Parkinson idiopatico

Salve scrivo per un mio zio di anni 79.
Circa sette anni fa ha iniziato ad avere una postura curva con problemi di deambulazione e una marcia lenta successivamente con l' avanzare della malattia si è ridotta a piccoli passi.
È stato sotto cura con diversi specialisti ma nessuno gli aveva prescritto un esame per evidenziare appunto la patologia per mirare ad una cura mirata solo negli ultimi due anni quando però già la malattia era compromessa un neurologo gli ha prescritto una Dat Scan diagnosticandogli questo parkinson di natura idiopatica.
Le cure all' inizio sono state simenit e rivotril gocce poi non ottenendo risultati abbiamo cambiato neurologo il quale al posto del sinemit gli ha prescritto pramipexolo una compressa la mattina e una la sera e con questo farmaco nell' arco di otto giorni si è raddrizzato con la schiena e ha ripreso a camminare normalmente fino a quando dopo un bel po' di tempo gli sono comparse delle allucinazioni allora il medico glielo ha sostituito con il Sirio però le allucinazioni sono rimaste inoltre piano piano è andato sempre più a peggiorare a questo farmaco gli ha aggiunto il Pradaxa proprio per vedere se queste allucinazioni diminuivano ma invece sono aumentate e inoltre gli è comparsa la demenza con disartrie agitazione motoria paralisi scialorrea fino ad arrivare ad uno stato di coma allora abbiamo consultato un altro specialista il quale dopo averlo visto ha detto che aveva pochi giorni di vita e che il Pradaxa non andava preso nel frattempo si è aggravato ancora di più perdendo conoscenza a tal punto da chiamare il 118 e portarlo al pronto soccorso dagli esami effettuati hanno escluso fenomeni emorragici (ictus) gli vengono date delle punture nel tentativo di poterlo salvarlo finalmente dopo un po' di giorni è uscito da questo stato comatoso solo che attualmente non cammina più nemmeno facendo riabilitazione e la demenza sta peggiorando sempre di più.
La terapia attuale che sta assumendo è sirio 2 compresse ogni 4 ore 3 volte al giorno mentre prima 2 compresse ogni 4 ore x 4 volte al di flaconcini delecit roldap una compressa la sera e sonerim gocce per dormire prima di queste prendeva talofen 8 gocce x 3 volte al di ma la notte non dormiva.
Le mie domande sono: È possibile che il Pradaxa sia stata la causa di questo peggioramento della malattia?
La cura che sta facendo è giusta?
Ringrazio anticipatamente quanti risponderanno
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.2k 2.3k 20
Gentile Utente,

l'attuale terapia è congrua alle problematiche di cui soffre lo zio.
Purtroppo le allucinazioni possono essere causate dal Parkinson, dalla terapia antiparkinsoniana e dalla demenza che può essere una complicanza del Parkinson.
Il decorso di entrambe le condizioni (Parkinson e demenza) è progressivo, la terapia serve per rallentare la progressione ma non sempre è efficace.
Ritengo che non sia stato il Pradaxa ad accelerare tale decorso.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

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