Senso di ritmo irregolare

Non vewdo perche' dovrebbe avere una f.a.
Se cio la potesse tranquillizzare programmi un Holter con tutta calma.

ceccchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

La ringrazio per il tempo che mi dedica nel rispondermi. Ho prenotato holter, ma per informazione vorrei chiederle se essendo già stato sottoposto ad uno studio elettrofisiologico possono comunque presentarsi nuove aritmie?
Buona serata

NON E IMPOSSIBILE....

CECCHINI

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

Salve dottore le scrivo urgentemente, non so se andare in pronto soccorso, ho inserito una spina della presa di casa e come l’ho inserita è saltata la corrente e il salvavita. Adesso ho notato che si è spaccata la plastica della spina e li attorno è scuro (probabilmente ha fatto cortocircuito). Io non mi pare di avere avvertito assolutamente niente ma nello stesso ho paura di aver preso la scossa, mi può aiutare la prego..

Leggo: Il problema maggiore è che i danni provocati dalla corrente non vengono percepiti immediatamente. La corrente può alterare i valori degli elettroliti. Con il passare delle ore, il battito cardiaco diventa sempre più instabile fino a diventare aritmico, fibrillare o fermarsi. Di conseguenza, chi prende la scossa deve andare all’ospedale o farsi visitare da un medico anche se apparentemente sta bene. Se la persona comincia ad accusare vari disturbi come tachicardia, aritmia, insufficienza respiratoria o crampi al petto, bisogna allertare immediatamente i soccorsi..
È davvero così? Andrò in ospedale..

Buonasera dottore. Mi scuso per i precedenti post, l’ansia mi fa brutti scherzi. Le scrivo per una cosa un po’ più fondata, ovvero che negli ultimi giorni purtroppo risento dei run di tachicardia, molto più blandi e per ora di durata di una decina di secondi, rispetto a prima di fare l’ablazione. Questi run partono sicuramente da qualche extrasistole, mi capitano spesso piegandomi o accovacciandomi. Attualmente non ho nessun cardiologo di fiducia, domani intanto scriverò alla dottoressa però vorrei sapere un suo parere, se ripetere lablazione o se magari provare una terapia farmacologica. Mi avevano detto che la mia aritmia (tachicardia atriale focale) è difficile da risolvere al 100%, è realmente così?
Poi una domanda da parte dell’ansia, chi ha questi disturbi di conduzione è più portato a morire di arresto cardiaco o deve ritenersi a rischio?
La ringrazio , buona serata

ma perché deve pensare ad una nuova ablazione ?
Ha delle banali extra. se nin mi crede applichi un Holter e si accovacci e si pieghi così vede cosa succede.
Non ha infine un aumento di morte improvvisa rispetto agli altri

cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

Salve simpatico dottore. Penso a ripetere lablazione perché non credo che un extrasistole possa durare 10-20 secondi, il susseguirsi di tachicardia non è data dallo spavento perché ahime conosco il cardiopalmo da aritmia NON sinusale.. sul referto dell’ablazione c’è scritto che è stata trattata una certa aritmia atriale. Però nell’ holter di controllo si rileva una coppia ventricolare. Non vorrei quindi che sia una TV, perché in effetti il battito è molto più basso e gli episodi durano pochi secondi. Non come una volta. Secondo lei in attesa dell holter e utile assumere bisoprololo a scopo preventivo?

Non ne vedo motivo.
Ma poi perche dovrebbe avere una TV... smetta di andare su internet a trovare diagnosi bislacche

cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

Salve dottore, posterò sia in neurologia che cardiologia perché potrebbe essere un sintomo di entrambi, mi scuso davvero per il disturbo però non posso non saper una vostra opinione riguardo quello che mi è successo. Ero a fare la spesa e in maniera assolutamente improvvisa e ho avvertito un violento colpo in testa come se non arrivasse il sangue, non ho preso nessun colpo ovviamente, non riesco purtroppo a spiegare nel dettaglio la sensazione però è stata una cosa improvvisa, brusca, una fortissima vertiginine, che mi ha terrorizzato, è durata circa 10 secondi, subito dopo ho sentito il cuore partire a mille. Era come se dovessi svenire. Sono subito corso fuori dal negozio col batticuore. Mi sento tuttora un po’ confuso e sento come una pressione alla testa. Sto temendo le peggiori problematiche tipo aneurisma , embolo, qualche aritmia maligna Credo che andrò al pronto soccorso se non mi calmo però vorrei sapere anche una sua opinione

Salve dottore, posterò sia in neurologia che cardiologia perché potrebbe essere un sintomo pertinente ad entrambi. Mi scuso ultimente davvero, per il disturbo, però non posso non saper una vostra opinione riguardo quello che mi è successo. Ero a fare la spesa e in maniera assolutamente improvvisa ho avvertito un violento colpo’ in testa come se non arrivasse il sangue, non ho preso nessun colpo ovviamente, non riesco purtroppo a spiegare nel dettaglio la sensazione però è stata una cosa improvvisa, brusca, una fortissima vertigine, che mi ha terrorizzato, è durata circa 10 secondi, subito dopo ho sentito il cuore partire a mille. Era come se dovessi svenire. Sono subito corso fuori dal negozio col batticuore. Mi sento tuttora un po’ confuso e sento come una pressione alla testa. Sto temendo le peggiori problematiche tipo aneurisma , embolo, qualche aritmia maligna Credo che andrò al pronto soccorso se non mi calmo però vorrei sapere anche una sua opinione
Grazie mille .

Salve dottore, sono appena uscito dal pronto soccorso perché poco prima di coricarmi ho avvertito per 5 o 6 volte delle partenze di TOSV probabilmente. Per qualche secondo sono riuscito a sentirmi il polso e il battito era molto forte ma sembrava regolare, cioè le pause tra un battito e l’altro erano uguali. Sono andato in ospedale sperando di rilevarla allecg ma purtroppo niente da fare . Ho eseguito troponina e esami del sangue tutti nella norma , compreso ecg. Non mi è stata consigliata una terapia anti aritmica. Ora considerando che mi capitano spesso , preticsmente come se non avessi fatto lablazione , cosa dovrei fare ? Provare una cura anti aritmia o tentare un nuovo intervento secondo lei? Inoltre il bisoprololo può andare bene temporaneamente da assumere per evitare queste ricadute? La ringrazio

"...Sto temendo le peggiori problematiche tipo aneurisma , embolo, qualche aritmia maligna ..."

Guardi lei e' troppo allarmato; ripeta l'holter cosi' si tranquillizza...

cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

Buona sera dottore, la ringrazio per il tempo che dedica nel rispondermi, quello era un consulto precedente in cui ho scritto in preda all'ansia.
Ora invence mi scuso se sarò lungo però vorrei che capisse bene la situazione, la ringrazio se avrà voglia per la millesima volta di ascoltarmi.
Al di la della mia ansia, vorrei chiederle un consiglio per quanto riguarda la mia TPSV. Ho fatto l'ablazione nel febbraio 2021, da allora ho presentato credo una trentina di episodi su per giù, tutti di durata molto breve. Appena mi sono ripreso dalla sedazione il giorno stesso dell'intervento, mi avevano detto che la mia tachicardia ha origine da diversi focus, e che sarebbe stato probabile che si ripresentasse il problema, perché alcuni focus hanno sede in punti delicati che non hanno potuto ablare, (da ciò che ricordo, tuttavia potrei sbagliare perchè ero mezzo rinco..), le ricordo che soffro di tachicardia atriale focale ad origine dal triangolo di Koch postero-medio settale. Che comunque così anche come è stato scritto sul referto delle dimissioni era stato efficace l'intervento. La prima cosa che vorrei chiederle è, si tratta di WPW o non centra nulla col mio caso? Le chiedo perché all'inizio quando ancora non avevo fatto lo SEF lei aveva detto che sembrava proprio una WPW. Dopo di che vorrei chiederle se realmente questa tachicardia è di difficile risoluzione sia con ablazione che farmacologicamente, infatti ho letto che la mia tachicardia risponde poco a tutti i farmaci antiaritmici. Io ora dottore non so cosa fare, ripetere l'intervento, provare una terapia farmacologica, non so, ha bisogno di ulteriori dati? Lei ha mai trattato un paziente con la mia stessa tachicardia? E' davvero difficile guarire? Vorrei, e ripeto vorrei, sinceramente, poter vivere una vita tranquilla, senza limitazione perché so che potrei svenire o altro. La ringrazio infinitamente. Buona serata o giornata Dottor. Cecchini!

Le risposndo con ordine:

1- chi ha detto che lei abbia delle TPSV? Sono state documentate?
2- se le hanno detto che non era WPW pewrche' non crede ai suoi cardiologi?
ù3- eventuali piccoli episodi di TPSV rispondono BENISSIMO alla terapia farmacologica

arrivederci

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

Salve dottore, grazie.
Non mi hanno detto di cosa si tratta, la tachicardia atriale focale non c’entra niente con le wpw quindi?
Comunque non è stato documentato nulla più di tpsv ma la sensazione è la medesima. Se poi lei mi dice che dallo studio elettrofisiologico viene fuori qualsiasi aritmia penso possa essere solo la stessa , o sbaglio?
Grazie

No...niente a che fare con la WPW

ma che domanda e'...non la capisco...

Che significa "NON MI HANNO DETTO DI COSA SI TRATTA ?

HANNO L'OBBLIGO DI SPIEGARLE LE COSE.

MA COME FACCIO IO A SPIEGARGLIELE CHE NON VEDO NEPPURE UN TRACCIATO?


CON QUESTO LA SALUTO DOPO 17 POST.

CECCHINI

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso