Aritmia con morsa al petto

Gentili Dottori,
sono a chiedervi un parere perché alla luce di esami cardiaci negativi un anno fa, in questo anno la presentazione di aritmie è cambiata: mentre prima ciò che caratterizzava le aritmie era sfarfallio e battito mancante (Holter rilevo solo 3 extrasistoli ventricolari monomorfe, ecocardio normale e più ecg basali eseguiti per interventi banali nella norma) da qualche mese si presenta una sensazione strana: sento oppressione toracica prodromica, poi il cuore come in una morsa per pochissimi secondi unitamente a battito irregolare.
Come se si susseguissero due extrasistoli.

Inoltre ho un formicolio al braccio sinistro in corrispondenza di tali episodi.
Respiro, cerco di mantenere la calma e l’episodio termina, durerà 5-6 secondi.
Ma si ripete quotidianamente.
Non sono mai svenuta.
Non sudo durante gli episodi.
Non sono ipertesa nemmeno quando misuro la pressione dopo tali episodi ed il macchinario della pressione non segnala aritmia.

Gli episodi avvengono sempre a riposo.

Non pratico sport.
Ma cammino molto.

Non sono anemica.
Non ho problemi di tiroide.
Non ho patologie familiari e l’unico decesso per infarto (o morte improvvisa perché non è stato fatto alcun accertamento data l’epoca) è stato quello della mia bisnonna paterna all’età di 50 anni.
Non vi sono altri parenti, nemmeno alla lontana deceduti in questo modo.

Non soffro di colesterolo alto, tuttavia è più di un anno che non verifico.

Vorrei chiedervi se è il caso che esegua degli esami e se sì quali.
Oppure questa modalità di presentazione delle irregolarità del ritmo cardiaco può rientrare nei sintomi specifici per extrasistoli.

Il periodo per me è stato nero: perdita del lavoro, oppressione per la vita che abbiamo fatto, perdita di persone importanti.


Grazie per quello che potrete dirmi