Referto esami endoscopici

Buonasera, sono una donna di 53 anni, nei giorni scorsi ho effettuato sia l'egdscopia che la pancoloscopia e avrei bisogno di comprendere meglio il referto. Negli ultimi due anni in particolare ho avuto, in occasione di semplicissimi episodi di malattie da raffreddamento, la poco piacevole conseguenza di restare completamente afona anche per due settimane consecutive e, successivamente, ancora per molti giorni con la voce bassa. Ho effettuato la visita otorinolaringoiatrica e mi è stato detto che tutto dipende dal reflusso gastroesofageo. E sono così giunta alla gastroscopia. Il motivo che ha richiesto il controllo del colon è invece aver notato piuttosto spesso del sangue nelle feci. Trascrivo i referti degli esami:
EGDSCOPIA:
Negativa l'esplorazione dell'esofago: Presenza di ernia iatale con mucosa giunzionale iperemica.
Cavo gastrico con mucosa disomogenea. Biopsie. Piloro pervio.
Normali le prime due porzioni duodenali. Biopsie.
PANCOLONSCOPIA:
L'esplorazione endoscopica viene condotta fino al fondo ciecale.
Iperemia a chiazze della mucosa del sigma e retto . Biopsie.
Normale il restante colon.
Cosa comporta: "...mucosa disomogenea..." e soprattutto "... iperemia a chiazze della mucosa del sigma e del retto..."?
Non nascondo di essere un pochino in ansia, ringrazio moltissimo chi avrà la pazienza di rispondere e auguro buon lavoro.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Non deve assolutamente preoccuparsi. Si tratta di definizioni endoscopiche che si riferiscono ad uno stato infiammatorio della mucosa. Attenda con tranquillità il risultato delle biopsie. La gastroscopia, inoltre, mette in evidenza un'ernia iatale che può predisporre al reflusso gastroesofageo.

Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

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dopo
Utente
Utente
Gentile Dottore la ringrazio moltissimo per la risposta, aspetterò il referto e biopsie con più serenità. Spero con una cura adeguata di riuscire a controllare il reflusso in modo tale che sia i problemi "vocali" che gli altri (non meno fastidiosi) si ripresentino quantomeno in modo meno accentuato. Grazie ancora e buon lavoro!
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Di nulla e vedrà che ne uscirà.

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