Holter cardiaco

Buonasera Gentilissimi,
Sono una donna di 44 anni, infermiera, normopeso, fumatrice di circa 15 sigarette al giorno.

In terapia con escitalopram 15 mg, lyrica 75 x3 e Xanax GTT 20*3 per depressione maggiore.

Recentemente per puro caso, ho realizzato di avere la fc piuttosto bassa a riposo (fino anche a 48 BPM), cosa che mi ha stupito perché in quanto soggetto ansioso, tendo normalmente ad essere piuttosto tachicardica.

Pertanto in accordo col mmg ho eseguito un holter cardiaco delle 24 ore il cui referto da una parte mi ha tranquillizzata, dall'altra mi ha messo qualche dubbio.

Il referto recita: costante ritmo sinusale, freq media 73, minima 43, max 142 (portavo mio figlio in braccio in salita!) .

Rarissime extra sopravent isolate, no ectopie ventricolari.
Alcune fasi di tachicardia diurna sinusale (è da sempre così, come mi alzo i battiti mi schizzano a 120!) , Non aritmie ipercinetiche sostenute.
No aritmie ipocinetiche.

Fin qui tutto bene, suppongo che se ci fosse stato qualcosa da indagare sarebbe stato indicato in questo referto generico, giusto?

Mi incuriosisce solo che durante le frequenze più alte si verificano depressioni del segmento st la cui massima è stata di -0, 20 mV in ch1, più altri 40 episodi minori in altre derivazioni.

So che l'holter non è il metodo migliore per esaminare l'st, e recentemente durante un attacco di panico con fc a 140 ho eseguito un ECG che risultava normale, mi chiedevo solo se alla luce di questi risultati debba indagare oltre o se mi reputo soddisfatta così!
Vi ringrazio anticipatamente per le eventuali risposte, buon lavoro e cordiali saluti.