Sensibilità a sostanze chimiche
Buonasera, chiedo un consulto per mio padre di anni 63, che lavora come carrozziere.
Purtroppo da circa un anno presenta disturbi al livello toracico (riferisce sensazione di bruciore retrosternale e anche al livello della colonna vertebrale) ogni volta che è a contatto con prodotti vernicianti.
Ha già effettuato tac ad alta definizione ai polmoni ed esami per Rast isocianati, ma non è risultato nulla.
Ha anche effettuato una gastroscopia, per sicurezza.
Purtroppo non sa più a chi rivolgersi e quali soluzioni adottare perché ha bisogno di lavorare, ma ormai fa molta fatica.
Grazie
Purtroppo da circa un anno presenta disturbi al livello toracico (riferisce sensazione di bruciore retrosternale e anche al livello della colonna vertebrale) ogni volta che è a contatto con prodotti vernicianti.
Ha già effettuato tac ad alta definizione ai polmoni ed esami per Rast isocianati, ma non è risultato nulla.
Ha anche effettuato una gastroscopia, per sicurezza.
Purtroppo non sa più a chi rivolgersi e quali soluzioni adottare perché ha bisogno di lavorare, ma ormai fa molta fatica.
Grazie
[#1]
Gentile utente,
Con tutti i limiti del consulto a distanza, dalla descrizione che lei ha effettuato e dalla negatività degli accertamenti fin quì effettuati, sembrerebbe trattarsi perlopiù di un fenomeno di tipo irritativo tracheale o esofageo in occasione di esposizione a solventi presenti nelle vernici.
Sarebbe utile sapere, per un migliore inquadramento del caso:
- se e che tipo di protezione per le vie aeree (maschera) utilizza
- se viene regolarmente sottoposto a visita da parte del medico competente dell'azienda e in caso affermativo, se il medico competente è a conoscenza del problema
- se questi sintomi avvengono ogni volta che è a contatto con le vernici o vi sono volte che ciò non accade
- dopo quanto tempo dal contatto iniziano i sintomi e per quanto tempo durano
- se stà prendendo qualche farmaco
Cordiali saluti
Con tutti i limiti del consulto a distanza, dalla descrizione che lei ha effettuato e dalla negatività degli accertamenti fin quì effettuati, sembrerebbe trattarsi perlopiù di un fenomeno di tipo irritativo tracheale o esofageo in occasione di esposizione a solventi presenti nelle vernici.
Sarebbe utile sapere, per un migliore inquadramento del caso:
- se e che tipo di protezione per le vie aeree (maschera) utilizza
- se viene regolarmente sottoposto a visita da parte del medico competente dell'azienda e in caso affermativo, se il medico competente è a conoscenza del problema
- se questi sintomi avvengono ogni volta che è a contatto con le vernici o vi sono volte che ciò non accade
- dopo quanto tempo dal contatto iniziano i sintomi e per quanto tempo durano
- se stà prendendo qualche farmaco
Cordiali saluti
Dr. Domenico Spinoso
Medico del Lavoro
[#2]
Utente
Grazie per la gentile risposta.
Le rispondo ai quesiti posti:
-durante la verniciatura utilizza maschera con filtri a carbone, ma il problema si presenta anche rimanendo nell'ambiente di lavoro ogni volta che circolano odori di prodotti solventi.
-il medico competente ha prescritto solo spirometria con esito negativo e i test per Rast isocianati (anche questo negativo), ma non ha capito l'origine del problema e non ha saputo consigliare altro.
-i sintomi insorgono generalmente a contatto con vernici o solventi, a volte subito, altre volte dopo qualche ora.
-per questo problema, lo pneumologo gli ha prescritto Anoro umeclidinio/vilanterolo una tantum. Prende anche farmaci per ipertensione e Plavix
Le rispondo ai quesiti posti:
-durante la verniciatura utilizza maschera con filtri a carbone, ma il problema si presenta anche rimanendo nell'ambiente di lavoro ogni volta che circolano odori di prodotti solventi.
-il medico competente ha prescritto solo spirometria con esito negativo e i test per Rast isocianati (anche questo negativo), ma non ha capito l'origine del problema e non ha saputo consigliare altro.
-i sintomi insorgono generalmente a contatto con vernici o solventi, a volte subito, altre volte dopo qualche ora.
-per questo problema, lo pneumologo gli ha prescritto Anoro umeclidinio/vilanterolo una tantum. Prende anche farmaci per ipertensione e Plavix
[#3]
Le confermo che a mio parere si tratta non tanto di un problema allergico quanto irritativo.
È necessario capire se l’origine dei disturbi è di origine tracheobronchiale o gastroesofageo.
Quando usa la maschera i sintomi non si presentano mai?
L’utilizzo del farmaco prescritto dallo pneumologo da qualche effetto positivo sui sintomi? Ha mai provato ad assumere un farmaco antiacido in corso di sintomi per valutare se questi si attenuano o rimangono invariati?
Quando non lavora (es. durante le ferie) i sintomi sono completamente assenti?
È necessario capire se l’origine dei disturbi è di origine tracheobronchiale o gastroesofageo.
Quando usa la maschera i sintomi non si presentano mai?
L’utilizzo del farmaco prescritto dallo pneumologo da qualche effetto positivo sui sintomi? Ha mai provato ad assumere un farmaco antiacido in corso di sintomi per valutare se questi si attenuano o rimangono invariati?
Quando non lavora (es. durante le ferie) i sintomi sono completamente assenti?
Dr. Domenico Spinoso
Medico del Lavoro
[#4]
Utente
Buongiorno dottore
-quando usa la maschera i sintomi si presentano meno, sono molto lievi. Ma appena tolta, se gli odori sono rimasti nell'aria, il problema compare di nuovo.
-l'utilizzo del farmaco dello pneumologo ha dato pochi risultati.
-ha utilizzato un farmaco antiacido per un mese ed è stato meglio.
-quando non lavora i sintomi sono assenti (anche durante la notte nei giorni lavorativi).
Aggiungo che trova un po' di sollievo mangiando o bevendo sostanze molto fredde.
Grazie ancora
-quando usa la maschera i sintomi si presentano meno, sono molto lievi. Ma appena tolta, se gli odori sono rimasti nell'aria, il problema compare di nuovo.
-l'utilizzo del farmaco dello pneumologo ha dato pochi risultati.
-ha utilizzato un farmaco antiacido per un mese ed è stato meglio.
-quando non lavora i sintomi sono assenti (anche durante la notte nei giorni lavorativi).
Aggiungo che trova un po' di sollievo mangiando o bevendo sostanze molto fredde.
Grazie ancora
[#5]
Gentile utente,
Sempre con gli insuperabili limiti del consulto a distanza.
Il problema si confermerebbe avere un’origine irritativa da solventi a livello faringo gastroesofageo.
Le consiglio di indossare, anche durante il solo stazionamento in area con presenza di vapori di solventi, una maschera almeno FFP2.
Provi a parlarne con il curante specificando quanto ha raccontato a me circa i sintomi, le modalità di insorgenza e gli effetti dei farmaci assunti, al fine di poter lui valutare l’opportunità o meno di un approfondimento Gastrenterologo ed otorinolaringoiatrico e, se necessario, una terapia più mirata e a più lungo termine.
Cordiali saluti
Sempre con gli insuperabili limiti del consulto a distanza.
Il problema si confermerebbe avere un’origine irritativa da solventi a livello faringo gastroesofageo.
Le consiglio di indossare, anche durante il solo stazionamento in area con presenza di vapori di solventi, una maschera almeno FFP2.
Provi a parlarne con il curante specificando quanto ha raccontato a me circa i sintomi, le modalità di insorgenza e gli effetti dei farmaci assunti, al fine di poter lui valutare l’opportunità o meno di un approfondimento Gastrenterologo ed otorinolaringoiatrico e, se necessario, una terapia più mirata e a più lungo termine.
Cordiali saluti
Dr. Domenico Spinoso
Medico del Lavoro
[#9]
In presenza di una mucosa esofagea infiammata (magari a causa di reflusso), qualsiasi insulto irritativo, non ultimi i vapori di solvente, può determinare lo scatenamento di bruciore retrosternale con irradiazione anche posteriormente alla colonna dorsale.
Le confermo i consigli che le ho dato.
Se lo ritiene, ci tenga aggiornati sul decorso.
Cordiali Saluti
Le confermo i consigli che le ho dato.
Se lo ritiene, ci tenga aggiornati sul decorso.
Cordiali Saluti
Dr. Domenico Spinoso
Medico del Lavoro
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 1.8k visite dal 07/07/2023.
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