Neurologo neurochirurgo

Gentile Paziente,
il disturbo riferito a carico dell'arto inferiore destro è inquadrabile come una forma di sciatalgia che prescinde completamente dalla restante fenomenologia che ha descritto e che potrebbe essere unicamente consecutiva ad una condizione di conflitto disco-radicolare al livello L4-L5 o L5-S1. Il mio suggerimento è che esegua una nuova risonanza magnetica di follow-up ed un esame elettromiografico a carico dell'arto inferiore destro e che consulti un neurochirurgo per la definizione diagnostica.
Cordialmente

Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
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Intanto grazie mille dottore per la sua rapida risposta. Domani andrò dal mio medico e cercherò di seguire il suo consiglio sul follow up. Però mi domando come mai in concomitanza con questo trattamento e con il problema della possibile sciatalgia io abbia anche questi altri sintomi legati a pruriti, rossore e ipeesensibilità alla pelle. Può essersi instaurata una forma di ansia somatizzata? Premesso che ne soffro e sto attraversando un periodo di stress notevole in famiglia. Poiché ho una nipote con la SM devo dire di essere entrata un po' in paranoia... Grazie se vorrà ancora rispondermi

Gentile Paziente,
nel ringraziarla per la sua cortese recensione, Le dico subito che le cause del fenomeno dermatologico che descrive vano indagate a livello specialistico e non ritengo possano essere una manifestazione di somatizzazione; aggiungo poi, che le malattie neurodegenerative si manifestano con ben altri (e molto più gravi) sintomi neurologici.
Un cordiale saluto a Lei ed alla Sua bellissima città, che per tanti aspetti mi ricorda la mia.

Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
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Gentile dottore nel frattempo i sintomi sono peggiorati. Ho senso di intorpidimento in tutto il corpo con sensazione di bruciore. Il volto, ma solo quello, è rossissimo quasi paonazzo. Sarà il caso che vada in pronto soccorso? Non vorrei fosse qualcosa di vascolare e che magari sto perdendo tempo... Ho scritto anche al mio medico che è un bravo interista e mi aveva detto di prendere bentelan per il problema della gamba, ma questi peggioramenti li ho avuti ieri. Spero mi possa rispondere il prima possibile, sono molto preoccupata. La ringrazio

Se realmente è presente un rush facciale, il mio consiglio è che si sottoponga subito ad una vista medica.

Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
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Ci vado fra poco. Ma secondo lei dottore può essere una cosa molto grave? La prego mi risponda. Sono nel panico più totale

Spero che intanto abbia risolto il problema, ma persisto a dirle che queste manifestazioni acute di carattere dermatologico non esprimono alcuna malattia neurodegenerativa e la loro interpretazione diagnostica va ricercata nella sede specialistica idonea

Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
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Buongiorno dottore. Al pronto soccorso mi hanno abbastanza liquidato il problema - che nel frattempo era scomparso, ma io avevo portato foto - dicendo che forse l arrossamento alle guance era dovuto al bentelan, che non avevo mai usato prima. La visita neurologica è negativa, gli esami più importanti vanno bene. Dall'ospedale, così come il medico internista e gastroenterologo che mi ha in cura per problemi di colon irritabile, sostengono possa trattarsi di uno shock alla colonna dovuto al trattamento dell osteopata, perché dal giorno successivo ho iniziato ad avere i primi sintomi. Mi hanno prescritto RNM a tutta la Colonna che effettuerò il 4 novembre. La ringrazio, le saprò dire. Nel frattempo non sto facendo alcuna cura se non riposo. Le saluto la mia città e lei mi saluti la sua che ho visitato nel 2018 e che mi è rimasta nel cuore. Grazie, a presto

Mi informi quando avrà effettuato la RM.
Ricambio il cordiale saluto

Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
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Buonasera dottore, le invio referto della RNM effettuata qualche giorno fa.
Regolare la posizione delle tonsille cerebellari.
L'allineamento somato-discale e spino-laminare è sostanzialmente conservato. A carico dei metameri esplorati, non evidenti alterazioni della morfologia e del segnale di aspetto produttivo. Non cedimenti somatici.
Non stenosi del canale spinale. A livello C5-C6: discopatia degenerativa con ernia discale preforaminale sinistra in conflitto radicolare.
A livello C6-C7: discopatia degenerativa con protrusione discale posteriore globale.
Non ernie discali a carico dei dischi somatici dorsali visibili. Nei limiti il calibro dei forami neurali corrispondenti.
A livello L5-S1: esiti di artrodesi con segni di discopatia degenerativa con riduzione dello spazio intersomatico e minima protrusione discale posteriore con risentimento durale. Aspetto RM nei limiti dei tratti prossimali visibili delle radici della cauda.
Questa mattina ho effettuato visita dal neurochirurgo il quale - dopo aver visionato anche la RNM pre intervento del 2017 - ha sottolineato diverse volte che secondo lui non avrei dovuto essere operata. Mi farà fare RX dinamici e tac lombo sacrale, ma per il resto non mi ha dato cura sostenendo che secondo lui la RNM non suggerisce nessun problema particolare che giustifichi questi fastidi di sensibilità (freddo misto a bruciore della gamba dx e un po' meno della sx, dolore sotto il piede dx e ai glutei). Potrei gentilmente avere un suo parere al riguardo? La ringrazio in anticipo Dottore.

Sono anch'io dello stesso parere

Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
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La ringrazio. Il neurochirurgo sostiene che questi trattamenti effettuati dal FKT potrebbero avermi "irritato" la colonna e mi ha solo consigliato del Nicetile da fare almeno per 40 giorni. Vorrei solo chiederle un'ultima cosa poi non la stresso più. Secondo lei fare della fisioterapia, decisamente più dolce rispetto all'osteopatia, potrebbe farmi bene? E in generale con una schiena come la mia che tipo di attività fisica mi consiglierebbe? Grazie ancora e buon lavoro dottore

Le suggerirei di fare un po' di piscina, per rinforzare i muscoli della colonna

Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
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Grazie dottore, ho gatto parecchi anni piscina dopo l'intervento, ma poi col covid - e un po' di pigrizia - non l'ho più fatta. Nel frattempo specifico che i disturbi purtroppo continuano. Ho contattato anche il neurochirurgo che mi ha operata e tutti concordano nel farmi fare tac lombo sacrale e RX dinamici per visionare meglio le barre nelle vertebre. Ma è possibile secondo lei che a seguito di di 3 sedute dall osteopata possano esseri spostate e causarmi questi disturbi? Riepilogo che da fine settembre ho dolore ai glutei e continuo senso di intorpidimento agli arti inferiori e ai piedi. Il tutto è iniziato con un dolore sotto al piede dx, che ho ancora, ma non forte e crampi gamba dx. Da qualche giorno ho le gambe pesanti e quando salgo le scale mi fanno male. Ho effettuato un anche visita vascolare con ecodoppler che sono risultati perfetti. Sono un ansia per questi sintomi tanto che pensavo di rivolgermi anche ad un neurologo,anxhe se un mese fa quello del Ps aveva escluso cose gravi. Tutto è nato dalle sedute osteopatiche. Possibile??? Secondo lei possono essere utili altri esami? Grazie se avrà la pazienza di rispondermi.

Mi scusi dottore ho notato adesso che la mail precedente è scritta maluccio, mi scuso. Volevo anche far presente che la notte i sintomi migliorano. Inoltre le volevo chiedere il significato esatto di risentimento durale che è riportato sul referto della RNM. Grazie ancora

La dizione "risentimento durale" dal punto di vista clinico non è illuminante, per cui Le suggerisco di consultare un neurochirurgo ma di effettuare prima della visita un'elettromiografia a carico dell'arto inferiore coinvolto. Comunque, non credo che vi possano essere stati effetti nocivi a seguito delle sedute dell'osteopata.

Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
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Gentile dottore la ringrazio molto. Sono molto preoccupata perché queste parestesie ormai coinvolgono entrambe le gambe, i glutei e anche le mani. Non mi abbandonano un momento ed inizio davvero a pensare a malattie importanti. Ho prenotato emg privatamente per lunedì prossimo da un suo collega che scrive anche su medicitalia. Temo una polineuropatia o anche di peggio. Però la cosa davvero strana è che tutto è cominciato i giorni seguenti queste manipolazioni. Fra qualche giorno avrò anche tac lombosacrale per avere conferma che i ferri applicati durante l'intervento del 2017 siano a posto. Coi limiti ovvi del consulto a distanza lei che idea si farebbe? Può un evento "traumatico" sulla colonna scatenare una neuropatia così forte? Potrebbero i ferri, anche se ben posizionati, incidere su queste problematiche? Preciso di avvertire parestesie leggere anche sul viso e tutto il corpo ormai stretto dentro degli elastici che mi pungono. Non riesco più a dormire per l'ansia che mi attanaglia. Ho letto che le polineuropatie sono incurabili e il mio terrore è di finire sulla sedia a rotelle invalida. Grazie se mi vorrà rispondere anche solo per infondermi un po' di coraggio

Cara Signora,
come le ho già detto, escludo che le manipolazioni da parte dell'osteopata possano aver avuto un qualsiasi effetto sulla fenomenologia clinica che sta lamentando, anche per il fatto che sono a carattere erratico ed addirittura coinvolgono il viso e gli arti superiori, che non sono assolutamente sotto il controllo dei nervi che emergono dal tratto lombo-sacrale. Per escludere che vi siano problemi con la stabilizzazione vertebrale, basta eseguire una radiografia diretta del rachide lombo-sacrale e così per escludere una polineuropatia in atto è sufficiente eseguire, come le ho anticipato, un EMG a carico degli arti inferiori.

Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
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Grazie dottore. I raggi che ho già effettuato recitano così :
Marcata accentuazione della fisiologica lordosi con inversione della curvatura del passaggio
C7-02. Listesi D1/C7
Scoliosi dorsale de convessa con ngidità e riduzione della fisiologica cifosi in quadro di iniziale
spondilcartrosi osteofitosica con globale riduzione degli spazi intersomatici.
quadro di iniziale cervicouncoartros con globale riduzione degli spazi intersomatici
Mezzi metallici di stabilizzazione L5-S1 correttamente posizionati e tollerati Scoliosi sn convessa con nduzione della fisiologica lordosi in quadro di spondiloartrosi con globale riduzione degli spazi intersomatici più serrata tra L5-S1.

La ringrazio del tempo che mi dedica

Sono soddisfatto se sono riuscita a tranquillizzarla e se vuole lo esprima con una recensione sul portale di Medicitalia

Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
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Dottore approfitto ancora di lei... Oggi sto malissimo. Ho questa sensazione di corpo anestetizzato dalla punta dei piedi sino alla testa. Solo quando riposo riesco ad avere pace. Non sto quasi in piedi da quanto sento i muscoli affaticati. A questo punto se la schiena non può essere temo una malattia seria per davvero. Forse mi lascio suggestionare leggendo su internet, ma sono terrorizzata di avere una malattia rara su base neuropatica. Ho letto che non ci sono cure e mi sembra di impazzire. È come se non avessi più sangue nel corpo sento tutto freddo e anestetizzato poi nel contempo mi brucia. Possibile che lo senta ovunque? Più forte nella parte bassa del corpo, ma anche in alto, nel tronco, nel collo e un po' nella lingua. Sto malissimo e non so da quale specialista andare. Non so più come stare, seduta non riesco, in piedi mi sento debolissima. Lascerò senz'altro un'ottima recensione dottore, la prego mi risponda o anche qualcun altro che possa aiutarmi a capire meglio l'origine di questi disturbi che sono invalidanti. Io non ce la faccio più

Gentile Signora,
Innanzitutto La ringrazio della cortese recensione, poi voglio ancora una volta rasserenarla dicendole che anche nelle malattie neurodegenerative non si rileva un tipo di sintomatologia generalizzata come quella che lei descrive. Questo, per il vero, lo si trova nelle condizioni di somatizzazione dell'ansia. Tuttavia, credo che la sua conversione somatica dell'ansia possa giovarsi solamente di prove inconfutabili, per cui Le suggerisco di effettuare una Risonanza Magnetica encefalo, che serva ad escludere un coinvolgimento delle strutture cerebrali nella patogenesi del disturbo lamentato. Comunque, sarebbe di pari efficacia un'indagine psico-diagnostica.
Cordiali saluti

Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
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Dottore so di essere molto ansiosa. Purtroppo ho avuto parecchie vicissitudini in questi ultimi anni, arrivate a diagnosi dopo mesi, ad esempio sindrome ibs in dolicocolon con screzi notevoli di lipasi e amilasi che hanno fatto spaventare molto me e il mio medico poi un episodio di ipoacusia grave in pieno covid fortunatamente risolto con cura cortisonica. Ora questi sintomi - combinazione fortuita che ancora di più scombussola le carte - dopo manipolazioni, che ovviamente hanno messo in moto un circuito che si auto alimenta. Lunedì comunque farò elettromiografia e pess. Ho già preso appuntamento per una visita psichiatrica perché sono consapevole di quanto giochi l'ansia in questi casi. Però mi sembra comunque molto strano che queste parestesie, le assicuro davvero forti e continue, siano presenti da fine settembre senza lasciarmi un attimo. Per lei è davvero possibile una cosa simile? Possibile che l'ansia crei tutto questo? Provo sia intorpidimento sia bruciori soprattutto seduta. Crampi notturni e dolore sotto i piedi. Sensazioni di spillo e come se mi stringesse un elastico sia nei glutei che in zona genitali. Ogni tanto anche prurito. La mia mente va a malattie neuropatiche incurabili e invalidanti... Se solo stessi un po' meglio sarei anche più serena. Non me ne voglia dottore... Lei è anche troppo gentile... Il vostro è un servizio davvero splendido...

Gentile dottore, ma secondo lei è possibile che a seguito delle manipolazioni il mio corpo abbia reagito in modo abnorme e abbia scatenato tutte queste problematiche? Secondo lei delle polineuropatie possono nascere da un evento traumatico? Il mio problema è iniziato dal piede dx per poi diffondersi ad entrambe le gambe e ai glutei. Adesso anche le mani e le braccia iniziano ad essere coinvolte. Le sono grata se vorrà rispondermi. Grazie mille

Gentile Signora,
La ringrazio ancora una volta per la coretese recensioine e torno a ripeterle che non ritengo plausibile una responsabilità patogenetica delle manipolazioni sulla feniomenolgia dei suoi disturbi











































































Gentile Signora,
nel ringraziarla per la cortese recensione, ribadisco quanto le ho già detto e cioè che non ritengo le manipolazioni un fattore patogenetico di una condizione quale la neuropatia, che peraltro non è stata confermata né sotto il profilo clinico che strumentale, ossia mediante un esame elettroneurografico.
Alla diagnosi di disturbo da somatizzazione dell'ansia, comunque, si perviene solo quando siano effettivamente state escluse cause organiche, per cui le suggerisco di effettuare questa indagine, comunque validata da esame clinico da parte di uno specialista.
Cordialmente

Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
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Grazie dottore. Effettuerò l'esame lunedì pomeriggio. Le saprò dire. Grazie ancora

Aspetto Sue nuove.
Cordialità

Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
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Buonasera dottore. Oggi ho effettuato elettromiografia di cui le invio esito, se avrà la pazienza di darci un'occhiata.
Velocità di conduzione dei nervi motori peroneo destro (con onda F), tibiale bilaterale (onda F a destra) e dei nervi surali bilaterali: reperti nella norma; si segnala unicamente asimmetria di ampiezza del CMAP per stimolo dei nervi tibiali (per dx < sn).

Elettromiografia ad ago dei muscoli tibiale anteriore e gastrocnemio mediale a destra: reperti nella norma.

Potenziali evocati somatosensoriali per stimolo agli arti inferiori Risposte periferiche e corticali riproducibili bilateralmente. Tempo di conduzione centrale sensitivo nella norma bilateralmente. In conclusione, esame nella norma.
Lo specialista che ha effettuato l'esame mi ha prescritto Gabapentin da 300 per 2 volte al giorno sostenendo che probabilmente il mio equilibrio "nervoso" si sia irritato dopo le manipolazioni alla colonna. La ringrazio della sua eventuale e gentile risposta. Grazie e buona serata

Mi felicito per Lei, cara Signora, per l'esito esame elettrodiagnostico, che ricalca l'opinione che avevo già presumibilmente e di cui non può che tranquillizzarsi. Col dovuto rispetto per il Collega che Le ha fatto la prescrizione del gabapentin dissento alquanto sulla sua interpretazione patogenetica della sua fenomenologia clinica in quanto personalmente non considero del tutto giustificato, alla luce dei reperti dell'ENG e PES, che lei assuma questo farmaco, anche se talora esso è prescritto per disturbi da somatizzazione dell'ansia.

Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
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Grazie dottore. Comunque inizierò a breve un percorso psicoterapico per avere un supporto in tal senso. Secondo lei quindi è prettamente un discorso di somatizzazione d'ansia mi sembra di capire... La ringrazio immensamente per la pazienza che ha avuto nel rispondermi sempre con puntualità e grande professionalità.

Sono molto soddisfatto se sono riuscito a tranquillizzarla e continui pure ad informarmi se vuole

Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
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