Attacchi di panico o epilessia?
Salve ho 32 anni e soffro dal 2013 di attacchi di panico e ansia,.
periodi di depressione.
Ho fatto anni di citalopram che mi ha aiutata ma da alcuni mesi l'ho smesso perché era diventato acqua.
Sto passando un periodo lavorativamente e personalmente molto stressante, e come al solito di ansia e ipocondria invalidanti.
Vengo al dunque, quando mi sono stati diagnosticati gli attacchi di panico essi partivano così: d'improvviso mi sentivo stordita, come se qualcosa mi risucchiasse la testa, ovattamento ma comunque capivo tutto, una sorta di distorsione del mondo e persone intorno a me, poi partiva la tachicardia, vampate, il senso di morte imminente, la voglia di scappare e crisi di pianto.
Poi ho avuto periodi di derealizzazione perenne che si sono risolti col citalopram dato dalla psichiatra.
Con la terapia queste crisi si sono diradate ma talvolta,.
dal nulla venivano solo con questa derealizzazione che a volte durava davvero pochissimo,.
frazioni di secondo senza altri sintomi.
A volte succede anche alla guida, soprattutto quando sono imbottigliata nel traffico e non posso muovermi come voglio.
Sono molto ipocondriaca e sto passando un periodo difficile, l'altro giorno a lavoro è successo dapprima un paio di volte per frazioni di secondo, dopo una mezz'ora è stato piu forte ed è partita anche la sensazione forte di svenire,.
la voglia di scappare, gambe molli, e ho iniziato a piangere.
Solo dopo che mi è venuto a prendere mio marito un po' a casa mi sono ripresa.
Ora mi sto fissando che questi "risucchi" della testa a volte dal nulla, a volte non seguiti da nulla possano essere crisi epilettiche.
Premetto che ne soffro da anni ma con periodi in cui raramente si presentano.
Un periodo mi venivano sempre mentre arrivavo a un determinato punto della strada per il lavoro.
Spesso nei luoghi chiusi o molto affollati.
Non sono mai stata da un neurologo ora inizio a pensare che forse sono epilettica e questa cosa mi angoscia.
un sacco, stanotte non ho dormito proprio.
Cosa ne pensa?
periodi di depressione.
Ho fatto anni di citalopram che mi ha aiutata ma da alcuni mesi l'ho smesso perché era diventato acqua.
Sto passando un periodo lavorativamente e personalmente molto stressante, e come al solito di ansia e ipocondria invalidanti.
Vengo al dunque, quando mi sono stati diagnosticati gli attacchi di panico essi partivano così: d'improvviso mi sentivo stordita, come se qualcosa mi risucchiasse la testa, ovattamento ma comunque capivo tutto, una sorta di distorsione del mondo e persone intorno a me, poi partiva la tachicardia, vampate, il senso di morte imminente, la voglia di scappare e crisi di pianto.
Poi ho avuto periodi di derealizzazione perenne che si sono risolti col citalopram dato dalla psichiatra.
Con la terapia queste crisi si sono diradate ma talvolta,.
dal nulla venivano solo con questa derealizzazione che a volte durava davvero pochissimo,.
frazioni di secondo senza altri sintomi.
A volte succede anche alla guida, soprattutto quando sono imbottigliata nel traffico e non posso muovermi come voglio.
Sono molto ipocondriaca e sto passando un periodo difficile, l'altro giorno a lavoro è successo dapprima un paio di volte per frazioni di secondo, dopo una mezz'ora è stato piu forte ed è partita anche la sensazione forte di svenire,.
la voglia di scappare, gambe molli, e ho iniziato a piangere.
Solo dopo che mi è venuto a prendere mio marito un po' a casa mi sono ripresa.
Ora mi sto fissando che questi "risucchi" della testa a volte dal nulla, a volte non seguiti da nulla possano essere crisi epilettiche.
Premetto che ne soffro da anni ma con periodi in cui raramente si presentano.
Un periodo mi venivano sempre mentre arrivavo a un determinato punto della strada per il lavoro.
Spesso nei luoghi chiusi o molto affollati.
Non sono mai stata da un neurologo ora inizio a pensare che forse sono epilettica e questa cosa mi angoscia.
un sacco, stanotte non ho dormito proprio.
Cosa ne pensa?
[#1]
Dr. Antonio Ferraloro
Neurologo
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Gentile Signora,
in base alle circostanze in cui si verificano gli episodi che descrive l’ipotesi degli attacchi di panico e della derealizzazione di origine psichica è concreta, non vedo elementi che possano fare sospettare l’origine epilettica.
Consideri inoltre che ultimamente è pure senza terapia specifica, almeno così mi sembra di capire da quanto scrive.
Se questi disturbi dovessero persistere o accentuarsi si rivolga al Suo psichiatra di fiducia.
Cordiali saluti
in base alle circostanze in cui si verificano gli episodi che descrive l’ipotesi degli attacchi di panico e della derealizzazione di origine psichica è concreta, non vedo elementi che possano fare sospettare l’origine epilettica.
Consideri inoltre che ultimamente è pure senza terapia specifica, almeno così mi sembra di capire da quanto scrive.
Se questi disturbi dovessero persistere o accentuarsi si rivolga al Suo psichiatra di fiducia.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.3k visite dal 13/02/2022.
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