Sangue dall'ano e dalla vagina al di fuori del ciclo mestruale

Buongiorno,
Sono una ragazza di 25 anni.
Ieri, dopo due giorni circa che non lo facevo, ho defecato due volte nell'arco della giornata.
Ho da sempre sofferto di stitichezza (ultimamente la gastroenterologica ha ipotizzato la sindrome dell'intestino irritabile) e da qualche anno soffro di emorroidi (ho in programma la visita dal proctologo per tenere monitorata la situazione).
Dopo entrambe le evacuazioni, infatti, come a volte mi è già capitato, è uscito del sangue dall'ano.
Ad avermi un po' spaventata, in questo caso, è stato il fatto che dopo la seconda evacuazione il sangue mi è parso più copioso e subito dopo ho avuto pure delle perdite ematiche vaginali, sempre di colore rosso vivo ma con piccoli coaguli più scuri.
Preciso che prendo la pillola zoely da due anni ormai (sono a metà del blister) e che il giorno prima ho avuto un rapporto sessuale, non del tutto appagante a causa del gonfiore e la stitichezza.
Il partner mi ha stimolato con le dita, ma non ho perso sangue subito, bensì dopo quasi 24 ore e in concomitanza con questo sanguinamento anale.
Il sanguinamento dalla vagina e dall'ano è continuato tutta la notte e persiste, sta durando quindi in totale da circa 9 ore.
Stamattina quando ho fatto la pipì ho visto che l'acqua del water si è colorata di rosso, e quando mi pulisco la carta igienica continua a macchiarsi, a volte in modo più copioso.
Preciso inoltre che durante il ciclo mestruale mi capita di avere perdite anche dall'ano, tant'è che il ginecologo ha suggerito di indagare se derivi da emorroidi o da un'eventuale endometriosi.
Ad ogni modo, vi scrivo per sapere se devo preoccuparmi per questo episodio che vi ho riportato.
Vi ringrazio e vi auguro una buona giornata.
[#1]
Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.3k 1.4k 190
Secondo il mio parere dovremmo separare i due eventi : le perdite dal retto potrebbero essere causate da rottura di un gavocciolo emorroidario ( g. venoso, varice rotondeggiante, turgida e vistosamente sporgente sulla superficie cutanea o mucosa (per es., quella ano-rettale, in caso di varici emorroidali).
La perdita ematica vaginale va valutata escludendo la presenza di un polipo cervicale o di un ECTROPION sanguinante ( piaghetta) .
SALUTI

dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.

BARI

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio, Dottore.
Il sanguinamento vaginale persiste, diminuendo un poco e in seguito aumentando di nuovo. Ho letto che dopo tanto tempo che si assume la pillola può essere normale, forse è semplicemente questa la spiegazione. Mi è anche venuto in mente che qualche giorno prima di questo episodio ho assunto un'aspirina un'ora dopo aver preso la pillola. So che i due farmaci non dovrebbero interagire, maagari l'aspirina sta aumentando il flusso dello spotting (?)
Grazie ancora e buona giornata.
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