Neurologia

Salve,
ho 52 anni e da diversi (dal 2008) anni soffro di cefalea definita tensiva da alcuni neurologi dai quali sono stato visitato.
Sono un soggetto ansioso, con altre disfunzioni quali dispepsia, colon irritabile, orticaria factitia.
Un reumatologo nel 2016 ha avanzato l’ipotesi diagnostica di fibromialgia.
Ho effettuato negli anni un percorso psicoterapeutico oltre che diverse visite neurologiche sempre negative, oltre che gastroenterologiche con una gastroscopia negativa e dermatologiche; senza tralasciare quelle oculistiche, fisiatriche e otorinolaringoiatriche.
Ho nel 2012 e nel 2017 effettuato rm encefalo risultate negative e nel 2012, 2017 e 2021 rm al tronco cervicale.

Nell’ultimo anno sembrava che le cose stessero procedendo bene con episodi di cefalea sempre più rari, anche perché da due anni faccio periodicamente fisioterapia.

La media degli episodi di cefalea si era ridotto ad uno ogni 15gg con periodi a volte anche più lunghi.

Sennonché dagli inizi di agosto 2023 mi sono ritornati dolore al collo e al centro delle spalle e frequente cefalea all’occhio dx, partendo dalla zona occipitale dx.
Questo tipo di fastidi non sono nuovi, perché presenti già da anni.
Debbo dire che è un periodo che anche solo camminando sudo parecchio, anche per le alte temperature. Ho effettuato test per la tiroide risultati negativi.
Ma ciò mi succede anche in inverno.
Ho Attribuito la recrudescenza dei sintomi anche a questa situazione.
In genere gli episodi cessavano con un brufen 600, anche se dopo 8/9 ore.
Spesso il dolore è avvertito anche poggiando il capo sul cuscino in posizione supina.
O premendo con le dita la zona occipitale o la zona temporale.
Sono stato l’ultima volta dal neurologo nel mese di marzo 2021, allorché mi ha prescritto una rm al tratto cervicale non ritenendo opportuno fare un’ulteriore rm encefalo già fatte nel 2012 e nel 2017 con esiti fortunatamente negativi.
E mi ha prescritto Cefalt bustine, del partenio in capsule e all’occorrenza Tachipirina 1000.
Ma gli esiti non sono stati soddisfacenti.
Ho trovato decisamente più utile la fisioterapia.
L’esito dell’ennesima (terza) rm cervicale fatta ad aprile 2021 è: rettilineizzazione del rachide cervicale e segni di spondilosi oltre che le già note protrusioni discoartrosiche in c5-c6 e c6-c-7.
Entrambe contattano rispettivamente la radice c6 ec7 omolaterale.
Il canale spinale è di ampiezza regolare.
Ho come scrivevo fatto fisioterapia in modo continuato per quasi due anni.
Ma Ora con i recenti e ripetuti episodi comincio ad essere nuovamente preoccupato, specie per la cefalea.

Chiedo un consiglio anche se mi rendo conto delle difficoltà di un’opinione data a distanza.
Ringrazio e saluto cordialmente
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.3k 2.3k 20
Gentile Utente,

l’ipotesi della cefalea tensiva è concreta, considerata la descrizione che fa.
Oltre la fisioterapia e l’attività fisica esistono anche terapie farmacologiche non con integratori ma con farmaci veri e propri che spesso sono più efficaci dei primi, ne parli col neurologo che La segue.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

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