Insonnia tardiva

Buongiorno,

sto vivendo una condizione di insonnia tardiva dai primi di febbraio.

Il tutto è iniziato un giorno in cui ho avvertito una forte stanchezza associata a lieve capogiro, specie quando mi coricavo.

In parallelo, si è accorciata progressivamente l'ora dei miei risvegli, fino ad arrivare alle 2.30 di notte circa (coricandomi verso mezzanotte).

Ho raggiunto una fase acuta in cui persino addormentarmi era difficile, accompagnata da un paio di giornate caratterizzate da un forte malessere e debolezza che mi ha reso molto difficoltoso attendere alle normali attività quotidiane, per cui, su suggerimento del medico, ho iniziato ad assumere Minias (1 mg) ed un integratore, che mi hanno permesso di dormire abbastanza regolarmente.

Adesso, son due giorni che ho provato a ridurre la dose di Minias a 0.5 mg e, ancora, mi sveglio intorno alle 3.30, passando il resto della notte fra episodi di veglia ed altri di sonno leggero.

Forse ho calato prematuramente (prendo 1 mg dal 24 febbraio, 0.5 mg le due-tre settimane precedenti)?


Tuttora, non mi è chiaro quale sia la natura del disturbo.


La ringrazio per ogni suggerimento,

F.
[#1]
Dr. Paolo Carbonetti Psichiatra, Psicoterapeuta 3.8k 220
Buonasera.
Come lei stesso scrive, sarebbe opportuno capire qual'è la causa dell'insonnia, in modo da curare quella, anche perchè l'uso delle benzodiazepine (e del Minias in particolare) andrebbe limitato solo alle insonnie episodiche.

Dr. Paolo Carbonetti
Specialista in Psichiatra
Specialista in Psichiatria Forense
Viterbo-Terni-

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L'insonnia è un disturbo del sonno che comporta difficoltà ad addormentarsi o rimanere addormentati: tipologie, cause, conseguenze, cure e rimedi naturali.

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