Exstrasistole o fibrillazione atriale?

Buongiorno,
sono un ragazzo di 23 anni che da un anno sta vivendo un malessere fisico e psicologico con il cuore.

Fin da bambino ricordo di aver accusato qualche exstrasistole sporadicamente che tuttavia non mi ha mai preoccupato.

Lo scorso anno, in seguito alla comparsa di di cardiopalmo a riposo (soprattutto dopo i pasti) ho deciso di fare una visita cardiologica.

Il cardiologo mi ha detto che avevo un cuore sano e che le aritmie erano sicuramente legate ad un'insufficienza mitralica lieve che mi era stata riscontrata, tuttavia l'holter h24 non ha evidenziato neanche un' aritmia.

Da qualche mese dopo, tuttavia, ho iniziato a percepire sempre più exstrasistoli (un paio a settimana in alcuni periodi), in una circostanza (la sera della prima dose del vaccino covid) ho percepito exstrasistoli a salve (circa 5-6 percepite in pochi secondi e non mi era mai capitato), qualche exstrasistole la percepisco anche quando faccio attività (ogni tanto gioco a tennis).

Tuttavia, l'episodio che più mi ha allarmato si è verificato qualche mese fa, non facevo attività fisica da tempo e decisi di andare a correre, al primo scatto di corsa ho percepito una sensazione molto strana: una sorta di exstrasistoli legate ad una tachicardia, mi sono subito fermato e dopo qualche secondo questa sensazione è svanita e non si è mai più presentata, ricordo però in quel momento di non aver accusato altri sintomi tipo spossatezza, vertigini ecc.

Concludo nel dire che sono un ragazzo molto ansioso e che quest ansia è degenerata proprio nel corso dell'ultimo anno.

La mia domanda specifica è: alla luce di quanto raccontato posso essere affetto davvero da banali exstrasistoli e o si può pensare anche ad una fibrillazione atriale?

E ancora, il fatto che l'holter un anno fa non ha registrato neanche un exstrasistole mi può tranquillizzare o devo ripeterlo?