Extrasistoli e studio elettrofisiologico

Salve Gentili Dottori,
Sono anni ormai che vi scrivo, che soffro di extrasistoli e purtroppo non riesco a darmi pace.
Circa 4 anni fa feci 2 Holter che registrarono poche extrasistoli sopraventricolari.
Da poco però, a Gennaio di quest'anno, durante l'esecuzione di un tampone covid, ebbi subito dopo un'aritmia della durata di circa 20 secondi (riguardo a questo episodio, il medico del PS e il cardiologo successivamente, affermarono che si è trattato sicuramente di un episodio tachicardico su base emotiva, ma io avvertivo chiaramente lo sfarfallio tipico delle aritmie, tanto che pensavo di aver avuto un breve episodio di FA).
Ad oggi continuo a sentire quotidianamente queste fastidiose extrasistole, anche se poche al giorno, ma mi abbassano notevolmente la qualità di vita.
Vi chiedo: Secondo voi, dovrei fare altri esami come Holter o Studio elettrofisiologico per capire che tipo di aritmie ho e la loro pericolosità?
dovrei seguire una terapia per vivere meglio?
Alle volte assumo l'Inderal a basso dosaggio per ridurre l'eventualità di avvertire queste extrasistole, è corretto?

Grazie in anticipo per la disponibilità.

Saluti