Problemi ginocchio sx
Spett.li
Vorrei chiederVi un consulto, nel 2005 ho avuto in intervento di riscostruzione del LCA. negli anni successivi ho avuto sempre piccoli dolori al ginocchio dopo uno sforzo o dopo una lunga passeggiata.
Circa 10 giorni fa ha iniziato a farmi molto male e avevo un piccolo rigonfiamento molto doloroso a livello della parte superiore della tibia,sopra la cicatrice dell 'intervento. Preoccupato ho fatto una RM con esito:
"Iniziali segni di artrosi tricompartimentale con spine tibiali acuminate e spazio articolare discretamente conservato. Disomogeneo il segnale proveniente dal tessuto adiposo del corpo di Hoffa con fatti fibrotici nel contesto in esiti di accesso chirurgico per ricostruzione del LCA con fissazione mediante mezzi di sintesi metallici a livello femorale. Il neo-legamento si presenta complessivamente continuo, sinovializzato, osteointegrato, ma assottigliato, specie nel tratto tibiale con segni di edema e film liquido a livello dello stesso tunnel osseo che lo circonda.
Nei limiti il restante comparto legamentoso e tendineo.
Entrambi i menischi sono in sede, regolari per morfo-volumetria, con note di meniscosi, un poco più evidenti a livello dell'interno.
In condizioni di esame la rotula appare sostanzialmente ben centrata, con dismorfismo faccettale di basso grado. Si associa una condizione condropatica di basso grado a livello rotuleo che diviene però di entità maggiore nella regione a ridosso del tunnel femorale di passaggio del neo-LCA con areola di profonda perdita di spessore. Aspetti condropatici anche in regione condilare femorale specie sul versante laterale.
Concomita una condizione sinovitica di assai modesta entità."
Mi devo preoccuopare?
Grazie e Cordiali Saluti
Vorrei chiederVi un consulto, nel 2005 ho avuto in intervento di riscostruzione del LCA. negli anni successivi ho avuto sempre piccoli dolori al ginocchio dopo uno sforzo o dopo una lunga passeggiata.
Circa 10 giorni fa ha iniziato a farmi molto male e avevo un piccolo rigonfiamento molto doloroso a livello della parte superiore della tibia,sopra la cicatrice dell 'intervento. Preoccupato ho fatto una RM con esito:
"Iniziali segni di artrosi tricompartimentale con spine tibiali acuminate e spazio articolare discretamente conservato. Disomogeneo il segnale proveniente dal tessuto adiposo del corpo di Hoffa con fatti fibrotici nel contesto in esiti di accesso chirurgico per ricostruzione del LCA con fissazione mediante mezzi di sintesi metallici a livello femorale. Il neo-legamento si presenta complessivamente continuo, sinovializzato, osteointegrato, ma assottigliato, specie nel tratto tibiale con segni di edema e film liquido a livello dello stesso tunnel osseo che lo circonda.
Nei limiti il restante comparto legamentoso e tendineo.
Entrambi i menischi sono in sede, regolari per morfo-volumetria, con note di meniscosi, un poco più evidenti a livello dell'interno.
In condizioni di esame la rotula appare sostanzialmente ben centrata, con dismorfismo faccettale di basso grado. Si associa una condizione condropatica di basso grado a livello rotuleo che diviene però di entità maggiore nella regione a ridosso del tunnel femorale di passaggio del neo-LCA con areola di profonda perdita di spessore. Aspetti condropatici anche in regione condilare femorale specie sul versante laterale.
Concomita una condizione sinovitica di assai modesta entità."
Mi devo preoccuopare?
Grazie e Cordiali Saluti
[#1]
Dr. Emanuele Caldarella
Ortopedico
1.8k 79 40
Caro utente,
non è il caso di preoccuparsi. E' il caso, però, di fare un bel tagliando al Suo ginocchio! Dopo 6 anni è il caso.
L'intervento di ricostruzione del LCA, oltre che restituire stabilità al ginocchio, è utile nel RALLENTARE tutti iprocessi di degnerazione artrosica articolare che si verificano dopo una lesione del crociato.
Attenzione: RALLENTARE, non ARRESTARE.
Pertanto un ginocchio operato ha bisogno di essere seguito periodicamente con dei controlli, per valutare di volta in volta la funzionalità e la tensione del legamento ricostruito e stadiare il grado di degenerazione artrosica presente.
I reperti menzionati nel referto pertanto sono, presi così come descritti, compatibili con il regolare decorso dell'interevnto che Lei ha subito.
La degnerazione artrosica articolare è probabilmente la causa di quei disturbi di piccola entità che Lei ha sempre accusato.
Quanto al dolore e alla tumefazione di recente insorgenza, è necessario che la visiti il chirurgo operatore: la RMN non menziona i mezzi di fissazione tibiale (solo quelli femorali), ma se il chirugo a livello tibiale avesse usato una vite, può essere che a distanza di anni questa si sia mobilizzata.
Se così fosse, è sufficiente rimuoverla ambulatorialmente in anestesia locale.
In ogni caso, durante la visita potrà anche far valutare la funzionalità del crociato ricostruito e il ginocchio nel suo complesso.
Distinti saluti
non è il caso di preoccuparsi. E' il caso, però, di fare un bel tagliando al Suo ginocchio! Dopo 6 anni è il caso.
L'intervento di ricostruzione del LCA, oltre che restituire stabilità al ginocchio, è utile nel RALLENTARE tutti iprocessi di degnerazione artrosica articolare che si verificano dopo una lesione del crociato.
Attenzione: RALLENTARE, non ARRESTARE.
Pertanto un ginocchio operato ha bisogno di essere seguito periodicamente con dei controlli, per valutare di volta in volta la funzionalità e la tensione del legamento ricostruito e stadiare il grado di degenerazione artrosica presente.
I reperti menzionati nel referto pertanto sono, presi così come descritti, compatibili con il regolare decorso dell'interevnto che Lei ha subito.
La degnerazione artrosica articolare è probabilmente la causa di quei disturbi di piccola entità che Lei ha sempre accusato.
Quanto al dolore e alla tumefazione di recente insorgenza, è necessario che la visiti il chirurgo operatore: la RMN non menziona i mezzi di fissazione tibiale (solo quelli femorali), ma se il chirugo a livello tibiale avesse usato una vite, può essere che a distanza di anni questa si sia mobilizzata.
Se così fosse, è sufficiente rimuoverla ambulatorialmente in anestesia locale.
In ogni caso, durante la visita potrà anche far valutare la funzionalità del crociato ricostruito e il ginocchio nel suo complesso.
Distinti saluti
Dr. Emanuele Caldarella
Chirurgia dell'anca e del ginocchio
emanuele.caldarella@medicitalia.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.7k visite dal 30/08/2011.
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