Effetti a lungo termine dei medicinali
Buonasera, non so se ho scelto correttamente la sezione a cui rivolgo il mio consulto.
Sono una donna di 36 anni e da 26 anni soffro di emicrania.
Dopo numerose profilassi senza grossi risultati sono arrivata alla conclusione di " convivere" col dolore e negli ultimi anni assumevo un triptano al bisogno.
All'incirca 10 al mese.
Sono rimasta incinta ad ottobre 2021 e da allora (ora all'atto) assumo Tachipirina 1000.
I miei attacchi mi portano ad un abuso di T.
, ne assumo 2 a distanza di 6 ore durante un attacco.
All'incirca al mese arrivo ad assumerne anche 20!! Tutto ciò regolarmente da un anno e mezzo.
La mia preoccupazione è per gli effetti collaterali di questi farmaci sul mio corpo, in particolare sul fegato.
Purtroppo senza farmaci non riesco a resistere.
Cosa potrei fare per aiutare il mio fegato a " resistere"?
Devo fare qualche esame per controllare la situazione?
Gli ultimi esami del sangue erano nella norma.
Grazie
Sono una donna di 36 anni e da 26 anni soffro di emicrania.
Dopo numerose profilassi senza grossi risultati sono arrivata alla conclusione di " convivere" col dolore e negli ultimi anni assumevo un triptano al bisogno.
All'incirca 10 al mese.
Sono rimasta incinta ad ottobre 2021 e da allora (ora all'atto) assumo Tachipirina 1000.
I miei attacchi mi portano ad un abuso di T.
, ne assumo 2 a distanza di 6 ore durante un attacco.
All'incirca al mese arrivo ad assumerne anche 20!! Tutto ciò regolarmente da un anno e mezzo.
La mia preoccupazione è per gli effetti collaterali di questi farmaci sul mio corpo, in particolare sul fegato.
Purtroppo senza farmaci non riesco a resistere.
Cosa potrei fare per aiutare il mio fegato a " resistere"?
Devo fare qualche esame per controllare la situazione?
Gli ultimi esami del sangue erano nella norma.
Grazie
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Dr. Gianni Nicolini
Gastroenterologo
637 20
Gent.ma
i farmaci in generale interagiscono con il fegato a volte con un meccanismo di accumulo o a volte semplicemente come molecola, indipendentemente dalle quantità. Se non vi sono patologie di fegato , con esami nella norma , non ci sono controindicazioni all'uso dei triptani nelle dosi giornaliere consigliate, anche se un periodico monitoraggio degli indici epatici, ad esempio annuale (AST , ALT, GGT, FA, BIL TOTALE ) può essere utile e consigliabile.
Alcuni aspetti come il sovrappeso e la mancanza di attività fisica ( sto parlando in generale) sono negativi per il metabolismo del fegato e vanno evitati per permettere al fegato di " resistere" . Alcune sostanze come la vit E ed altre sostanze possono aiutare il fegato ma ancora non sappiamo quanto possano essere utili in casi di valori normali del fegato e quindi non utilizzati normalmente in modo preventivo.
i farmaci in generale interagiscono con il fegato a volte con un meccanismo di accumulo o a volte semplicemente come molecola, indipendentemente dalle quantità. Se non vi sono patologie di fegato , con esami nella norma , non ci sono controindicazioni all'uso dei triptani nelle dosi giornaliere consigliate, anche se un periodico monitoraggio degli indici epatici, ad esempio annuale (AST , ALT, GGT, FA, BIL TOTALE ) può essere utile e consigliabile.
Alcuni aspetti come il sovrappeso e la mancanza di attività fisica ( sto parlando in generale) sono negativi per il metabolismo del fegato e vanno evitati per permettere al fegato di " resistere" . Alcune sostanze come la vit E ed altre sostanze possono aiutare il fegato ma ancora non sappiamo quanto possano essere utili in casi di valori normali del fegato e quindi non utilizzati normalmente in modo preventivo.
Dott. Gianni Nicolini
Gastroenterologia, endoscopia & ecografia.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 880 visite dal 12/05/2023.
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