Ansia o sclerosi multipla?

Salve sono gilda e ho 21 anni, tre mesi fa ero distesa sul letto da una mezz'oretta, nell'alzarmi sono caduta, non sentivo più le gambe, così mi sono aggrappata al porta e sono riuscita ad alzarmi e nell'arco di pochissimi minuti ho iniziato a sentire le gambe formicolarmi, come quando ti si addormentano le gambe e poi saltavo per far passare il formicolio e dopo 5 minuti il tutto mi è passato.
Questo fatto mi ha portato a provare molta ansia e sono stata per vari giorni con le gambe tremolanti, in più lavoravo ad un bar e facevo avanti e dietro per molte ore del giorno arrivando a casa stremata, alcune volte sentivo le gambe che cedevano, ho lasciato il lavoro per stare più tranquilla e il tutto mi è passato.
Un mesetto fa, un altro episodio, ero ad un compleanno e avevo i tacchi, ho ballato tutta la serata, mi sono scatenata, ad un certo punto ho provato un forte dolore ai polpacci, mi tiravano, esattamente come crampi, ho subito chiesto a mia madre, lei dice che è per lo sforzo, perché mi sono scatenata troppo sui tacchi, poi tutto bene dinuovo, fino ad ora (passato un mese) che scendendo dal letto dinuovo un crampo al polpaccio durato 2 minuti più o meno, ma ho comunque il nervo accavallato da tre giorni.
Quando esco alcune volte vedo tutto intorno a me cupo e le gambe alcune volte le sento deboli e non riesco a stare in piedi, però poi appena smetto di pensarci mi passa tutto e subito dopo se ci penso mi ritornano le gambe deboli.
Non so se è sclerosi multipla aiutatemi, ho tanta paura, sto sempre a cercare nuove informazioni, sono molto ipocondriaco e sono due anni che soffro di ansia Generalizzata seguita da attacchi di panico, secondo voi dovrei fare un esame specifico per la sclerosi?
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Ragazza,

la SM non esordisce con una sintomatologia caratterizzata da brevi episodi che si risolvono spontaneamente nel giro di pochi minuti.
Il sintomo iniziale, solitamente unico, persiste per settimane o mesi, secondo i casi, se non trattato farmacologicamente per cui non vedo segni sospetti della malattia che teme.
Ritengo sia indicato curare il disturbo d’ansia.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

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