Diplopia e ptosi occhio dx
Salve sono una ragazza di 30anni, nel 2009 avverto diplopia all occhio dx e una ptosi. Il mio oculista mi invita a farmi vedere da un neurologo il quale in seguito a vari accertamenti mi diagnostica una miastenia gravis sottotipo oculare.
Premesso che salvo i sintomi su indicati tutti gli altri accertamenti inerenti la miastenia (rx toracico,anticorpi ecc.) Hanno dato esito negativo, mi e' stato prescritto inizialmente il deltacortene (il quale ha prodotto un azzeramento dei sintomi.
Dopo 10 giorni e per circa 2 anni ho assunto dietro prescrizione il Mestinon sino a quando la mia neurologa nn ha ritenuto d sospendere la terapia perche avvertivo dei sintomi da sovradosaggio, sostenendo che fossi guarita.
Oggi ancora la ptosi all occhio destro e' presente sopratutto in tarda serata e la diplopia idem.
Non riesco a capire cosa possa essere!!! Ho anche fatto una risonanza per valutare eventuali lesioni al nervo ottico che ha dato esito negativo.
Spero qualcuno possa darmi qualche indicazione utile sono davvero disorientata.
Grazie mille in anticipo
Premesso che salvo i sintomi su indicati tutti gli altri accertamenti inerenti la miastenia (rx toracico,anticorpi ecc.) Hanno dato esito negativo, mi e' stato prescritto inizialmente il deltacortene (il quale ha prodotto un azzeramento dei sintomi.
Dopo 10 giorni e per circa 2 anni ho assunto dietro prescrizione il Mestinon sino a quando la mia neurologa nn ha ritenuto d sospendere la terapia perche avvertivo dei sintomi da sovradosaggio, sostenendo che fossi guarita.
Oggi ancora la ptosi all occhio destro e' presente sopratutto in tarda serata e la diplopia idem.
Non riesco a capire cosa possa essere!!! Ho anche fatto una risonanza per valutare eventuali lesioni al nervo ottico che ha dato esito negativo.
Spero qualcuno possa darmi qualche indicazione utile sono davvero disorientata.
Grazie mille in anticipo
[#2]
dopo
Utente
Allora gli esami che ho fatto sono i seguenti:
1. Esami ematici per verificare la presenza di anticorpi diretti contro i recettori colinergici (esito negativo) fatti piu volte.
2. Test con il tensilon, nel corso del quale la lingua era praticamente bloccata e gli occhi vedevano malissimo piu doppio che mai,
3. Elettromiografia a singola fibra. Negativo
4. Rx toracico negativo.
Durante la terapia con il mestinon per almeno un anno e mezzo un po la situazione e' migliorata la palpebra stava molto piu su e non vedevo piu doppio all occhio destro.
Ma da qualche mese a questa parte i sintomi son riapparsi. In particolare domenica al mare verso il tardo pomeriggio dovevo stare con l occhio dx chiuso perche con quello vedevo male.
Non so e' complicato....ad ogni modo grazie mille per la considerazione
1. Esami ematici per verificare la presenza di anticorpi diretti contro i recettori colinergici (esito negativo) fatti piu volte.
2. Test con il tensilon, nel corso del quale la lingua era praticamente bloccata e gli occhi vedevano malissimo piu doppio che mai,
3. Elettromiografia a singola fibra. Negativo
4. Rx toracico negativo.
Durante la terapia con il mestinon per almeno un anno e mezzo un po la situazione e' migliorata la palpebra stava molto piu su e non vedevo piu doppio all occhio destro.
Ma da qualche mese a questa parte i sintomi son riapparsi. In particolare domenica al mare verso il tardo pomeriggio dovevo stare con l occhio dx chiuso perche con quello vedevo male.
Non so e' complicato....ad ogni modo grazie mille per la considerazione
[#3]
dopo
Utente
Allora gli esami che ho fatto sono i seguenti:
1. Esami ematici per verificare la presenza di anticorpi diretti contro i recettori colinergici (esito negativo) fatti piu volte.
2. Test con il tensilon, nel corso del quale la lingua era praticamente bloccata e gli occhi vedevano malissimo piu doppio che mai,
3. Elettromiografia a singola fibra. Negativo
4. Rx toracico negativo.
Durante la terapia con il mestinon per almeno un anno e mezzo un po la situazione e' migliorata la palpebra stava molto piu su e non vedevo piu doppio all occhio destro.
Ma da qualche mese a questa parte i sintomi son riapparsi. In particolare domenica al mare verso il tardo pomeriggio dovevo stare con l occhio dx chiuso perche con quello vedevo male.
Non so e' complicato....ad ogni modo grazie mille per la considerazione
1. Esami ematici per verificare la presenza di anticorpi diretti contro i recettori colinergici (esito negativo) fatti piu volte.
2. Test con il tensilon, nel corso del quale la lingua era praticamente bloccata e gli occhi vedevano malissimo piu doppio che mai,
3. Elettromiografia a singola fibra. Negativo
4. Rx toracico negativo.
Durante la terapia con il mestinon per almeno un anno e mezzo un po la situazione e' migliorata la palpebra stava molto piu su e non vedevo piu doppio all occhio destro.
Ma da qualche mese a questa parte i sintomi son riapparsi. In particolare domenica al mare verso il tardo pomeriggio dovevo stare con l occhio dx chiuso perche con quello vedevo male.
Non so e' complicato....ad ogni modo grazie mille per la considerazione
[#4]
Dr. Antonio Ferraloro
Neurologo
75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,
la diagnosi di miastenia, specie nella forma oculare, è essenzialmente clinica.
Gli esami diagnostici possono essere negativi ma se la clinica (i sintomi) ci indirizza verso questa forma e la terapia risulta efficace, come nel Suo caso, si fa una diagnosi presuntiva. Per es., la ricerca degli anticorpi anti recettore dell'Acetilcolina nelle forme oculari di miastenia è positiva in meno del 50% dei casi.
Ne parli con la neurologa che La segue se ritiene di iniziare la terapia, magari ad un dosaggio inferiore all'ultimo per minimizzare gli effetti collaterali.
Cordialmente
la diagnosi di miastenia, specie nella forma oculare, è essenzialmente clinica.
Gli esami diagnostici possono essere negativi ma se la clinica (i sintomi) ci indirizza verso questa forma e la terapia risulta efficace, come nel Suo caso, si fa una diagnosi presuntiva. Per es., la ricerca degli anticorpi anti recettore dell'Acetilcolina nelle forme oculari di miastenia è positiva in meno del 50% dei casi.
Ne parli con la neurologa che La segue se ritiene di iniziare la terapia, magari ad un dosaggio inferiore all'ultimo per minimizzare gli effetti collaterali.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 3.5k visite dal 20/06/2013.
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