Possibile sclerosi multipla

Buonasera, scrivo per dei sintomi che ormai mi accompagnano da circa 5 anni e da 1 anno sono peggiorati in maniera importante.

È iniziato tutto con dei forti dolori al petto e al braccio sx.

Visita cardiologica negativa.

Analisi nel sangue tutte nella norma.

Con il tempo però questi dolori si sono diffusi a tutte le articolazioni ed ai muscoli con rigidità continua che dura tutto il giorno da ambo i lati e tutta la schiena.

Così ho eseguito 2 visite reumatologiche, ma anche queste ultime entrambe negative.

La cosa però che mi ha scatenato più paura è un costante senso di addormentanto della parte sinistra del corpo che ho da più di un anno.

Questa sensazione comprende tutto il lato sinistro del viso, metà schiena fino al mignolo del piede sinistro e tutto il braccio sx ma maggiormente la zona del nervo ulnare.

Per questo mi sono rivolto ad neurologo che mi ha prescritto una RM encefalo, tronco encefalico, dorsale e lombare con e senza MDC.
(ha tralasciato la zona cervicale perché avevo già eseguito l’esame senza MDC prima di andare a visita ma non avevo ancora il risultato).

L’esito della visita è il seguente:
- disestesie nel territorio del trigemino e dell’ulnare sinistro.
(non ha scritto nulla della disestesia della gamba sullo stesso lato).

Ho poi eseguito la Rm prescritta con il seguente esito:
- Esame effettuato con scansioni sagittali, con scansioni coronali ed assiali in FAST Spin-Echo T2, Spin-Echo T1 e con scansioni assiali FLAIR.

Successivamente sono state eseguite sequenze assiali pesate in diffusione (SE EPI).

Sono state acquisite sequenze assiali FSPGR 3D T1 FS dopo infusione endovenosa di MDC
paramagnetico.

Non si osservano aspetti patologici a carico delle formazioni parenchimali sovra e
sottotentoriali.

Cavità liquorali nella norma.

Regolare pervietà dei grossi tronchi arteriosi della base cranica.

Non alterazioni alle formazioni anatomiche della cerniera cranio-vertebrale ed
encefalo-midollare.

Non alterazioni alla diffusività protonica nelle sequenze apposite, in particolare assenza di lesioni parenchimali focali in fase acuta.

Regolare lo spessore del corpo calloso.

Nessuna impregnazione patologica di MDC a sede parenchimale sovra- e sottotentoriale.

R.
M. RACHIDE DORSALE
R.
M. RACHIDE LOMBO-SACRALE
Congenitamente nella norma i diametri sagittali del canale e del sacco durale.

Regolari, per morfologia ed intensità di segnale, il midollo dorsale, il rigonfiamento lombare,
li cono terminale e le radici della cauda equina che decorrono regolarmente addossate alla parete posteriore del sacco durale.

Accentuazione della cifosi dorsale nel tratto medio.

Sempre a livello del rachide dorsale e nel tratto medio esiti di pregressa osteocondrosi giovanile con degenerazione fibrosa dei dischi coinvolti.

La domanda che più mi preme è se con questi esami è possibile escludere la sclerosi multipla e se aver fatto la RM cervicale senza MDC può non avere evidenziato il problema neurologico di quel tratto.

Grazie a chi potrà rispondermi
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

certamente, in base all'esito negativo della RM encefalo e del midollo spinale si può escludere la SM.
L'esame effettuato a livello del midollo cervicale senza mezzo di contrasto avrebbe evidenziato ugualmente eventuali focolai di demielinizzazione o sospetti tali, l'unica limitazione, in assenza del contrasto, sarebbe stata l'impossibilità di determinare se il focolaio fosse attivo o inattivo.
E' chiaro però che debba fare visionare le immagini dell'esame al neurologo che l'ha richiesto.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro