Dolore addominale da 1 anno circa, 18 anni.

Salve cari dottori,
sono un ragazzo di 18 anni, e dall'estate scorsa che ho un forte dolore addominale, situato a volte sull'epigastrio. L'anno scorso era davvero forte tanto da farmi venire nausea e vomito sopratutto al mattino. Feci un esame per capire se ero affetto da ossiurasi e risultai positivo, feci una cura di 2 settimane e il dolore si è un po' alleviato ma non del tutto scomparso. Ancora oggi di mattina ho dolori sempre allo stomaco, a volte mi fa passare pure la fame e dopo che mangio dolore piu' forte. Proprio oggi ho fatto l'esame dell'helicobacter pylori, tramite esame delle feci e sono risultato negativo. Ora non ho davvero idea di cosa fare, anche perchè sono un ragazzo che per fare esami si impressiona facilmente e sviene. Vorrei un vostro consulto, vi ringrazio tantissimo già in anticipo.
Francesco.
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 6.7k 205 65
Gentile signore,
il dolore addominale è un sintomo che da solo non orienta la diagnosi. La lunga durata, la ricorrenza e la mancata associazione con altri sintomi (febbre, pirosi, alterazioni delle analisi di laboratorio...) lasciano propendere per un problema funzionale (sindrome dell'intestino irritabile/ dispepsia), ma la visita medica è necessaria per una conferma o per indirizzarla ad indagini strumentali opportune.
Cordiali saluti.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

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dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la sua risposta, ma in questo caso che esami di che genere si fanno? E visto che sono già andato dal medico di base che mi diede un annetto fa una cura con maalox e gaviscon ma senza grandi esiti, lei mi consiglia uno specialista nel settore?
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 6.7k 205 65
Gentile signore,
se la sintomatologia dolorosa non è pirosi (bruciore), ma è crampiforme o tensiva, è molto probabile che dipenda dalla distensione addominale connessa ad accumulo di gas; in questo caso gli antiacidi non danno sollievo ed è più opportuno utilizzare un tensioattivo (simeticone) o carminativo (tisana di finocchio).
Per l'indicazione corretta di esami di laboratorio e/o di indagini strumentali, le consiglio di sottoporsi a visita specialistica gastroenterologica.
Cordiali saluti.
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dopo
Utente
Utente
Perfetto mi rivolgerò ad uno specialista e magari proverò un carminativo. La ringrazio tantissimo Dr. Scuotto, cordiali saluti, Francesco.