La possibilità che faccia incubi aumenta rispettivamente del 90%

Ho 21 anni e nella mia vita ho sempre avuto moderati e perlopiù episodici disturbi del sonno: fatica ad addormentarmi, incubi, qualche paralisi notturna e un episodio nel suo piccolo "traumatico" di illusioni ipnagogiche.
Chiedo consulto per questo particolare problema che mi dà noia: da un paio d'anni soffro di incubi. Angoscianti, assurdi o grotteschi il più delle volte. Ma la cosa che ho notato di più è il fatto che se dormo in posizione supina o sul fianco la possibilità che faccia incubi aumenta rispettivamente del 90% e del 50% nei due casi. Diciamo che se non dormo a pancia in giù e molto facile che abbia incubi. Questo determina in me un senso di ansia spiacevole nell'arco della mattinata che poi si ripresenta poco prima di andare a dormire.
A segnare la mia insofferenza per gli incubi è stato sicuramente un episodio di illusione ipnagogica da me vissuto due anni fa: un incubo ad occhi aperti tra le pareti di camera mia con paralisi totale.

Mi è stato detto che potrebbe trattarsi di apnee notturne tuttavia nessuno mi ha mai detto che russo e non mi capita quasi mai di svegliarmi di notte, mi sveglio giusto quando faccio gli incubi e non sempre.

Gradirei avere il vostro parere in merito e qualche consiglio su come alleviare il disturbo. Grazie mille.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

per avere una diagnosi precisa e quindi un trattamento corretto è opportuno recarsi presso un centro del sonno per una valutazione del Suo problema ed un approfondimento diagnostico con esami specifici (per es. polisonnografia).
Non è possibile inquadrare il suo caso on line.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Signore, mi associo al Dr.Ferraloro nella risposta.
I sogni, incubi inclusi, si strutturano nella fase rem del sonno, quando non vi è alcuna censura da parte della coscienza.
Oltre alle indicazioni già ricevute dal collega neurologo, le suggerirei di rivolgersi ad uno psicoterapeuta, con il quale decodificare quello che il suo inconscio le vuole dire, mediante la produzione di incubi.
Se li decodifica ed interpreta in terapia, potrebbero non ripresentarsi più e lasciarla riposare serenamente.
Un caro augurio

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it