Ipotonia e ginocchio recurvatum in sm? per dottor ferraloro

Salve dottore, sono un ragazzo con SM da un paio di annetti.
È ormai da un anno che sento come di avere il ginocchio debole, ma non la gamba.
È come se quando sono alzato in posizione eretta e fermo, il ginocchio sinistro cedesse più facilmente dell'altro ma non verso il basso, è solo che se quando una persona mi spinge i due ginocchi sinistro e destro verso dietro, il ginocchio sinistro andasse dietro più veloce dell'altro.
Io ho come una sensazione di ginocchio recurvatum, ma senza avere ginocchio recurvatum, difatti se faccio due foto alle due ginocchia, non vi trovo alcuna differenza, la mia è solo una sensazione.
Io gioco a calcio dottore, palleggio e faccio tutto, l'unica cosa è che il ginocchio a volte se lo tengo fermo in stazione eretta o anche se dormo tutta la notte col ginocchio piegato, mi fa un pò male.
Lei che ne pensa?
Io non ho problemi ad esempio nella corsa.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.2k 2.3k 20
Come Le dicevo nei consulti precedenti deve curare il disturbo ansioso e ossessivo.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

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dopo
Utente
Utente
Capisco dottore. Ho intrapreso un percorso psicoterapeutico. Volevo però chiederle una cosa per cui verrò visitato tra un pò di giorni dal mio neurologo. Io dottore sono da molti mesi che se sono sdraiato schiena a terra e provo ad alzare la gamba destra tenendola dritta, essa è pesante. Il dottore mi scrisse ad un vecchio controllo che in quella gamba ho un probabile iniziale ipertono. Ovviamente però questa pesantezza non la sento molto se palleggio o altro, ma solo se devo alzare la gamba da sdraiato tenendola appunto dritta, ovvero quando il mio bacino / la parte appena superiore al quadricipite è sottoposta a grandi pesi. Che ne pensa? Mi scuso ancora per la serie di " ossessive" domande che le feci precedentemente
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.2k 2.3k 20
Detto così non è possibile dare nessun parere essendo solo una sensazione, quindi qualcosa di soggettivo, è importante obiettivarlo e per fare questo necessita una valutazione neurologica diretta.

Dr. Antonio Ferraloro