Istologico post raschiamento

Gentili dottori, dopo una gravidanza senza alcun problema alla seconda gravidanza dopo 4 anni ho avuto un raschiamento per aborto interno scoperto per caso alla seconda visita di controllo perché non avevo alcun sintomo. La gravidanza si era fermata alla ottava settimana sebbene io fossi alla tredicesima. vorrei capire il significato dell'esame istologico che dice:decidua gravidica e villi coriali con alterazioni regressive ed in degenerazione idropica . Non evidenza di iperplasia del trofoblasto.
Di cosa si tratta ? E' indice di qualche malattia che potrebbe causare nuovamente l 'aborto?
Il raschiamento è stato effettuato il 26 giugno ed il ciclo è tornato dopo induzione dopo quasi tre mesi. Dovrei fare degli esami specifici prima di riprovare ad avere un altro bimbo.Soffro di ovaio poli cistico e prendo la pillola da sempre e purtroppo una eventuale futura gravidanza deve essere programmata sebbene non ho avuto problemi a restare incinta ora sono molto scoraggiata e vorrei evitare ogni evenienza facendo eventualmente degli esami, ma quali?purtroppo in ospedale non fanno un esame genetico del materiale abortivo quindi non sapremo mai da cosa e' stato causato l'aborto. Scusate le domande forse stupide ma sono molto preoccupata possa succedere nuovamente.
Grazie anticipatamente
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Dr. Marcello Sergio Ginecologo 14.7k 309 119
Si tratta di un referto riscontrabile in una condizione di aborto spontaneo, nessun problema particolare. Potrebbe eseguire analisi per poliabortività (di solito si richiedono dopo 2-3 aborti), quindi consulenza genetica con cariotipo, esami per mutazioni genetiche, sonoisteografia per valutare la cavità uterina
Saluti

Dr. Marcello SERGIO
Specialista in Ginecologia ed Ostetricia
www.marcellosergio.it
"La ginecologia a portata di donna"

[#2]
Dr.ssa Valentina Pontello Ginecologo, Perfezionato in medicine non convenzionali 8.1k 178 86
Gentile Signora,

mi dispiace molto per la gravidanza, che ha perso.
E' raro che dall'esame istologico di un aborto del primo trimestre venga fuori la causa dell'aborto, e anche nel suo caso il risultato purtroppo non è indicativo.
La causa più comune degli aborti precoci è di tipo cromosomico, e può essere verificata solo tramite l'esame citogenetico del materiale abortivo.
Per gli esami, può richiedere quelli specifici del protocollo poliabortività al suo ginecologo di fiducia. Si tratta di esami sul profilo coagulativo, gli ormoni e gli autoanticorpi. E' comunque probabile che non venga fuori niente di significativo, essendo un singolo aborto un evento molto comune.
Purtroppo non è possibile prevedere l'esito di una futura gravidanza, ma spero con tutto il cuore che lei possa realizzare il suo sogno di un nuovo bambino.

Dr.ssa Valentina Pontello
Ginecologa Fitoterapeuta Counsellor Consulente in sessualità tipica e atipica
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