visita rm cuore - traduzione?

Buona sera,
ho perso mio papà a fine gennaio. Ero incinta di 9 mesi, eravamo in macchina insieme e gli è venuto un infarto/ ischemia fulminea.
20 giorni prima di morire aveva fatto una rm al cuore. Vorrei capire se dal referto si poteva capire la gravità della situazione. Al papà gli era stata prenotata per metà febbraio l'operazione degli stamp al cuore,ma non è arrivato in tempo..ci ha lasciati prima..
questo il referto. Per favore me lo traduce a parole famigliari? Com'era la situazione? si poteva evitare l'infarto se si fossero fatti subito gli stamp? Grazie mille per chiarire ogni mio dubbio e cercare di stare più serena. Federica

Quesito clinico: cardiopatia dilatativa post infartuale..
Esame eseguito con scansioni multiplanari parallele agli assi lungo e corto cardiaci sincronizzate
con il ciclo cardiaco; lo studio è stato completato con sequenze tardive dopo somministrazione
di circa 15 ml ev di mdc paramagnetico (Gadobutrolo). Indagine condizionata dalla scarsa
collaborazione del paziente e dagli artefatti determinati dalla fibrillazione atriale
Lo studio RM mette in evidenza un ventricolo sinistro di volume aumentato con diffusa
ipocinesia. Acinesia della parete anteriore -anterolaterale e della parete inferiore che appaiono
ridotte in spessore e presentano dopo mdc late enhancement trasmurale. Nei limiti il ventricolo
destro. Atriomegalia in particolar modo l'atrio di sinistra 40 cm , atrio destro 25 cm . Non
significativo versamento pericardico. Si segnala versamento pleurico sinistro che in sede
postero-basale presenta uno spessore massimo di circa 2 cm.
Ventricolo sinistro (valori normalizzati alla superficie corporea): EF 29%; EDV 119 ml/m2; ESV
84 ml/m2; SV 34 ml/m2; CI 1.8 l/min/m2; Massa miocardica 66 g /m2;
Ventricolo destro (valori normalizzati alla superficie corporea): EF 54%; EDV 57 ml/m2; ESV 26
ml/m2; SV 31 ml/m2; CI 1.7l/min/m2
Conclusioni: cardiopatia post-infartuale sinistra ad evoluzione ipocinetica dilatativa.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.4k 3.6k 3
Suo padre non è orto di infarto ma di una aritmia mortale chiamata fibrillazione ventricolare legata alla grave cardiopatia della quale era affetto, pregresso massivo infarto dell’anno parete infero laterale
La funzione del suo cuore risulta la metà di ciò che doveva essere , aveva un ventricolo sinistro ed un atrio sinistro aumentati...

Certo dalla RM non si rivede la necessità si stents e di angioolastiche perche quelle sono interventi che si fanno dopo una coronarografia

Arrivederci

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

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