Dolore cervicale e mal di testa con aura

Gentili dottori,
sono un ragazzo di 30 anni in buona salute, abbastanza muscoloso, normopeso ed atletico.
Ho fatto karate per parecchi anni da ragazzino, successivamente mi sono dedicato alla palestra e, da qualche anno a questa parte pratico regolarmente la corsa con frequenza di circa 3 volte a settimana.
Corro tranquillamente 10 km in circa 45 minuti e, saltuariamente, arrivo a fare anche distanze di 25/30 km.
Faccio arrampicata, sci alpinismo e trekking in montagna.
Ogni anno mi sottopongo a visita medica sportiva agonistica.
Da molto tempo non faccio analisi del sangue ma, l'ultima volta che le ho fatte, risultava tutto regolare.

Scrivo perché, da circa quando avevo 17 anni, mi capita di avere episodi di mal di testa con aura.
In passato mi capitava una volta ogni due o tre anni dunque molto raramente, da un po' di tempo a questa parte mi capita circa una o due volte l'anno.
La manifestazione è sempre la medesima: inizialmente mi rendo conto di non vedere bene poiché nelle zone periferiche del campo visivo vedo come ci fosse più luce, se sto leggendo mi accorgo che non riesco a vedere bene le parole e devo rileggere più volte la frase, dopodiché comincio a confondere le parole leggendole e poi, se provo a parlare, mi incespico e non riesco ad articolare bene le parole.
A volte ho formicolio alla lingua e alla mano sinistra.
L'aura scompare nel giro di una mezz'ora e così i sintomi visivi e della parola e però insorge un forte dolore cervicale che si irradia poi alla nuca e alla testa.
Il dolore passa nel giro di qualche ora residuando un indolenzimento per tutto il resto del giorno e la giornata successiva.
Ho notato che, se prendo un okitask appena ho i primi sintomi visivi, non insorgono gli altri sintomi dell'aura e tutto si risolve nel giro di 15 minuti, il mal di testa non compare neppure ed insorge solo un leggero indolenzimento poco fastidioso che resta per il corso della giornata.
Questa appena descritta è l'unico tipo di mal di testa che mi viene.
Non ho mai avuto mal di testa che si siano manifestati in altro modo.
Gli episodi, come dicevo, sono comunque rari ma volevo chiedere consiglio sulle possibili cause in modo da evitarli.
Il mio sospetto è che derivi tutto da tensioni muscolari cervicali.
Infatti ho notato che, ogni volta che in palestra anni addietro, allenavo il trapezio con scrollate con manubri ed esercizi simili poi mi veniva questo tipo di mal di testa perciò, dopo due volte, ho smesso di fare questo tipo di esercizi.
Qualche mese fa ho ripreso con la palestra e, in occasione di due allenamenti di schiena fatti a distanza di qualche mese con esercizi tipo rematore al petto con bilancere e rowing, in entrambi i casi poi ho avuto questo mal di testa.
Oppure ho notato che tali episodi si manifestavano in periodi di preparazione di esami in cui stavo per molte ore chino sui libri con tensione sia fisica ma anche o soprattutto psicologica.

Ringraziando di cuore chi interverrà con eventuali risposte porgo cordiali saluti
[#1]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.2k 2.3k 20
Gentile Utente,

la descrizione che fa degli attacchi fanno effettivamente pensare all’emicrania con aura.
Riguardo la causa, è sconosciuta, però, come Lei scrive, a volte è possibile individuare dei fattori scatenanti di cui il più frequente è lo stress psicofisico, tuttavia anche ciò che scrive riguardo le eccessive tensioni muscolari ci potrebbe stare. Altri, alcuni cibi, alcuni tipi di vino, privazione di sonno, ecc. ma non è raro non riuscire ad individuarne.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dottore la ringrazio molto per la sua risposta.
Credo che nel mio caso la causa scatenante stia proprio nella tensione psicofisica giacché, come dicevo, gli episodi si sono sempre manifestati in occasione di periodi di studio intenso e di stress mentale e fisico.
Le volevo porre un'ultima questione. Al momento la massima frequenza è stata di 4 o 5 episodi all'anno distribuiti non in modo omogeneo: magari avevo un paio di episodi ravvicinati e poi nessun episodio per 8/9 mesi e poi un altro paio di eventi a distanza di un mese uno dall'altro. Come detto mi è sufficiente assumere un okitask o una tachipirina ai primi segnali di aura per farla cessare nel giro di 5 minuti e così far in modo che essa si limiti a lievi sintomi visivi e che non insorgano i sintomi legati alla parola ed al formicolio e altresì impedire il manifestarsi del successivo mal di testa. Volevo quindi chiedere se posso stare sereno con riguardo al numero di episodi cioè se questo numero è "normale", se c'è un numero oltre il quale allarmarsi e se, il fatto che all'assunzione dei citati medicinali gli episodi si fermino immediatamente, possa far valutare come lieve questo disturbo. In sostanza vorrei sapere se posso stare tranquillo.
La ringrazio molto per la sua cortese disponibilità e porgo cordiali saluti
[#3]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.2k 2.3k 20
Una delle caratteristiche peculiari dell’emicrania con aura è proprio l’irregolarità del decorso, nel senso che gli attacchi possono manifestarsi frequentemente in un breve lasso di tempo e poi non presentarsi per anni.
Non c’è pertanto un numero di attacchi oltre il quale ci sarebbe da preoccuparsi, piuttosto quando questi si manifestano più volte al mese o con cadenza settimanale o addirittura minore è indicata una terapia di prevenzione che prescrive il neurologo.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

[#4]
dopo
Utente
Utente
Gentile dottore la ringrazio molto per la sua disponibilità, mi ha chiarito le idee in merito al disturbo ed ora sono maggiormente tranquillo a tale proposito.
Cordiali saluti
[#5]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.2k 2.3k 20
Mi fa piacere averLa tranquillizzata.

Cordialmente

Dr. Antonio Ferraloro

Cefalea

Cefalea è il termine che descrive tutte le diverse forme di mal di testa: sintomi, cause, diagnosi e terapie possibili per le cefalee primarie e secondarie.

Leggi tutto