Rottura completa del crociato anteriore e fissurazione del menisco
Sono un ragazzo di 29 anni che ha subito un infortunio giocando a calcio.
Dopo aver eseguito una RM il referto parla di rottura completa del legamento crociato anteriore e di fissurazione del menisco mediale in sede iuxtamurale che dal corno posteriore si estende fino al corpo.
Sono in attesa di visita ortopedica per sapere cosa dovrò fare.
Nel frattempo, considerando che riesco a stare in piedi e camminare normalmente, posso andare a in palestra a fare esercizio con i pesi?
(ovviamente non allenando le gambe).
Inoltre vorrei sapere se mi fa bene camminare e andare in bicicletta in questa situazione e quanto sono indicativamente i tempi di recupero per ritornare a giocare a calcio.
Immagino debba essere operato.
Grazie e buona giornata.
Dopo aver eseguito una RM il referto parla di rottura completa del legamento crociato anteriore e di fissurazione del menisco mediale in sede iuxtamurale che dal corno posteriore si estende fino al corpo.
Sono in attesa di visita ortopedica per sapere cosa dovrò fare.
Nel frattempo, considerando che riesco a stare in piedi e camminare normalmente, posso andare a in palestra a fare esercizio con i pesi?
(ovviamente non allenando le gambe).
Inoltre vorrei sapere se mi fa bene camminare e andare in bicicletta in questa situazione e quanto sono indicativamente i tempi di recupero per ritornare a giocare a calcio.
Immagino debba essere operato.
Grazie e buona giornata.
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Dr. Gianni Nucci
Ortopedico
4.4k 122
Gentile Utente,
Quello che può fare in palestra, e anche addirittura camminare o stare in piedi, dipende da tanti fattori che non ha specificato, come quando si è verificato il trauma, quanto versamento attuale c'è, e soprattutto la presenza di un edema osseo da impatto, cioè una cosa che viene spesso evidenziata alla risonanza ma poco considerata (il trauma distorsivo fa sbattere le ossa tra loro creando una sofferenza della cartilagine e delle ossa, come delle piccole microfratture interne che devono guarire anche loro!).
Per essere sicuri, conviene di solito non stare molto in piedi e non fare sforzi fino alla visita ortopedica che va fatta da uno specialista del ginocchio il prima possibile. Se va in palestra e fa la parte superiore non dovrebbero essere problemi, basterà non usare gli arti inferiori in nessun modo, neanche per stabilizzare o stare in piedi con dei pesi in mano.
Saluti cordiali.
Quello che può fare in palestra, e anche addirittura camminare o stare in piedi, dipende da tanti fattori che non ha specificato, come quando si è verificato il trauma, quanto versamento attuale c'è, e soprattutto la presenza di un edema osseo da impatto, cioè una cosa che viene spesso evidenziata alla risonanza ma poco considerata (il trauma distorsivo fa sbattere le ossa tra loro creando una sofferenza della cartilagine e delle ossa, come delle piccole microfratture interne che devono guarire anche loro!).
Per essere sicuri, conviene di solito non stare molto in piedi e non fare sforzi fino alla visita ortopedica che va fatta da uno specialista del ginocchio il prima possibile. Se va in palestra e fa la parte superiore non dovrebbero essere problemi, basterà non usare gli arti inferiori in nessun modo, neanche per stabilizzare o stare in piedi con dei pesi in mano.
Saluti cordiali.
Gianni Nucci, Chirurgo Ortopedico
Responsabile U.F. Ortopedia Santa Rita Hospital - Montecatini T.
Riceve a Lucca, Montecatini, Pistoia, Follonica
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.2k visite dal 12/03/2022.
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