Circoncisione dopo i 30 anni

Salve a tutti gli andrologi e urologi.

Ieri, 19 febbraio, mi sono deciso a fare la mia prima visita urologica.
Convivo praticamente da sempre con la difficoltà di retrarre il prepuzio (soprattutto in erezione) e ho cosi deciso di affrontare il problema rivolgendomi ad uno specialista.
A pene flaccido diciamo che riesco a scoprire il glande vedendo anche parte del solco prepuziale anche se ho sempre evitato di lasciar andare la "mano" per il timore che poi non riuscissi a riportare il prepuzio in posizione andando incontro a parafimosi
(eventualità che sinceramente mi ha condizionato psicologicamente tanto dal farmi desistere dal provare).
Lo scorrimento del prepuzio è sempre stato macchinoso come se ci fosse aderenza tra il glande e il prepuzio (effetto di quando si rimuove un adesivo).
Sotto l'acqua invece la manovra risulta più fluida.
Riportare il prepuzio sul glande a volte è anch'esso macchinoso perchè si arrotola su se stesso.


L'urologo durante la visita ha scoperto il glande e con "qualche manovra" (penso abbia tirato il glande) è riuscito a distendere tutto il prepuzio (cosa che non sono mai riuscito a fare in quanto quando tiro indietro scopro si il glande ma il prepuzio si dispone in rotolini subito dopo la corona).
Si è limitato a dire che non ci fossero grandi problemi allo stato attuale ma che comunque nel tempo può/potrebbe peggiorare.
la diagnosi ad ogni modo questa:

EO: presenza di prepuzio con atteggiamento fimotico
Conclusioni: prepuzio fimotico
Terapia: eventuale intervento di circoncisione in AL

Ovviamente ora ho la testa invasa da dubbi e preoccupazioni ma prima di una mia scelta sul da farsi ho già deciso di sentire un secondo parare, non perchè non mi fidi di quanto mi è stato detto (sapevo già dove si sarebbe andati a parare quando si tratta di fimosi) ma perchè non posso sottopormi ad un intervento solo dopo una visita di 15 minuti.
Mi serve del tempo per fare una scelta consapevole, valutare pro e contro.
Avrei mille domande d porvi riguardo l'intervento ma ve le farò in seguito (stesse domande che farò anche a chi mi ha visitato).
Quello che vorrei sapere ora è questo:

E' possibile richiedere nella seconda visita che effettuerò che la fimosi venga valutata con pene in erezione?
Può sembrare una richiesta ridicola ma dopotutto il problema principale è proprio questo, la difficoltà di scorrimento in erezione (anche perchè durante eventuali rapporti il pene è in erezione).
Mi sono sempre ben guardato dal fare manovre forzate in autonomia visto le vostre risposte ad altri consulti... Farlo durante la visita sotto la supervisione di uno specialista mi permetterebbe di vedere con i miei occhi se è sempre stato un fattore psicologico o se effettivamente il prepuzio è davvero cosi fimotico... A me sembra un tentativo sensato prima di dover scegliere la strada della circoncisione.
E' qualcosa che può essere fatto (in fondo avrete visto cose ben peggiori di un pene in erezione)?


Un grazie in anticipo.
[#1]
Dr. Giuseppe La Pera Andrologo, Urologo 160 8
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https://youtu.be/rLBenu5Gm5U
questo video racconta come affrontare l'intervento

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https://youtu.be/z1OOvPjTWVA
questo video fa vedere la tecnica di circoncisione con la suturatrice automatica

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Dr. Giuseppe La Pera.
Specialista in Urologia ed Andrologia
www.giuseppelapera.it

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