Dolori e bruciori di stomaco con gastroprotettore e contemporanea cura antidepressiva

Buonasera,
Vorrei chiedere un parere su questa situazione che sta degenerando.

Vedrò il mio medico di base e la mia gastroenterologa, ma non prima di qualche giorno.

La premessa è che soffro da 8 anni di sintomi da reflusso gastroesofageo, e da 6 anni anche reflusso laringo faringeo.
Ho già fatto diverse gastroscopie, ho un'ernia iatale da scivolamento di 3cm e ho anche avuto un'ulcera antrale di tipo Forrest III causata da Helycobacter Pilori.

Soffro anche di depressione ricorrente.
Assumevo Brintellix da luglio 2019 che ho smesso gradualmente a febbraio di quest'anno.

A dicembre 2022 ho cominciato ad avvertire un particolare fastidio alla schiena che sembrava irradiarsi dal petto.
La mia gastroenterologa ha prognosticato un reflusso gastrico esacerbato e mi ha dato cura con Pantoprazolo 40mg (mattino e sera per 15gg, 40mg per altri 2 mesi) + Marial dopo i pasti e la sera per 15gg, al bisogno e alla sera nei successivi 2 mesi.
I sintomi esacerbati sono scomparsi dopo poco tempo.

In contemporanea soffro di problemi nella sfera psicologica e psichica (ansia dovute a particolari situazioni che creano eccessivo rimuginio e insonnia).
A inizio maggio ho cominciato cura con sonniferi, innanzitutto con Zolpidem.
A metà maggio ho cominciato ad avere quel particolare fastidio alla schiena.
Verso fine maggio la gastroenterologa mi dice di rifare la cura con Pantoprazolo e Marial, che non hanno risolto il problema.
Anzi comincio ad avere anche una sensazione di boccone che non scende giù.
Intanto il 7 giugno dopo visita psichiatrica in Pronto soccorso comincio cura dapprima con Olanzapina (5mg), poi col mio psichiatra (20 giugno) aggiungiamo Brintellix 5mg per una settimana e poi 10mg, la dose attuale.

Intanto in data 22 giugno, l'otorinolaringoiatra attribuisce il "boccone che non riesco a mandare giù" alla gola gonfia e infiammata a causa del reflusso.
Su suo consiglio passo a Lucen 40mg.

Più o meno dopo 2-3 giorni comincio a soffrire di nausea soprattutto a digiuno, che io attribuisco al Brintellix (essendo un effetto collaterale comune).
Sto cercando di migliorare le mie abitudini di vita alimentari, ma soffrendo anche di problemi nella sfera psicologica e psichica ricado spesso in qualche tranello (per esempio patisco anche solo un caffè, e il 26/27 giugno l'ho preso per 2 giorni di fila).
La cosa che mi preoccupa è che da qualche giorno sono comparsi dolori di stomaco che non avevo prima di iniziare qualunque cura negli ultimi mesi.

In particolare questo weekend ero fuori casa.
Stamattina ho preso per sbaglio solo Pantoprazolo 20mg, pastiglie che avevo da una cura precedente.
Dopo poco faccio colazione al bar con caffè d'orzo e un dolcino, e dopo circa 10 minuti ho cominciato ad avere un bruciore di stomaco tremendo che si irradiava alla schiena.
Ho preso altri 20 mg di Pantoprazolo e sembrava andar meglio.

Devo preoccuparmi?
Può essere esofagite?
Perché coi gastroprotettori i miei problemi sembrano essere peggiorati?

Grazie per l'attenzione.
[#1]
Dr. Gianni Nicolini Gastroenterologo 638 20
Gent.mo il dolore alla schiena è legato al reflusso ed è un dolore riportato alla schiena ma è legato alla infiammazione dell'esofago in presenza o in assenza di esofagite. Assumendo IPP l'esofagite è in genere sotto controllo . La correlazione con i farmaci che stai assumendo è legata al fatto che il rallentato svuotamento gastro intestinale favorisce il reflusso ma nei mesi spesso questo effetto si attenua . Il sintomo a digiuno è legato alla ipersecrezione acida che il tuo stomaco ti " lancia" dopo 2-3 h di digiuno . Olanzapina determina anche una modifica del senso di fame per cui non è facile fare pasti piccoli e frequenti poveri di dolci e carboidrati .
Detto questo io coprirei questo dolore alla " schiena " per almeno altri 2 mesi e poi proverei Pantorc 40 a gg alterni se riusciamo , poiché i sintomi toracici e alla schiena e la nausea non rispondono a breve termine ma a lungo termine . Ribadisco però che l'effetto dei farmaci che sta assumendo nella mia esperienza tende ad attenuarsi ne tempo mentre il reflusso ciclicamente ritorna però rispondendo al IPP abbiamo "un arma" a nostro favore che ridurremmo quando possibile.

Dott. Gianni Nicolini
Gastroenterologia, endoscopia & ecografia.

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gent.mo Dottore,
La ringrazio molto per la sua cortese, rapida e soprattutto completa risposta. Ha risolto molti dei miei dubbi, sono già più tranquilla.
I dolori permangono, la gola e la bocca continuano a bruciare... Ma non demordo.
Continuerò ancora coi gastroprotettori in attesa di ulteriori sviluppi.
Ancora La ringrazio.
[#3]
Dr. Gianni Nicolini Gastroenterologo 638 20
Gent.ma

ti consigli Deflux forte prima di coricarti per 15 gg ( ha la melatonina che serve per il reflusso e non per dormire) oltre agli altri componenti per i sintomi " alti " alla gola

Dott. Gianni Nicolini
Gastroenterologia, endoscopia & ecografia.

Reflusso gastroesofageo

Il reflusso gastroesofageo è la risalita di materiale acido dallo stomaco all'esofago: sintomi, cause, terapie, complicanze e quando bisogna operare.

Leggi tutto