitare dall'Olimpo dei ricordi questo ragazzo così sprovveduto

Consulti queste letture e grazie per aver votato il consulto.

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/5038-le-menzogne-del-cuore-eros-e-ferite-d-amore.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/5169-come-dirsi-addio-senza-morire-di-dolore.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/5407-coppia-separazione-o-perseverazione.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2175-quando-finisce-un-amore.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2959-amore-bugiardo.html

[#11]
dopo
Utente
Utente
Sapere che lui mi ama (parole sue di pochi giorni fa) mi da più forza. Non so per quale motivo.
Ma la realtà è che forse non mi amava abbastanza per stare con me nonostante tutto.
Andrò sicuramente avanti con la mia vita, ma credo che non mi scorderò mai di come mi sono sentita in questi giorni e la fiducia che affidero alle persone che incontrerò nel mio futuro sarà, almeno inizialmente, molto diversa da quella che ho riposto in questo uomo.
Grazie mille a lei per le sue parole. Ne farò tesoro.
[#12]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Anche il dolore serve.

Per quanto riguarda la fiducia, non può saperlo adesso; certo sarà più cauta, più razionale e, forse, più diffidente, ma ogni legame d'amore ha delle caratteristiche uniche ed irripetibili, nel bene e nel male.

Può trovare un partner che la farà stare serena, di cui fidarsi ed affidarsi e che tirerà fuori le parti migliori di lei, oppure un altro meno affidabile che la farà stare in tensione e la farà essere gelosa e spigolosa, l'unico vantaggio della sofferenza è che saprà sin da subito di cosa si tratterà.

Cari auguri per tutto.
[#13]
dopo
Utente
Utente
Forse perché è la prima volta che sto male davvero per un uomo.

Grazie mille per il supporto. È stato davvero utile.
Buona serata.
Miriam
[#14]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66
Gentile ragazza,

Lei ci chiede ripetutamente con chi se la deve prendere e accenna al destino.
No, il destino non c'entra. La responsabile di tutto ciò è solo una contraccezione assente o inefficace.
Che lui andasse con l'altra solo per sesso,.. beh, questo sta nelle di lui scelte.
Ma la contraccezione è una scelta di responsabilità (e di salvaguardia) che lui non ha fatto, o che non ha fatto in modo efficace.

Le dico questo perchè nella fine di una storia si tende a idealizzare l'altro, senza prendere atto delle carenze dell'altro, magari anche gravi, che la storia ha rivelato. Come in questo caso.

Seguirà ora un periodo di "elaborazione" della perdita. Anche il suo cervello sarà occupato a "resettarsi", come può leggere in

https://www.medicitalia.it/news/psicologia/5734-sei-innamorato-a-il-cervello-ti-si-illumina.html

Poi sarà pronta a ri-partire.



Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#15]
dopo
Utente
Utente
Carissima Dottoressa, in verità lei prendeva, secondo lei, la pillola.
Ma questo poco importa.
Non voglio prendermela con il destino solo perché idealizzo io soggetto in questione.
Sarebbe più facile per me essere arrabbiata con lui, ma purtroppo non riesco.
So che lui soffre quanto me e so che in fin dei conti si sta prendendo le sue responsabilità nel bene o nel male. Anche se alla fine sono io quella sola ora.
Grazie mille per la risposta.
Miriam
[#16]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66
Prego.

Ci siamo.

[#17]
dopo
Utente
Utente
Grazie mille.
[#18]
dopo
Utente
Utente
Salve dottoresse,
Volevo aggiornarmi sulla mia situazione, ancora piuttosto precaria.
Purtroppo a distanza di due mese e mezzo dall'accaduto non riesco ancora a farmene una ragione.
E nonostante io sia giovane non riesco a non pensare di aver perso l'uomo della mia vita. Che a me non capiterà più di essere felice e di avere una famiglia mia, che da sempre è il mio più grande sogno.
Inoltre mi sento come se non vivessi più, ho perso pure le mie amiche perché non riesco più a sorridere.
Lui credo che ora stia bene con la sua nuova fidanzata, e la cosa non mi fa stare male perché sono felice per lui perché credo che se lo meriti.
Però intanto io cosa devo fare? Ho pensato che probabilmente avrei bisogno di essere seguita da qualcuno, voi cosa pensate??
Grazie per le risposte se ci saranno.
Miriam
[#19]
Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Cara Signorina,
La Sua e' stata davvero una esperienza negativa e non meraviglia che Lei stenti a superarla.
Una esperienza un po' surreale la definirei, a cui si fa fatica a stare dietro.
Certamente questa gravidanza e' stata inaspettata, ma davanti ad un amore nascente forse sarebbe stato prevedibile un altro atteggiamento da parte del ragazzo.
In Lei tutto questo sta lavorando incessantemente e produce il Suo dolore.
Che e' necessario inquadrare, decodificare, ridimensionare, affinche' non si trasformi in una identita' ingestibile.
I miei auguri cara Signorina Miriam!

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

[#20]
dopo
Utente
Utente
Probabilmente anche io avrei voluto che lui scegliesse me, ma ha messo davanti l'amore di suo figlio a parole sue.
Cosa intende per identità ingestibile?
Grazie mille per le parole.
Cordiali saluti
[#21]
Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile Signorina Miriam,
Quando si subisce un "danno" come quello che ha subito Lei, surreale, si tende ad assumersene inconsapevolmente la responsabilita'. Anche solo per darvi un senso compiuto.
E' un meccanismo di difesa inconscio.
[#22]
dopo
Utente
Utente
Ho capito.
Creso che più che darmi la responsabilità, cerco di darla a qualcosa di irreale: come il destino.
Credo che inizierò un percorso con uno psicologo. Sperando mi giovi e mi faccia realizzare di meritare molto di più dalla vita.
Grazie ancora.
Miriam
[#23]
Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Si cara Miriam,
Il destino come "oggetto" esterno, ma non penso che tale oggetto Le sia sufficiente.
Penso che dovra' lavorare su questo in terapia!
I migliori auguri
[#24]
dopo
Utente
Utente
Infatti non mi basta per nulla.
Vorrei forse altre risposte e ci devo arrivare da sola.
Di nuovo grazie mille Dottoressa.
È stata realmente molto gentile.
Cordiali saluti.
Miria.
[#25]
Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Mi fa piacere di averla sostenuta in questo momento!
Cordiali saluti.
[#26]
dopo
Utente
Utente
Buon pomeriggio,
Scusate se dopo tanto tempo torno su questa discussione.
Purtroppo ho scoperto delle novità sulla mia storia al quanto bizzarra, in effetti mi sembra di essere finita in una soap opera squallida.
Ho scoperto, per via traverse che tutto quello che ho raccontato qui sopra era una menzogna. Non esiste nessun bambino, è mai è esistito.
Io non so perché ancora penso a quest'uomo, che mi ha fatto tanto male, raccontandomi bugie su bugie, non so perché dopo 7 mesi sto ancora così male, ma purtroppo questa scoperta non ha fatto che peggiorare la mia situazione.
Cosa dovrei fare?
Grazie ancora, anche se non so se riceverò risposte dopo tutto questo tempo.
Miriam.
[#27]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66
Sì, esperienza surreale, dove ci si inventa un bambino immaginario per fuggire... (sempre che sia tutto vero)

Ancora Lei si chiede "cosa fare?"

Se a fronte di tanto squallore (sempre che sia tutto vero) sta ancora così male, anzi peggio, prender-si in parola per quanto ha già detto ssaqrebbe necessario:
<<Ho pensato che probabilmente avrei bisogno di essere seguita da qualcuno, voi cosa pensate??<<
Dove il "qualcuno" è uno/a Psicoterapeuta.




[#28]
dopo
Utente
Utente
Lo sto facendo, ma vedrò la mia psicologa solo fra due settimane. Quindi, cerco di ragionare autonomamente.
Grazie per la risposta.
[#29]
Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Cara Miriam,
Ha fatto bene a scriverci. Ha cercato un sostegno ed e' bene che lo abbia fatto.
Secondo Lei perche' il ragazzo ha inventato questa storia del bambino?
Cerchiamo di capire.
[#30]
dopo
Utente
Utente
Comunque si è tutto vero, non ho motivi per inventarmi nulla. So che non mi conosce, ma per quanto possa sembrare tutto surreale, questa è la mia vita.
[#31]
dopo
Utente
Utente
Perché ha perso il lavoro credo, e ha cercato altre fonti per andare avanti che non comprendevano me.
[#32]
Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Non penso che Lei abbia inventato. Vorrei capire meglio cosa e' accaduto e cosa Lei stia pensando al riguardo.
[#33]
dopo
Utente
Utente
Io ho parlato con persone molto vicine a lui, e mi hanno risposto che probabilmente non avendo il coraggio di lasciarmi normalmente, si è inventato questa cosa, pensando che a me avrebbe fatto stare meglio. Credo che invece, al contrario, lui abbia solo che peggiorato la situazione visto che che non riesco più ad avere fiducia in niente nella mia vita. Non si spiegarmi il suo comportamento... Non riesco a trarre una conclusione lucida. Mi sento sopraffatta, probabilmente dovrei solo non pensarci più, ma non ci riesco.
[#34]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Ho paura che lei stia cadendo in una delle illusioni più comuni di chi rifiuta di recarsi, di persona, da uno psicologo quando ne avrebbe più bisogno: credere che parlare con più psicologi per email sia la stessa cosa.

Ebbene, non lo è.

Non ci caschi perché potrebbe sprecare molto altro tempo ancora a rimuginare. Non sarà né la prima né l'ultima persona rimasta vittima di una delusione sentimentale, perciò eviti di restare avvitata sull'accaduto.

Le suggerisco caldamente di cercare un aiuto di persona, esattamente come farebbe con il suo medico se avesse un problema di tipo medico.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

[#35]
dopo
Utente
Utente
Come ho scritto sopra io vado già da una psicologa!!!!!!!
Non ho la presunzione di dire che sono l'unica che ha sofferto nella sua vita per amore.
Credo anche che questa risposta, senza alcuna offesa non mi è di alcun aiuto.
Scrivo in questo sito, perché in passato mi è stato d'aiuto, ma rispondere semplicemente di rivolgermi ad uno specialista, quando ho già detto sopra di averlo già fatto non credo che sia una risposta.
Grazie a tutti per le risposte.
Buona serata!
Miriam.
[#36]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
>>> Credo anche che questa risposta, senza alcuna offesa non mi è di alcun aiuto
>>>

Nessuna offesa, non si preoccupi. Del resto è quanto già le stavo dicendo: non potrà ricevere alcun aiuto reale, restando a distanza.

>>> Lo sto facendo, ma vedrò la mia psicologa solo fra due settimane
>>>

A me sembra piuttosto che le energie che ha riversato in questa comunicazione con noi siano state ben più consistenti di quelle riposte nel rapporto con questa eventuale psicologa, che dovrebbe essere prioritario, ma a cui lei accenna solo di sfuggita. Ed è proprio questo il punto che non va. Non si possono avere aspettative così alte da un semplice consulto online, per problemi oltre una certa gravità.

Se sente l'impellenza di non poter aspettare due settimane, significa semplicemente che il lavoro con questa psicologa non sta andando nella direzione adatta. Perché è a lei che dovrebbe innanzitutto presentare i problemi che sta facendo presenti a noi ed è lei che dovrebbe aiutarla a risolverli.

"Cerco di ragionare autonomamente" non è la risposta. Perché se ci stesse davvero riuscendo, non avrebbe ovviamente bisogno di cercare aiuto qui con noi.

Se non le è chiaro qualcosa, chieda pure.
[#37]
dopo
Utente
Utente
Quindi visto che secondo la sua idea questo sito non da alcun aiuto, perché lei è qui a rispondere? E perché tante persone ogni giorni si rivolgono a questo sito?
Io credo che lei abbia in precedenza, scritto senza leggere tutto quello che io avessi detto.
Visto che non mi conosce, e garantisco che da quello che io ho scritto non ho mai detto di pretendere aiuto da un sito in maniera indiretta, non so da dove vengano le sue affermazioni.
Beh devo dire, forse non mi è chiaro lo scopo di questo servizio, se lei mi accusa di cose che per me non hanno nessuna base logica.
La sua posizione è questa, benissimo. La ringrazio per il suo tempo ma trovo inutile continuare a scrivere se questa è la linea che ha deciso, dall'alto della sua laurea, di seguire.
Cordiali saluti.
[#38]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
>>> Quindi visto che secondo la sua idea questo sito non da alcun aiuto, perché lei è qui a rispondere?
>>>

Al contrario, questo sito può essere d'aiuto. Nel suo caso specifico, serve per spiegarle che continuare a ricevere risposte rischia di alimentare aspettative che sarebbe meglio non avesse. Per non restare delusa dopo, quando fra 1000 messaggi sarà ancora alle prese con il suo problema, se non sarà riuscita a trovare nel mondo "reale" l'aiuto che le serve. Allora sì, che avrebbe ragione a chiedersi "a che serve questo sito?" E questo sarebbe meglio evitarlo, non le pare?

>>> E perché tante persone ogni giorni si rivolgono a questo sito?
>>>

Perché spesso si tratta di problemi meno gravi, per i quali ricevere una risposta, anche online, può mettere sulla buona strada. Ma se guarda con attenzione fra i consulti, vedrà che il 90% o giù di lì si conclude con l'invito ad andare dallo psicologo. E in molti casi ci ascoltano e lo fanno.

>>> Io credo che lei abbia in precedenza, scritto senza leggere tutto quello che io avessi detto
>>>

Sì, ho letto tutto quanto, ma trovo difficile credere che 1) stia andando davvero da uno psicologo oppure 2) se davvero ci sta andando, che tale percorso stia dando risultati tangibili. Per questo ho sorvolato sul suo "sto già andando da una psicologa" buttato lì en passant, come un dettaglio di secondaria importanza.

Se sta già andando da una psicologa, che bisogno ha di scrivere così tanto qui?

>>> dall'alto della sua laurea
>>>

Non dall'alto della mia laurea. Dall'alto della mia laurea e della mia specializzazione.