Amilasi pancreatica e lipasi alte

Da più di due anni sono alle prese con digestione difficile, reflusso, bocca amara/asciutta, gastrite e infezione batterica urinaria resistente agli antibiotici.
Ho eseguito nel tempo esami del sangue con valore lipasi normale e amilasi pancreatica lievemente alta (58 con range 20-53).
A ottobre 2022 ho fatto esame elastasi fecale che è risultata bassa (128 con valori normali superiori a 200).
A novembre 2022 e febbraio 2023 ho eseguito rispettivamente RM (con mdc) all'addome superiore ed ecoendoscopia che non hanno rilevato nulla.
Poiché i problemi digestivi, nonostante le molte terapie, aumentavano, recentemente ho fatto nuovamente esami del sangue.
Dal referto di detti esami risulta, oltre a transaminasi e bilirubina nella norma, lipasi 56 (12-53) e amilasi pancreatica 91 (20-53) alte.
Quest'ultima è molto più alta rispetto all'esame fatto meno di un anno fa.
Il mio medico di base mi ha detto di assumere creon per un mese e successivamente di ripetere esami.
Io, però, vorrei prima che venissero accertate le cause di questi valori alterati e dei problemi digestivi.
Voi cosa mi consigliate di fare?
Può la disbiosi intestinale (lo scatolo è lievemente alto) avere ripercussioni sul pancreas?
Grazie.
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Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 29.1k 1.1k 12
Probabilmente si tratta della sindrome di Gullo, una condizione benigna in cui i valori degli enzimi pancreatici sono lievemente aumentati senza motivo.
Nulla a che vedere con la disbiosi intestinale.
Cordiali saluti.

MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia

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Utente
Utente
Grazie per la risposta. Quindi non farebbe altri accertamenti diagnostici? Avendo eseguito ecoendoscopia nello scorso febbraio posso stare relativamente tranquillo? In quanto tempo si forma e si sviluppa un tumore al pancreas?