Aritmie che non passano?

Buongiorno dottori, è da un po' che non scrivo ma nel frattempo le aritmie che mi attanagliano da quando ho avuto il covid non passano.
Mi capita di avvertirne tutti giorni.
A volte un episodio a volte di più, dilazionato nel corso di tutta la giornata.
A volte si presentano come extrasisoli, a volte come cambio del ritmo.
Non mi danno particolari sensazioni tipo dolore o vertigini.
Solo alcune nel momento dopo in cui mi vengono mi creano un po' di angoscia per qualche secondo.
Come ho già scritto ho fatto diversi accertamenti nel corso dell'ultimo anno.
L'unica cosa che mi manca è la risonanza magnetica.
Vi scrivo perché questa sera dopo una abbondante mangiata e una birra con gli amici ad un certo punto dopo un respiro profondo (era un'oretta e mezza che avevo il battito accelerato, immagino perché ho mangiato tanto) ho avuto 8-9 battiti irregolari molto forti, come se il cuore avesse rotolato per una quindicina di secondi.
Non parlo di tachicardia erano proprio dei capitomboli.
Ho chiamato la guardia medica che mi ha detto di fare un ecg ma che allo stesso tempo è inutile se poi quando vado la gli episodi mi sono passati.
Oltre a questa la dottoressa della guardia medica mi ha detto che esiste anche una sindrome di brugada che potrebbe scatenarsi alla mia età, cosa che mi ha impanicavo perché so essere una patologia brutta.
Sono qua per chiedervi cosa fare perché non so dove sbattere la testa.
Ho una paura immensa di fare la risonanza magnetica con contrasto perché so non essere una passeggiata e in più soffro di claustrofobia.
È vero che molto spesso ci penso e sono una persona ansiosa ma allo stesso tempo dubito che solo l'ansia possa provocarmi tutto ciò, perché questi episodi mi capitano anche quando sono tranquillo e non ci sto pensando.
Aiutatemi vi prego perché non so più cosa fare.
Vi ringrazio.