Parkinson o parkinsonismo

Buonasera ho gia chiesto un consulto in passato in merito alla situazione di mio padre ora il post precedente risulta chiuso per questo ho aperto uno nuovo.
Mio padre ha 70 anni ad ottobre 2021 è stato diagnosticato malattia di parkinson da un neurologo con visita ed elettroecenfalogramma.
I sintomi principali sono la bradicenesia ma non presenta tremore a riposo.
Sta prendendo attualmente madopar 100/25 e azilect.
Il madopar prima 3 volte al di e poi da un mese 4 volte al di 8 12 16 20 perchè il neurologo ha detto che mio padre doveva stare bene non benino.
Azilect solo una volta ore 10.
Dopo l'aumento del madopar mio padre ha iniziato ad avere problemi di stomaco (lui gia prende farmaci per un angioplastica avuta in passato) e il dottore la compressa delle 16 l'ha ridotta a metà.
Abbiamo chiesto un nuovo parere con un altro neurologo e questi ci ha consigliato di fare risonanza magnetica cerebrale e pet dat scan (il primo neurologo sostiene che non ce ne sia bisogno).
Chiedo a cosa serve questo esame e sopratutto dato che mio padre soffre di claustrofobia va bene fare la risonanza aperta?
occorre necessariamente chiusa?
inoltre la dat scan è attendibile alla luce dei farmaci (levodopa) che sta prendendo o sarebbe stata meglio effettuarla prima della cura?
Mio padre ultimamente non ha notato grandi miglioramenti con la cura va diciamo a giorni a volte meglio a volte è piu lento nei movimenti.
Gli esami strumentali possono farci capire qualcosa in piu?
potrebbe essere un parkinson secondario?
Grazie mille per la disponibilià
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Signora,

la pet con datscan permette di studiare alcune strutture coinvolte nella patogenesi del Parkinson, in particolare i nuclei della base per valutare se sono danneggiati o meno.
La può fare anche se sta assumendo la levodopa.
Riguardo la RM aperta, noi consigliamo quella chiusa ma se Suo padre proprio non riesce a farla può effettuare quella aperta.
Un Parkinson secondario? Possibile, vediamo se la RM mette in evidenza alterazioni vascolari tali da giustificare un Parkinsonismo secondario.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

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dopo
Utente
Utente
Dottore grazie mi farebbe piacere avere un suo parere appena avrò i referti degli accertamenti che mio padre effettuerà a breve. Grazie mille
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Mi può inviare i referti, leggerò volentieri.

Dr. Antonio Ferraloro

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dopo
Utente
Utente
Buongiorno dottore Le scrivo per un episodio accaduto a mio padre la settimana scorsa (la dat scan la farà settimana prox presso ospedale Cardarelli di Napoli). Le preannuncio però che da 1 mese da quando il primo neurologo ha aggiunto una compressa di madopar 100/25 durante la giornata mio padre lamenta di stomaco nausea e debolezza. Qualche giorno fa mentre ci trovavamo all'ora di pranzo in un ristorante e quindi mezz'ora prima aveva assunto madopar,subito dopo il pasto mio padre ha avuto una sincope prima con annebbiamento della vista e poi svenimento prima di perdere conoscenza ricordo che ha messo anche la lingua fuori la bocca (tralascio la concitazione e il caos creatosi all'interno del ristorante). Mio padre è stato adagiato a terra e in attesa dell'ambulanza un medico presente ha misurato la pressione 120/50. Mio padre ha ripreso conoscenza poco dopo ma ovviamente stato molto abbattuto. All'ospedale gli hanno fatto prelievi che però non sono mai arrivati, dall'elettrocardiogramma non risultava nulla. All'uscita abbiamo deciso di fare privatamente controlli e la mattina dopo ha effettuato emocromo e enzimi cardiaci. Gli enzimi cardiaci tra cui la mioglobina e la troponina sono usciti bene, dall'emocromo risulta lieve anemia normocitica e normocromica (emoglobina a 12,7 g/dl).
Tac cranio effettuata 48 ore dopo sincope riporta:
Esame TC eseguito con scansioni a strato sottile.
Apparecchiatura volumetrica philips 128 strati
Dose assorbita pari a mGy cm 912,04
Sistema ventricolare in sede, non dilatata e in asse
Non alterazioni densiometriche a sede sovra e sottotentoriale.
Regolare ampiezza degli spazi liquorali pericerebrali.
Penso che dalla tac non risulti nessun danno giusto?
Il neurologo contattato telefonicamente ha detto che lui non crede che sia la levodopa ma possiamo provare a diminuire il madopar a mezza compressa ogni 4 ore e ha tolto azilect.
Dottore secondo lei cosa può essere questo svenimento può derivare dal parkinson? Ci sono altre indagini a fare? Possono i farmaci provocare abbassamenti di pressione?
Grazie sempre della disponibilità.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Signora,

sia il madopar che l'azilect teoricamente possono causare ipotensione ma è soprattutto il Parkinson che, alterando il sistema nervoso autonomico o vegetativo, può causare ipotensione post-prandiale che può esprimersi anche con una sincope, soprattutto dopo un pasto abbondante e ricco di carboidrati.
Per studiare la disautonomia nel Parkinson esistono dei test che il neurologo, ed in particolare un parkinsonologo, conosce.
Utile è anche un Holter pressorio per monitorare la pressione nelle 24 ore e quindi anche al momento dell’assunzione dei farmaci e dei pasti.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

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dopo
Utente
Utente
Dottore mi scusi posso chiederLe quali sono questi test per studiare la disautonomia?
Grazie sempre
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Non sono test che possono essere effettuati autonomamente, infatti è necessaria una strumentazione sofisticata che monitora ECG, pressione arteriosa e respirazione.
Le dirà tutto il neurologo, anche se li ritiene necessari o meno, perché spesso la diagnosi è clinica.
Io li ho solo menzionati perché Lei aveva fatto una domanda specifica, "Ci sono altre indagini a fare?".

Dr. Antonio Ferraloro

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dopo
Utente
Utente
Grazie dottore per la disponibilità è gentilissimo. Quando avremo i risultati della dat scan la contatterò se non Le creo troppo disturbo. Grazie
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Nessun disturbo.

Dr. Antonio Ferraloro

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dopo
Utente
Utente
Bunasera Dottore Le riporto il referto della Dat scan effettuata la settimana scorsa da mio padre:
L'esame scintigrafico eseguito previa somministrazione di soluzione di Lugol XX gtt dopo 3h dalla somministrazione e.v. del radiofarmaco recettoriale con acquisizione tomografiche su cranio ha evidenziato mediante analisi visiva qualitativa e semiquantitativa (algoritmo Basal Ganglia):

-nelle proiezioni trasverse, sagittali e coronali alterata rappresentazione scintigrafica dei corpi striati per severa riduzione dell'uptake del radiofarmaco recettoriale a livello di entrambi i putamen. Nei limiti della norma la concentrazione a livello di entrambi i caudati.
Analisi semiquantitativa allegata.

- Il dato scintigrafico è in accordo con deficit della funzione di trasporto di membrana della dopamina in sede pre-sinaptica a livello dei corpi striati per interessamento di entrambi i putamen.

Dottore che dice? dalla scintigrafia è parkinson primario o parkinsonismo? è una fase avanzata?
Ci sono anche degli schemi con percentuali allegate ma non so se occorrono per la completezza del referto.
Mio padre attualmente dopo la sincope di due settimane fa ha sospeso azilect e prende madopar 100/25 mezza compressa ore 8 12 16 20.
Resto in attesa di risposta grazie mille.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
L'esame è compatibile con un Parkinson primario, ovviamente deve fare visionarlo al neurologo che l'ha richiesto.

Dr. Antonio Ferraloro

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dopo
Utente
Utente
Grazie per la celere risposta. Le volevo chiedere a livello di prognosi è più favorevole il parkinson primario oppure il parkinsonismo. Inoltre mio padre dopodomani mio farà la risonanza cerebrale. Alla luce di quello che dice la dat scan è ancora necessaria? La risonanza darebbe informazione sempre relative al parkinson? Grazie dottore
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Solitamente la prognosi è più favorevole nel Parkinson primario perché risponde meglio alla terapia. La RM è utile effettuarla per valutare lo stato vascolare e trofico dell'encefalo, non tanto per il Parkinson.

Dr. Antonio Ferraloro

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dopo
Utente
Utente
Grazie dottore la terrò aggiornato sul esito della risonanza. Grazie sempre.
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dopo
Utente
Utente
Buongiorno dottore abbiamo ricevuto esito risonanza cerebrale di mio padre:
Sistema liquorale ventricolo-cisternale di ampiezza discretamente aumentata nella parte sopratentoriale da lieve atrofia. Regolare morfologia delle strutture encefaliche con rilievo nella sostanza bianca sopratentoriale, localizzate prevalentemente a sede paraventricolare , di alcune areole di segnale elevato nelle acquisizioni Flair e T2 da gliosi su base vascolare. Le immagini di diffusioni non hanno mostrato lesioni ischemiche in fase acuta o subacuta del parenchima cerebrale. Esiti di mastoidite bilaterale.
Gradirei un suo parere. Dall'esame si evince qualcosa in piu sul parkinson? sempre primario? Cosa è la mastoidite bilaterale? Grazie mille dottore.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Signora,

l’esame è compatibile con l’età di Suo padre, infatti sono stati riscontrati reperti abbastanza frequenti in questa fascia di età.
Tali riscontri non aggiungono nulla alla diagnosi del Parkinson, al massimo escludono una forma secondaria vascolare, ovviamente il neurologo deve visionare direttamente le immagini dell’esame per avere una certezza in tal senso.
La mastoidite è un'infiammazione delle cellule della mastoide che fa parte dell’osso temporale ma è di competenza otorino.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

Parkinson

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