Risvegli con extrasistoli ed eruttazioni

Salve dottore,

Sono un uomo 34 anni in buona salute.


Scrivo perchè negli ultimi mesi mi risveglio spesso nel sonno con malessere forte associato, credo, alla digestione.

Infatti dopo circa 1 ora che sto dormendo mi sveglio sudato e con un forte malessere (quasi da svenire) accompagnato da forti extrasistoli
Mi alzo subito dal letto, faccio circa 3-4 rutti (come se stessi digerendo) ed il tutto mi passa e mi riaddormento
Però questi episodi sono sempre più frequenti e durano anche 3-4 giorni e la sensazione di svegliarsi nel sonno con questo malore non è proprio confortevole

Non ho mai avuto problemi di sonno, anzi, non mi sveglio mai di notte e ho sempre dormito 7/8 ore di fila
Le extrasistoli le ho sempre avute fin dai 16 anni, quando praticavo sport e in 10 anni di visite mediche sportive non mi è mai stato diagnosticato nulla, io le ho sempre sentite ma mi hanno sempre detto che erano normali, quindi non ci ho mai dato peso
Di stomaco invece sono sempre stato un pò delicato nel senso che a volte (soprattutto nei cambi di stagione) ho avuto gastrite/reflusso (guariti con pantaprazolo + gaviscogne) e aerofagia.

3 anni fa avevo anche fatto una gastroscopia dove mi è stata diagnosticata un'ernia iatale e una leggera gastrite.


Durante il giorno non si presentano questi episodi ma sento di aver lo stomaco chiuso e pieno d'aria (faccio moltissimi rutti)
Per alleviare il dolore pratico un massaggio/pressione dallo sterno verso il basso e questo gesto mi fa ruttare anche per 6-8 volte e mi da anche sollievo successivo

Non prendo nessun tipo di medicinale se non il biochetasi al bisogno e non mangio di sera (ceno alle 7.30 e vado a letto a mezzanotte)

Volevo chiederle:
Quale potrebbe essere la causa?
C'è relazione fra gastrite/ernia iatale/aerofagia ed extrasistoli?

Può essere che mi si sia ingrossata l'ernia iatale?
O che sia intollerante a qualche cibo?

Dovrei fare qualche esame specifico?
Non saprei se fare una vista da un cardiologo o da un gastroenterologo

Ringrazio anticipatamente
[#1]
Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 259
Una relazione tra una digestione lenta con aerofagia e le aritmie i può essere. Forse in questo periodo può essere utile che lei prenda uno dei tanti prodotti cosiddetti procinetici prima di cena, per migliorare la digestione. Ma glieli deve prescrivere il suo medico, se è d ' accordo

Prof. alberto tittobello

[#2]
dopo
Utente
Utente
Salve Dottore, grazie per la tempestiva risposta

Leggendo un pò di situazioni simili alla mia ho notato che la "patologia" che più si avvicina ai miei sintomi è la Sindrome gastro-cardiaca (Sindrome di Roemheld) di cui ho letto un articolo proprio in questo sito.

In questo caso quale è la terapia migliore da seguire?
Meglio farsi visitare anche da un gastroenterologo o basta il medico di base?
Il blocco allo stomaco che mi sento può essere associato ad un diaframma infiammato/contratto?

Ho notato, non so se è una banalità, che riprendendo a fare un minimo di attività fisica (corsa) e alcuni banali esercizi di respirazione diaframmatica, la situazione migliora molto e gli episodi alla sera calano

Ultima cosa: per prodotti procinetici intende prodotti come il Biochetasi da prendere dopo il pasto o come il Peridon da prendere prima?

Grazie in anticipo
[#3]
Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 259
quello da prendere prima di cena.