Recidiva tpsv

Buongiorno,
6 anni fa mi sono sottoposto ad ablazione per una TPSV (gli attacchi duravano ore con frequenza elevata) , effettivamente mai documentata ma comunque ablato con successo (tranne le numerose extra che mi sono portato dietro dall'intervento fino ad oggi).


L'estate scorsa durante una passeggiata a cavallo dopo una giornata sotto il sole nel momento in cui sono passato al trotto e dopo sballottamenti vari mi è ripartita la tpsv, un episodio simile mi è successo l'altro ieri...mi sono piegato in avanti ho sentito chiaramente l'extrasistole che ha poi innescato la tachicardia.
Sono riuscito a far terminare entrambi gli attacchi dopo qualche minuto inducendomi il vomito.
A differenza degli episodi pre-ablazione questi sono molto meno forti e il cuore lo sento appena, come dopo aver fatto un pò di attività fisica e sopratutto rispondono bene alle stimolazioni (tipo appunto indursi il vomito).


Il mio medico di base mi ha consigliato di indagare prima lato stomaco (poichè soffro parecchio di acidità, reflusso e in generale ho sempre dolore e bruciore a stomaco vuoto) e che secondo lui parte tutto dalla mia sintomatologia gastrica.


Io ho due dubbi principalmente...capire se sia fattibile gestire questi episodi con qualche medicinale da prendere al momento per far cessare la tachicardia in caso non ci fossero i presupposti per effettuare qualche manovra in autonomia e sopratutto se è possibile individuare la causa a livello gastrico oppure ritenere i miei problemi di stomaco solo un trigger per una via elettrica che è comunque ancora presente e quindi da ri-ablare.


Grazie
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.4k 3.6k 3
E' possibile che problemi gastrici agiscano da innesco alla aritmia.
Sarebbe importante avere la possibilita' di registrare un ECG in quel momento: doi solito quando si indossa l'holter non si reiscono a cogliere....
Ci sono in commercio dei piccolissimi apparecchi portatili che possono regsitrare una buona traccia in modo da verificare ndi che tipo di aritmie si tratti.
Eventualmente una piccoloa dose di beta bloccante puo' essere uitile al momento della crisi


cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
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