Reflusso
Buonasera,innanzitutto complimenti per la disponibilità e la gentilezza con cui rispondete ai consulti richiesti.
Ho recentemente effettuato una gastroscopia di cui estrapolo sole le parti inerenti al mio quesito ovvero al tratto relativo all'esofago in quanto allo stomaco non è stato rilevato niente e assenza di helicobacter:
Presenza di ernia jatale con esofagite distale lieve (grado A secondo L.A.)Linea Z di aspetto fiammato a 40 cm dalle a.d. In cui è stata effettuata biopsia che cita: Lembi frammentati di mucosa esofagocardiale con focale metaplasia intestinale.Flogosi superficiale.
Sono in cura con I.P.P.
La domanda: è un quadro compatibile co Esofago di Barrett? E in generale,in caso di presenza di quest'ultimo e di sua negativa evoluzione, è sempre lenta e quindi individuabile con costanti biopsie ogni 24/36 mesi o può statisticamente avere evoluzione repentina? Grazie
Ho recentemente effettuato una gastroscopia di cui estrapolo sole le parti inerenti al mio quesito ovvero al tratto relativo all'esofago in quanto allo stomaco non è stato rilevato niente e assenza di helicobacter:
Presenza di ernia jatale con esofagite distale lieve (grado A secondo L.A.)Linea Z di aspetto fiammato a 40 cm dalle a.d. In cui è stata effettuata biopsia che cita: Lembi frammentati di mucosa esofagocardiale con focale metaplasia intestinale.Flogosi superficiale.
Sono in cura con I.P.P.
La domanda: è un quadro compatibile co Esofago di Barrett? E in generale,in caso di presenza di quest'ultimo e di sua negativa evoluzione, è sempre lenta e quindi individuabile con costanti biopsie ogni 24/36 mesi o può statisticamente avere evoluzione repentina? Grazie
[#1]
Dr. Felice Cosentino
Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo
71.3k 2.3k 74
In presenza di esofagite l'esito istologico non é attendibile per esofago di Barrett, inoltre la descrizione endoscopica non fa riferimento ad alterazioni macroscopiche riferibili a tale patologia. Bisogna eseguire un periodo adeguato di terapia con antisecretivi e ripetere i prelievi bioptici. Non penserei, dunque, al momento al Barrett ed alle sue eventuali evoluzioni.
https://www.medicitalia.it/blog/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/515-esofago-di-barrett-non-sempre-la-diagnosi-e-corretta.html
E qualora ci fosse un Barrett non bisogna allarmarsi in quanto oggi é possibile intervenire endoscopicamente, in ogni sua fase:
https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/1799-esofago-di-barrett-prevenzione-diagnosi-e-terapia-della-complicanza-tumorale.html
Cordialmente
https://www.medicitalia.it/blog/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/515-esofago-di-barrett-non-sempre-la-diagnosi-e-corretta.html
E qualora ci fosse un Barrett non bisogna allarmarsi in quanto oggi é possibile intervenire endoscopicamente, in ogni sua fase:
https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/1799-esofago-di-barrett-prevenzione-diagnosi-e-terapia-della-complicanza-tumorale.html
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.2k visite dal 13/12/2013.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Reflusso gastroesofageo
Il reflusso gastroesofageo è la risalita di materiale acido dallo stomaco all'esofago: sintomi, cause, terapie, complicanze e quando bisogna operare.