Disturbo ossessivo compulsivo

Buonasera vorrei porvi un mio quesito.

Ho 37 anni padre di una bambina e di un altro in arrivo.

Non posso permettermi di non essere l'"uomo" in casa e di farmi raggirare dalle paranoie che mi assalgono e a cui non riesco a distrare l'attenzione.

Soffro da anni di ansia, un perido di depressione in passato.

Ho fatto sedute di psicoterapia, anche di psichiatria con associazione di un antidepressivo sotto controllo dello psichiatra per circa un anno poi tolto piano piano.

Vado a momenti di euforia a momenti di bassissimo umore.

Ho sviluppato un DOC basato soprattutto sull'ipocondria e sul non fidarmi di nessun essere umano se non prima di aver fatto mille ricerche su di lei nemmeno fossi la polizia.

Ogni minimo fastidio/dolore mi faccio controllare sia con mezzi diagnostici che con visite specialistiche.
Dove avvolte prima di farle, mentre sono in attesa di farle mi domando da solo il perchè sia li.
Faccio l'esame, per fortuna sempre negativo, mi tranquillizzo ma credo che questa cosa invece alimenti invece di attenuare.

Avevo un DOC dove contavo, controllavo le cose mille volte dove mi sono impegnato e a ridurlo di quasi il 99% di quello che facevo.

Ho sviluppato da poco un DOC che vorrei bloccarlo sul nascere, cioè la paura di aver ingoiato qualcosa anche se sia di un oggetto difficile o penso che nel 99% per cento dei casi qualsiasi cosa venga messa in bocca la persona sia sempre cosciente invece io mi chiedo e se me la fossi ingoiata?
Se mi fosse andata in bocca e giu senza accorgemene?

Mi capita a volte di sentire il bisogno di piangere e di non accettare di per se la morte, nel senso che passo una vita a costruirmi le cose a innamorarmi della mia famiglia e poi un giorno morire o io o loro e non averli piu accanto.

Allo stesso tempo non posso permettermi di essere fragile, anche se ci riesco proprio perchè ho una bambina di sei anni, una moglie e un figlio in arrivo che hanno bisogno della mia felicità.
Ne ho parlato con mia moglie, ma ho paura che lei non voglia accanto un uomo cosi e quindi mi sforzo facendo un a fatica incredibile ogni giorno che mi toglie energie e distoglie l'attenzione dalla cosa più cara che ho che è la mia famiglia, perchè a volte mi ritrovo a leggere malattie o casi disastrosi su internet immedesimandomi nella situazione che mi inquieta e mi metta ansia al tal punto di essere nervoso e intrattabile.

Sono sempre alla ricerca di rassicurazioni continue e prendo poche responsabilità, cerco sempre la via più facile invece di quella felice.

Ma non ne posso piu di sopravvivere e vorrei vivere felice godendomi la mia famiglia che amo piu di ogni altra cosa ma che riesco a dimostraglelo poco e niente
Si più uscire definitivamente da questa situazione?

Grazie per il tempo dedicato
[#1]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

certo che si può uscire dalla Sua condizione a patto però che si curi adeguatamente rivolgendosi ad uno psichiatra.
Lei stesso afferma una verità ed essere consapevole può aiutarLa, cioè "Faccio l'esame, per fortuna sempre negativo, mi tranquillizzo ma credo che questa cosa invece alimenti invece di attenuare".
La stessa cosa "Sono sempre alla ricerca di rassicurazioni continue" peggiora il problema.
Quindi si rivolga ad uno psichiatra e segua le sue indicazioni terapeutiche.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

[#2]
dopo
Attivo dal 2023 al 2023
Ex utente
Grazie dottor Ferrarolo per
la risposta.
Secondo lei è necessario esclusivamente uno psichiatra,vorrei tornare a iniziare come di deve un percorso con uno psicoterapeuta e al momento e penso di non averne bisogno di non assumere antidepressivi o psicofarmaci che non mi facciano vivere il quotidiano al 100%.
Grazie in anticipo per la
risposta
[#3]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
L’associazione tra psicoterapia e farmacoterapia può dare risultati migliori.

Cordialmente

Dr. Antonio Ferraloro

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