Sospetta disbiosi? aiutatemi, per favore

Buongiorno dottori, mi rivolgo a voi perchè sono disperata e spero tantissimo in una vostra risposta.
Allora, i miei problemi iniziano a luglio 2021, con strane flatulenze maleodoranti.
Segue la comparsa di aria anche nello stomaco, con eruttazioni eccessive, flatulenze capaci di durare anche un minuto, poi diarrea gialla e schiumosa.
Credetemi, l'aria era così ingestibile da causarmi dolori al petto simili ad un infarto, sensazione di stretta alla gola e grave difficoltà nel respirare.
Ho effettuato diversi esami su indicazione del GE.
E' risultata vit.
b12 a 50, vit.
D a 9, intolleranza al lattosio e lievemente alterata permeabilità intestinale.
Ho seguito una cura con Entocir (dal 18 ottobre fino ad oggi) , prima motilex e poi levobren, Masurota come fermenti lattici di cui ho assunto un paio di scatole.
I sintomi intestinali ad ora sono più sotto controllo: feci solide, tornate di colore scuro, poca flatulenza (specie di mattina appena sveglia) e borborigmi.
Permangono però altri problemi invalidanti quali eruttazioni continue, aria nello stomaco, sensazione di nodo in gola e ingombro nell'esofago.
Sono tornata dal dottore che mi ha prescritto stavolta il pariet da 20.
Ovviamente l'alimentazione che seguo è molto ristretta, se dovessi azzardarmi a mangiare qualcosa di più pesante (cioccolato, patate al forno per esempio) incorro in vere e proprie crisi di eruttazioni che mi fanno addirittura lacrimare e avvertire conati di vomito.
Leggendo alcuni consulti qui mi sono imbattuta nella disbiosi.
Che sia magari una compromissione della flora a causarmi la risalita di così tanta aria e le difficoltà digestive?
Magari innescata dall'intolleranza al lattosio.
Vorrei conoscere un vostro parere in merito.
Vi prego, non ce la faccio più, la mia qualità della vita è seriamente compromessa ed è da luglio che sto quasi sempre in casa.
Ho molta paura di non uscirne più.
Grazie se vorrete dedicarmi il vostro tempo.
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Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 259
Lasci stare la disbiosi, che è un ' altra cosa. Sembra di capire che il suo problema principale non sia intestinale, ma gastrico, nel senso di difficoltà a digerire gli alimenti. Poiché la digestione gastrica si basa soprattutto sui movimenti che lo stomaco fa ( la peristalsi ), come prima cosa - secondo me - dovrebbe provare a prendere prima dei pasti principali, uno dei prodotti cosiddetti " procinetici ". I più noti sono il domperidone e la levosulpiride. Ma glieli deve prescrivere il suo medico, se è d ' accordo.

Prof. alberto tittobello

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Utente
Utente
Buongiorno dottore, la ringrazio caldamente per la sua risposta. Ho già provato con suddetti farmaci. Prima motilex per sei settimane, poi levobren da ottobre fino a dicembre. Tutto è rimasto invariato, a parte il ciclo sballato completamente, la perdita di latte dal seno e la prolattina arrivata a 300, per cui ho dovuto sospendere sempre su indicazione del GE. Il dottore durante l'ultima visita mi ha parlato di una "dispepsia similreflusso" ecco perchè ha deciso di somministrarmi pariet, aggiungento che se non funzionerà vi sarà indicazione di eseguire una gastroscopia. Le eruttazioni purtroppo sono presenti anche a stomaco totalmente vuoto, migliorano se mangio qualcosa (specie nella prima oretta) e poi iniziano a ripresentarsi. Mi creda è davvero orrendo vivere con l'aria in gola e nel petto, quasi come se ci fosse sempre un corpo estraneo o qualcosa di incastrato. Spero di ottenere qualcosa con pariet, se le fa piacere la terrò aggiornata. Quindi secondo lei anche i sintomi che avevo all'inizio (diarrea, flatulenze gravi, dolore addominale, carenza delle vitamine che ho indicato) sono stati dovuti a un problema gastrico? O magari prima sussisteva una problematica diversa che ora è parzialmente rientrata? Dico parzialmente perchè il senso di aria nell'intestino e alcune flatulenze (seppur poche) mi sono rimaste. La ringrazio ancora.
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Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 259
La capisco e, certo, ci teniamo ad essere aggiornati. Non credo che i disturbi intestinali siano correlati a quelli attuali, gastrici. Tuttavia, si tratta sempre soprattutto di disturbi della motilità gastro-intestinale ( la peristalsi ). Un gastroscopia - al fine di avere una diagnosi più precisa - è sempre utile.

Prof. alberto tittobello

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Utente
Utente
Buongiorno dottore, le scrivo per un aggiornamento. Allora, sono al quarto giorno di Pariet e ho notato un effetto benefico sulla quantità di eruttazioni. Ne escon fuori meno. Rimane quella sensazione di ingombro nel petto e di nodo in gola. Noto come se nell'esofago ci sia qualcosa che "spinge in senso contrario" rispetto a quella che dovrebbe essere la normale peristalsi, soprattutto quando bevo liquidi. Dunque ho deciso di parlare col mio dottore, seguendo il Suo cosniglio, circa l'assunzione di procinetici. Dovrò assumere levobren 5 gocce prima di colazione pranzo e cena per 4 settimane. Mi ha anche rassicurata sulla faccenda della prolattina, dicendomi che a questo dosaggio dovrei stare tranquilla perchè è sottodosato. Lei concorda? Potrebbe essere che stavolta non mi salga a 300 con tutti i disagi connessi? Colgo l'occasione per porle un'ultima domanda: la levosulpride di fatto andrà a curare questo problema di motilità che mi affligge? O magari l'effetto benefico, se ci sarà, durerà solo il tempo dell'assunzione? Ci si può aspettare che il trattamento guarisca definitivamente il mio disturbo ripristinando la normale motilità? Ci spero tantissimo. La ringrazio anticipatamente per l'attenzione e la gentilezza.
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Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 259
D ' accordo sulla dose bassa. Ci metterà un po' più di tempo. Ma non posso dirle come andrà in futuro, non la conosco.

Prof. alberto tittobello

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Utente
Utente
Buongiorno dottore, si ha ragione , mi scusi ho posto male la domanda. Volevo solo sapere se in genere, per Sua esperienza, l’assunzione del levobren potesse di fatto guarire il disturbo o fosse solo un farmaco sintomatico . Comunque, non ci crederà (e non ci credo nemmeno io) ma oggi non c’è stata nemmeno una eruttazione. Dopo sei mesi trascorsi con una quantità impressionante di eruttazioni e meteorismo mi sembra quasi incredibile. Secondo lei il fatto che il solo Pariet abbia portato questo grande miglioramento sotto il punto di vista eruttazioni (dopo 4-5 giorni di assunzione) può dire qualcosa circa la patologia sottostante? Mi sento anche l’esofago molto più sgombro, niente più nodo in gola. Persiste solo salivazione leggermente abbondante e qualche doloretto intercostale lieve dopo i pasti, ma solo a volte.
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Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 259
Certo, sono - come dice lei - farmaci " sintomatici " : servono per correggere alcune situazioni, come l ' iperacidità o disturbi della peristalsi. Spesso vanno assunti per lunghi periodi, eventualmente a dosi inferiori.

Prof. alberto tittobello

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Utente
Utente
Buongiorno dottore, la ringrazio per le sue risposte sempre esaustive e rapide. Con il levobren sto riscontrando altri miglioramenti, anche se purtroppo sono ancora molto lontana dalla situazione di normalità. Volevo porle un’ulteriore domanda, che riguarda in realtà un dubbio che mi tormenta da molti mesi. Prima dell’insorgenza dei disturbi, infatti, mi è capitato un episodio spiacevole. Stavo mangiando e un boccone si è arrestato proprio alla bocca dello stomaco, causandomi un dolore così forte da provocare quasi uno svenimento (sono scivolata a terra, ho sudato freddo, tremavo). Il dolore allucinante è sparito solo quando il boccone è riuscito a passare oltre. Il tutto è durato massimo 5 minuti. So che può essere (da profana) una teoria non verosimile, ma potrebbe questo aver causato un qualche problema al cardias, tipo averlo allentato, o provocato un’ernia? Siccome tutti i sintomi che io ho (muco in gola con sensazione simile a corpo estraneo, fitte intercostali e doloretti al petto, salivazione) mi sembrano in comune con la malattia da reflusso (di cui spesso son cause problemi cardiali e/o ernie) , ho sospettato che potesse in qualche modo centrare. Spero davvero non si tratti di questo, perché da quanto ho capito non si guarisce tanto facilmente..spero che mi risponda, anche se capisco che a distanza sarebbe difficile darmi un parere, ma almeno qualcosa di orientativo.
La ringrazio anticipatamente e le invio cordiali saluti
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Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 259
No, quel boccone di cobo non può aver provocato alcun danno. Il " danno " c' era già, sotto forma di un disturbo della peristalsi esofagea, magari solo temporaneo. Se non si ripete, non è importante. Se invece si ripete , bisognerebbe eseguire un esame che si chiama manometria esofagea.

Prof. alberto tittobello

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