Chiedo consulto per il dr. antonio ferraloro

Salve, innanzitutto volevo che questo consulto fosse letto specificamente da lei perché da quello che ho potuto leggere sulla piattaforma mi è sembrato un ottimo neurologo con cui potermi confrontare.

Sono una ragazza quasi sedicenne che ultimamente ha riscontrato problemi ormai incontrollabili di vertigini.
Sono un soggetto ansioso e molto ipocondriaco ed i primi sintomi in realtà di questo mio malessere sono iniziati parecchio tempo fa partendo da della dispnea.
All'epoca mi ero fatta visitare dal mio medico curante che conoscendo anche il mio stato ansiogeno non mi aveva prescritto nulla se non consigliarmi delle sedute psicologiche.
Nel corso del tempo a questa dispnea di associano anche le prime vertigini.
La sensazione è quella di trovarsi barcollare in mezzo al mare, non è la stanza che gira bensì me stessa.
Queste vertigini però si sono accentuate particolarmente nel ultimo periodo a scuola facendomi impanicare.
Ho iniziato a vivermela così molto male soprattutto a livello di ansia, una volta però tornata a casa mi riprendevo come se nulla fosse accaduto e pranzavo benissimo.
Poi queste vertigini assieme ad una oppressione alla testa hanno iniziato a farsi presenti ogni volta dovessi uscire tanto per la paura da costringermi a restare a casa.
Ad ora la situazione è peggiorata.
Una volta finita scuola, forse a causa anche della vita sedentaria e della mia postura scorretta, ho iniziato ad avvertire problemi anche a casa.
Mi gira la testa, ho confusione e tanta paura di svenire, non faccio nulla tutto il giorno, ho tanta paura.
Quando devo pranzare o cenare avverto quasi degli attacchi di panico pensando alle vertigini e mi passa pure l'appetito.
Sono stata qualche settimana fa al ps a causa di una tachicardia alla fine normale per colpa della febbre causa vaccino.
Mi sono state fatte le analisi del sangue ed elettrocardiogramma tutto apposto.
Ieri sera nel mentre stavo mangiando qualcosa ho avvertito una sensazione di capogiro (2 volte in lassi di tempo differenti) improvviso che non so descrivere.
Sentivo la testa pesante ed era come se qualcuno ad ogni costo volesse spingermi a terra da sinistra verso destra.
Fatto sta che mi sono alzata ho iniziato a correre per casa, ad aggrapparmi sul letto e a fare avanti ed indietro sul divano, tutto durato una 10 di secondi non saprei.
Mi sono fatta misurare la pressione ed avevo 131 con 70 e 140 quasi di battiti che poi sono scesi subito a 117.
Nonostante ciò sono andata a dormire, ci ho messo un po' ma a causa dello spavento.
Oggi sento grande oppressione al collo e orecchie, mi sento proprio tesa.
Ho paura che possa ricapitare perché sento la sensazione di come qualcuno volesse buttarmi a terra.
Sono cosciente della grande componente ansiosa però ho paura di avere un brutto male: (... So che un consulto a distanza servi a poco ma a me basta solo un po' di rassicurazione e qualche base su cui aggrapparmi perché non so cosa fare.

Cordiali saluti