Neuropatia senza diagnosi

Buonasera, desidererei dei chiarimenti sullo stato di mia madre.
Ha 58 anni, da anni assume farmaci ansiolitici e antidepressivi. Questa condizione peraltro si è aggravata negli ultimi anni a seguito di gravi problemi familiari. Detto questo, mia madre da qualche tempo lamenta una sintomatologia ingravescente a livello neurologico, comprensiva di: varie parestesie agli arti inferiori(prurito, intorpidimento, dolore trafittivo soprattutto alla gamba sinistra quando è distesa), intorpidimento "a stivale" quando è seduta, intorpidimento alle parti intime e glutei, SCOSSE ELETTRICHE ALLA FLESSIONE DEL CAPO(SEGNO DI LHERMITTE?). Abbiamo fatto tutti gli accertamenti del caso:radiografie, tac, RM encefalo, cervicale, lombo-sacrale, elettromiografie e potenziali evocati, motori e somatosensoriali, agli arti inferiori e superiori. Abbiamo visitato tutti gli specialisti possibili(ortopedici, neurochirurghi, neurologi). Proprio ieri abbiamo effettuato la più recente, e in ogni caso, tutti, più o meno, ci hanno detto che mia madre non presenta nulla di significativo nè agli esami clinici nè a quelli strumentali(persino delle piccole protrusioni a livello cervicale, ci hanno detto, non sono significative). La qual cosa non ci tranquillizza ovviamente, perchè siamo di fronte a una reale sofferenza, nonostante una sostanziale negatività di tutti i risultati, e non sappiamo più a che santo votarci. Aspetto un vostro parere quanto prima, se possibile, perchè siamo molto preoccupati.
Tanti auguri e cordiali saluti
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Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.1k 199 45
Gent.le,
se a fronte della sintomatologia che riferisce la quale parrebbe essere attribuibile ad una poliradicoloneuropatia verosimilmente con interessamento della regione "cono-cauda" tutti gli esami strumentale che lei riferisce come eseguiti risultano essere non significativi per alcuna patologia potrebbe trarci di impaggio una adeguata ed accurata valutazione clinica neurologica (nb: obiettività pertanto segni rilevabili dall'esaminatore e non soggettività quindi non sintomi riferiti dal paziente) per dirimere il dubbio diagnostico.

Cordialmente.

Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com

[#2]
dopo
Utente
Utente
Le scrivo testualmente le considerazioni dello specialista alla visita di ieri:
"Lombalgia cronica da 10 anni con limitazione funzionale, con irradiazione arti inferiori bilateralmente con disestesie maggiori a destra, coxalgia sinistra con irradiazione fino al ginocchio.
In visione potenziali evocati sensitivi e motori arti superiori e inferiori(nella norma), elettromiografia arti inferiori: modesta sofferenza radicolare S1 bilateralmente.
Riflessi rotulei presenti, presenti ai quattro arti simmetrici."
Lo specialista inoltre consiglia RM encefalo cervicale con gadolinio e potenziali evocati sensitivi e motori ai quattro arti, entrambi fra tre mesi, magari per osservare una slatentizzazione di una condizione al momento non visibile.
In buona sostanza, non abbiamo una diagnosi, e in ogni caso nulla che agli esami strumentali e all'esame obiettivo possa giustificare questa sintomatologia quasi invalidante. Che cosa può consigliarmi?

La ringrazio per la Sua risposta e tanti auguri.
Cordiali saluti.
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Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.1k 199 45
Per ora avete una sofferenza radicolare S1 bilaterale Emg-documentata.
Per il resto una "seconda valutazione neurologica" ed eventuali esami atti a documentare lombalgia e coxalgia.
Altrimenti prendere in considerazione ulteriore ipotesi diagnostica.