Fibrillazione atriale

Buonasera,
ho una domanda relativa a mio padre (61 anni, 168 cm, 67kg, diabetico, sportivo - camminata a passo svelto di un'ora ogni giorno, fino a poco fa anche corsa).
Nel 2019 è stato colpito da ictus ischemico dovuto a fibrillazione atriale (episodio lievissimo dal quale si è completamente e rapidamente ripreso).
Da allora assume anticoagulante orale (Apixaban) e, successivamente, si è sottoposto a un tentativo di ablazione transcatetere che per qualche mese ha dato ottimi risultati.
Tuttavia, successivamente gli episodi fastidiosi di fibrillazione si sono ripetuti, tant'è che il cardiologo lo scorso novembre ha deciso di ripristinare il Cordarone (che era stato sostituito dal Sotalex).
Vengo alla questione: capita spesso che gli episodi di FA si manifestino nelle ore serali, spesso appena si corica a letto impedendogli anche per qualche ora di dormire (va spesso in bagno a urinare, il che innervosisce).
Non si tratta di episodi da lui definiti "intensi" o "forti", ma fastidiosi che capitano anche più volte durante la settimana.
All'ultima visita cardiologica, la scorsa settimana, gli è stato prescritto anche il Cardicor a basso dosaggio.
Perché questi episodi si manifestano soprattutto la sera?
E' strano (domando da ignorante in materia) che il Cordarone non abbia prodotto risultati definitivi nel fermare la FA?
Infine, è possibile che la sintomatologia sia confondibile nel paziente con quella delle extrasistoli?
Chiedo perché mio padre lamenta sempre lo stesso fastidio ("la pancia che balla"), ma all'ultimo ECG non fu riscontrata FA bensì extrasistoli.
Grazie per l'attenzione.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.4k 3.6k 3
Sinceramente io non impiego il Cordarone di prima scelta...e dato che questo da quanto riferisce abbia fallito mi sarei orientato sulla flecainide, con o senza beta bloccante.


Arrivederci

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso