Ischemie cerebrali a 29 anni.nessuno mi da risposte/aiuto

Buongiorno,
Sono una ragazza di 29 anni affetta da Rettocolite Ulcerosa dal 2018 e sono in cura con farmaco biologico da 1 anno e mezzo.

Fin da piccola (7/8 anni) ho sofferto di forte emicrania, curata con una terapia.
Eseguita RM in cui si evidenziava o 2 punti cicatriziali, associati alle emicranie.

Nuova RM nel 2016 senza variazioni.

Un anno fa ricominciano i forti mal di testa e male a collo da non riuscirci a muovere.

RM al tronco encefalico: 2 piccolissime ernie a livello cervicale.

RM encefalo: 9 punti cicatriziali.
La dottoressa dice che è tutto ok.

Da un mese ho forti emicranie tutti i giorni e non passano.
Ho sempre vertigini e giramenti di testa.
Sbalzi di pressione.
Vado da un altro neurologo il quale mi dice che sospetta siano ischemie.
Esami tutti ok, tranne i trigliceridi che sono >600.
Oggi il cardiologo mi visita.
Tutto ok al cuore, ma conferma le ischemie cerebrali.
Dice che devo andare da un neurologo.
Ho bisogno di aiuto, non so più cosa fare.
Qualcuno può gentilmente spiegarmi da cosa potrebbero essere causate e che esami fare?

Ho bisogno di risposte.
Abito a Ferrara ma posso spostarmi per fare una visita da chi può aiutarmi.

Grazie in anticipo.
[#1]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

è chiaro che sia indicata la visita neurologica per avere una valutazione clinica diretta.
Potrebbe copiare integralmente il referto dell'ultima RM encefalica? Grazie.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

[#2]
dopo
Utente
Utente
La dottoressa di neurologia mi ha solo detto che sono ischemie e reindirizzata dal cardiologo..
Non so più cosa fare..
Le lascio il referto completo dell'RM, intanto grazie Dottore.
Ps. Fino al 2016 avevo solo 2 cicatrici, ora ne risultano 9, ma non l'hanno segnalato.. Non capisco..

RM del cervello e del tronco encefalico
Angio RM del distretto vascolare intracranico
RM colonna Cervicale
Esame effettuato a 1.5 Tesla con tecnica multiplanare e multisequenziale
Encefalo
In regione sotto-tentoriale quarto ventricolo in asse, normoconformato; regolarmente rappresentate
le cisterne pericerebellari e peritronculari; non alterazioni dell'intensità del tronco e del cervelletto.
In regione sopra-tentoriale in corrispondenza della sostanza bianca dei centri semiovali,
prevalentemente in sede iuxta-corticale, si osservano delle microareole iperintense nelle sequenze a
TR lungo, senza segni di restrizione della diffusione, riferibili ad esiti gliotico cicatriziali aspecifici ma
correlabili alla storia emicranica della paziente (le areole in corrispondenza del centro semiovale dx in
sede frontale erano già presenti in una precedente RM eseguita in altra sede in data 24 novembre
2016). Sistema ventricolare in asse normoconformato. Normorappresentati gli spazi liquorali corticali.
Non si osservano dilatazioni aneurismatiche del circolo arterioso intracranico. Normorappresentati i
seni venosi e le vene cerebrali interne.
Rachide cervicale
Rachide cervicale in atteggiamento di inversione della fisiologica curvatura sul piano sagittale.
Normale morfologia e segnale dei corpi vertebrali e dei dischi intersomatici. Lievissima protrusione
discale posteriore in C4-C5 senza segni di conflitto radicolare. Canale spinale normoampio. Normale
rappresentazione del midollo spinale.
[#3]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

le alterazioni riscontrate sono state valutate come "gliotiche aspecifiche" e correlate all'emicrania, ipotesi questa possibile.
La neurologa l'ha indirizzata dal cardiologo probabilmente per escludere o meno il forame ovale pervio, anche questa opzione può essere utile.
Si rivolga quindi al cardiologo per gli accertamenti del caso.

Cordialmente

Dr. Antonio Ferraloro

[#4]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno,
pensavo di aver già descritto tutto il percorso che ho fatto in maniera accurata ma probabilmente non è stato ben chiaro. Mi spiace molto.
[#5]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Mi scusi ma mi era sfuggita la consulenza cardiologica, quindi escluso il fop.
Dovrebbe riferire alla neurologa l’esito negativo cardiologico.
Resterebbero soltanto i test per la trombofilia, veda se la collega li consiglia.

Dr. Antonio Ferraloro

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