Aborto per infezione alla placenta
Buongiorno,
Le chiedo un parere sull'opportunità o meno di eseguire l'accertamento in oggetto. 3 mesi fa la mia gravidanza si è purtroppo interrotta alla 21 settimana a causa di un parto prematuro. Nel referto istologico della cartella clinica viene citata una corionamniosite acuta associata ad intervillosite e villite cronica, determinante distacco. Dovendo eseguire prossimamente un' isteroscopia per valutare l'entità della malformazione al mio utero (mi hanno diagnosticato un' arcuatura del fondo dell'utero con un'isterosalpingografia), Le chiedo se alla luce dell'infezione alla placenta riscontrata è il caso di eseguire contestualmente all'isteroscopia anche la coltura endometriale per escludere infezioni ancora presenti. Preciso che ho sempre eseguito i tamponi vaginali e cervicali sia in gravidanza che post aborto e sono sempre stati negativi. La ringrazio in anticipo per la Sua attenzione, saluti.
Le chiedo un parere sull'opportunità o meno di eseguire l'accertamento in oggetto. 3 mesi fa la mia gravidanza si è purtroppo interrotta alla 21 settimana a causa di un parto prematuro. Nel referto istologico della cartella clinica viene citata una corionamniosite acuta associata ad intervillosite e villite cronica, determinante distacco. Dovendo eseguire prossimamente un' isteroscopia per valutare l'entità della malformazione al mio utero (mi hanno diagnosticato un' arcuatura del fondo dell'utero con un'isterosalpingografia), Le chiedo se alla luce dell'infezione alla placenta riscontrata è il caso di eseguire contestualmente all'isteroscopia anche la coltura endometriale per escludere infezioni ancora presenti. Preciso che ho sempre eseguito i tamponi vaginali e cervicali sia in gravidanza che post aborto e sono sempre stati negativi. La ringrazio in anticipo per la Sua attenzione, saluti.
Dr.ssa Vincenza De Falco
Ginecologo
2.5k 68
Cara signora,
nel momento in cui effettuerà l'esame isteroscopico, il ginecologo deciderà se c'è effettivamente un'indicazione a farla.
Da come ha descritto la sua situazione, non credo comunque che sarà necessario.
Un cordiale saluto.
nel momento in cui effettuerà l'esame isteroscopico, il ginecologo deciderà se c'è effettivamente un'indicazione a farla.
Da come ha descritto la sua situazione, non credo comunque che sarà necessario.
Un cordiale saluto.
Dott.ssa Vincenza De Falco, Ginecologa, Roma
www.menopausaserena.org
Utente
Intanto La ringrazio per la Sua risposta..quindi se non ho capito male la presenza di infezioni viene accertata eventualmente anche durante l'esame isteroscopico?
Dr.ssa Vincenza De Falco
Ginecologo
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Cara signora, non intendevo dire questo.
Chi le ha prescritto la "coltura endometriale"?
Chi le ha prescritto la "coltura endometriale"?
Utente
Gentile Dottoressa, la coltura endometriale non mi è stata prescritta anche perchè sono in attesa di avere un consulto da parte della mia nuova ginecologa, che deve ancora esaminare la mia cartella clinica. Avevo letto del tampone endometriale e mi chiedevo se fosse opportuno o meno eseguirlo alla luce della corionamniotite diagnosticata. Grazie, saluti.
Dr.ssa Vincenza De Falco
Ginecologo
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Cara signora, visto che i tamponi vaginali e cervicali effettuati sia durante la gravidanza, che dopo l'aborto, sono stati sempre negativi, è molto improbabile che ci sia un processo di endometrite in atto.
La cosa va valutata comunque, in sede di isteroscopia, che non fa diagnosi di per sè di infezione, ma attraverso segni indiretti, basati sull'aspetto dell'endometrio, fa decidere se è necessario o meno fare un tampone endometriale.
E' chiaro che questa necessità, va valutata anche tenendo conto della sua storia clinica, per cui mi affiderei al giudizio definitivo della ginecologa che la segue.
Un cordiale saluto.
La cosa va valutata comunque, in sede di isteroscopia, che non fa diagnosi di per sè di infezione, ma attraverso segni indiretti, basati sull'aspetto dell'endometrio, fa decidere se è necessario o meno fare un tampone endometriale.
E' chiaro che questa necessità, va valutata anche tenendo conto della sua storia clinica, per cui mi affiderei al giudizio definitivo della ginecologa che la segue.
Un cordiale saluto.
Utente
perfetto, chiarito il dubbio. Grazie ancora per la disponibilità. Saluti.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 6.9k visite dal 18/11/2010.
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