Ansia da prestazione

Salve, sono un ragazzo di 25 anni e le scrivo in merito a un problema relativo ad ansia da prestazione.

Premetto che ho eseguito già diversi controlli e non risultano problemi patologici che inducono la disfunzione erettile e che raggiungo l erezione la mattina o da solo tranquillamente.
Il mio vero problema è di tipo psicologico.
A causa della troppa ansia non riesco a raggiungere o a mantenere l’erezione.
Avevo superato il problema inizialmente 4 anni fa con il Cialis (preso all’incirca due tre volte).
Ad oggi dopo 4 anni il cambio partener ha fatto riaffiora il problema dovuto all’ansia.
Ho provato nuovamente con il Cialis ma stavolta senza risultati.
Così ho provato il Vitaros sperando così di raggiungere l erezione anche senza stimoli sessuali ma si è dimostrato davvero inconcludente.
A me basterebbe superare il problema iniziale e poi non continuare con i farmaci.
Che cosa mi consiglia?
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

se il suo problema sessuale ha una prevalente componente ansiosa e di natura psicologica in quella direzione è bene indirizzare le eventuali strategie terapeutiche da utilizzare.

Detto questo, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su queste problematiche sessuali, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli pubblicati sul nostro sito e visibili agl'indirizzi:

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/1234-nuove-terapie-emergenti-nel-trattamento-della-disfunzione-erettile-de.html

https://www.medicitalia.it/salute/andrologia/111-disfunzione-erettile.html

Altri suggerimenti infine li può trovare anche sul mio libro: Disfunzioni sessuali maschili. Guida alla scoperta delle cause e delle terapie , Edizioni del Cerro - Pisa.

https://www.unilibro.it/libro/beretta-giovanni/disfunzioni-sessuali-maschili-guida-scoperta-cause-terapie/872551

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la sua celere risposta. Ho prestato lettura degli articoli già pubblicati! Lei potrebbe consigliarmi un eventuale strategia terapeutica che possa aiutarmi come le dicevo solo per acquisire sicurezza le prime volte e poi abbandonare l’eventuale terapia!?
[#3]
Dr.ssa Paola Scalco Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 4.3k 101 45
Gentile Ragazzo,
dal momento che sono già state escluse problematiche organiche e lei stesso riconosce una causa psicologica alla base della difficoltà che lamenta, sarebbe opportuno effettuare almeno una consulenza psicosessuologica (da 2 a 4 sedute, di solito).
In quella sede verrà valutato il problema, le verranno fornite già preziose informazioni e indicazioni e, se ciò non fosse sufficiente, si prevederà un successivo percorso terapeutico.
La raccomandazione è che il/la professionista a cui si rivolgerà e che sia, oltre che psicologo, anche psicoterapeuta (condizione necessaria per poter effettuare terapie), con una specifica formazione in sessuologia clinica.

Nel frattempo, le suggerisco un paio di letture di approfondimento:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1852-ansia-da-prestazione-e-spectatoring.html

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2433-ho-un-disturbo-sessuale-ma-mi-vergogno-a-parlarne.html

Cordialità.

Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i

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Utente
Utente
La ringrazio per la sua cortesia e per il suo consiglio... Ho già affrontato sedute con uno psicologo clinico ma diciamo che non sono state molto utili! Come le dicevo inizialmente..la prima volta che mi capitò il problema riuscì a risolverò grazie ad un incentivo (farmaco) che mi diede quella sicurezza. Ad oggi lo stesso farmaco però a distanza di 4 anni non è stato efficace. Credo per la troppa ansia che inibisce l erezione.
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Dr.ssa Paola Scalco Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 4.3k 101 45
Ciascuno di noi ha le sue aree preferenziali di intervento, in base agli studi e alla formazione effettuata negli anni: capisco che per gli utenti possa essere a volte difficile districarsi tra l'elevato numero di professionisti esistenti, ma con l'aiuto del web non le sarà difficile trovarne uno con le caratteristiche che le ho indicato sopra (e che il collega, se come ha scritto era "solo" psicologo clinico, non possedeva).

Per verificare se uno psicologo è anche psicoterapeuta può cercare nell'Albo del CNOP: https://areariservata.psy.it/cgi-bin/areariservata/albo_nazionale.cgi
Se è formato specificamente (e da quanto tempo se ne occupa, perché non è un dettaglio) in sessuologia clinica lo può verificare nel curriculum che solitamente si trova nelle pagine personali dei singoli professionisti.

Le letture che le ho allegato hanno stimolato qualche riflessione?
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dopo
Utente
Utente
La ringrazio nuovamente per i consigli e gli articoli che sicuramente toccano in pieno il problema relativo all’ansia e da cosa questa derivi.
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