Difetto interatriale

Buonasera, all'età di 28 anni, (in seguito a AngioRM intracranica, ecocardiogramma trans-toracico basale e con eco-contrasto, ECG: ritmo sinusuale; blocco di branca destra; anomalia del recupero) mi è stato diagnosticato pervietà del forame ovale e consigliato un di effettuare un ecocardiogramma trans-esofageo.


Consultai una prima dottoressa che non volle nemmeno eseguire l'esame, dicendo che era comune e non c'era da preoccuparsi

Consultai un secondo dottore, il quale effettuò l'esame con tale diagnosi:

Sospetto DIA: Atrio sinistro di normale dimensioni, con setto interatriale assottigliato in corrispondenza della fossa ovale, con piccola lesione di continuità come da piccolo DIA tipo ostium secondum, a flusso incostante e comunque sinistro destro.
Per il resto esame nei limiti.


Anche quest'ultimo mi disse che non c'era da preoccuparsi.
Per 10 anni non ho fatto controlli, a parte un ECG

Ora, ho avuto un consulto con l'ultimo cardiologo, e dice che dovrei controllare prima se ci sono stati piccoli ictus e in quel caso chiuderlo, altrimenti prendere la cardioaspirina.


Vorrei avere dei pareri, perchè dalle prime visite non mi avevano parlato di cambiamenti futuri.
Ora ho 39 anni

Grazie.