Effetti tecniche rilassamento

Buongiorno,
dopo un anno in cui ho avuto purtroppo molte brutti eventi (malattia del papà, aborto e vari problemi di salute di mamma e compagno) all’inizio della mia seconda gravidanza ho iniziato a soffrire di insonnia (per un eccesso di ansia relativa alla situazione) e di conseguenza ad attacchi di ansia molto violenta con sudorazione, vampate di calore e tachicardia.
Purtroppo a fine agosto anche la mia seconda gravidanza è andata male ed ora è rimasta dentro di me il desiderio di curare questa ansia (che ora è meno accentuata nei sintomi fisici ma sporadicamente si manifesta con insonnia) e di cambiare completamente il mio modo di vivere e di vedere le situazioni in vista del mio futuro che al momento non riesco a vedere roseo. Ho deciso di curarmi però senza medicinali (in quanto voglio essere certa che in una eventuale futura gravidanza io possa prendermi cura di me stessa) e mi sono rivolta ad una psicoterapeuta che mi sta insegnando una sorta di auto-ipnosi per consentire di apprendere il rilassamento del corpo e di conseguenza della mente. Oltre a questo mi sono iscritta ad un corso di Yoga. Premetto altresì che già in passato avevo fatto un corso di meditazione ed ho una infarinatura di training autogeno e pertanto già prima degli incontri con la psicoterapeuta provavo a rilassare il corpo con le mie conoscenze. Sono comunque all’inizio del mio percorso.
Ho riscontrato però che se tento di rilassarmi nel letto prima di andare a dormire ottengo l’effetto opposto. Entro in una sorta di dormiveglia da cui esco al minimo rumore (oppure basta semplicemente il pensiero di stare per addormentarmi). Riesco ad addormentarmi meglio se penso ad altro. Volevo sapere da voi se un peggioramento della situazione con tecniche di training autogeno o simili siano normali all’inizio dell’apprendimento e se solo dopo una certa pratica si ottengono dei risultati benefici e duraturi oppure se il peggioramento della situazione (in particolar modo nel dormire) è causa errori che faccio negli esercizi.

Vi ringrazio per la cortese risposta
[#1]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile signora,

le indicazioni per le tecniche di rilassamento non sono per tutti e per tutti i momenti. In genere si apprendono proprio guidati da uno psicologo esperto e servono per imparare a gestire quelle situazioni che, senza il rilassamento, sarebbero fortemente ansiogene. Non ho ben compreso cosa sta facendo con la Sua terapeuta: ovvero se queste tecniche sono accostate a situazioni per Lei ansiogene in maniera tale da imparare a modulare meglio l'ansia.
Ad esempio, nella preparazione sportiva ha senso abbinare le tecniche di rilassamento all'immagine di un momento stressante, ma mai prima di una competizione perchè il risultato verrebbe compromesso.


Saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#2]
Dr. Roberto Fantasia Psicologo, Psicoterapeuta 99 1 1
Può succedere che un conflitto emotivo interno o preoccupazioni molto forti, siano sufficienti per "sabotare" ogni tecnica. Ci sono cose che lei non accetta...e così non trova pace. Perchè non ne parla con la sua Psicoterapeuta?
La saluto cordialmente

Dr. Roberto Fantasia
www.psicologo-fantasia.com

[#3]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
gentile Utente,
quando c'è un "rumore di fondo", nessuna tecnica di rilassamneto può funzionare, perchè diventa indispensabile un controllo delle situazioni, sia interne, che esterne.
Parli con la sua terapeuta, su costi e benefici di queste tecniche, lei sarà di sicuro a conoscenza di molti più elementi che abitano la sua psiche.
cari saluti

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#4]
dopo
Utente
Utente
Vi ringrazio tutti per la cortese e solerte risposta.
Volevo solo fare alcuni chiarimenti in merito alla mia situazione. Ho iniziato la psicoterapia da pochissimo (2 incontri). Nel secondo incontro abbiamo iniziato una tecnica di rilassamento e quando sono arrivata a casa avevo l'aspettativa che avrei avuto meno difficoltà ad addormentarmi ma così non è stato. Ho iniziato la tecnica di rilassamento del corpo ma non appena mi addormentavo, mi svegliavo di soprassalto da qualcosa (rumori esterni o semplici pensieri). Questo mi ha un po' sfiduciato. Probabilmente è troppo presto per fare dei resoconti e sicuramente ne parlerò al prossimo incontro con la dottoressa, anche perchè l'aspettativa di un miglioramento immediato mi era stata data da lei.
Vi ringrazio ancora
[#5]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile signora, bisogna dire che due incontri sono già psicoterapia, ma i risultati si apprezzano col tempo. Come avrà modo di scoprire cammin facendo una psicoterapia non consiste nell'uso di tecniche semplicemente.
Apprendere le tecniche di rilassamento poi richiede tempo.

Che tipo di psicoterapia sta facendo?
[#6]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Gentile Amica,

le tecniche di rilassamento richiedono un periodo di apprendimento che può non configurarsi come acquisizione lineare progressiva della capacità di rilassarsi, ma può essere composto da alti e bassi che dipendono anche dall'andamento dello stato di tensione che si intende contrastare e "sciogliere" mediante il loro utilizzo.

E' molto importante l'atteggiamento con il quale ci si accosta a questi metodi: se l'aspettativa è eccessiva si crea una sorta di ansia da prestazione che non consente ovviamente di rilassarsi, mentre il principio fondamentale è quello del "lasciar accadere" e accettare il risultato, qualunque sia, perchè con il tempo e la pratica diverrà più intenso e più stabile.

Non si deve preoccupare perchè durante il periodo iniziale dell'apprendimento del Training Autogeno alcune persone possono addirittura sviluppare dei sintomi che hanno la funzione di scarica delle tensioni accumulate (la c.d. "scarica autogena"), come contratture muscolari improvvise, tremori e/o movimenti involontari.
Nella mia esperienza questi fenomeni compaiono solo quando una persona è molto tesa/ansiosa, e scompaiono nel giro di alcune esecuzioni dell'esercizio.
Forse la stessa cosa sta succedendo anche a lei, se sta utilizzando un protocollo di autoipnosi mirato al rilassamento e al sonno tranquillo e durevole.

E' importante che lei parli con la sua psicologa dei dubbi che ci ha esposto e che chiarisca con lei quello che non le sembra comprensibile perchè potrebbe minare la sua fiducia nella terapia, che deve essere salvaguardata per il buon esito del trattamento.

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

[#7]
dopo
Utente
Utente
Vi ringrazio ancora. Per rispondere alla dottoressa Pileci sto facendo una terapia di autoipnosi. Imparando a controllare il mio corpo e le mie tensioni il risultato finale dovrebbe essere quello di consentirmi un sonno tranquillo e riposante (come avevo fino a 4 mesi fa) e di allontanare dei pensieri negativi che stanno affiorando nella mia testa a causa di questo sovraccarico di brutti eventi.
Le vostre risposte mi stanno tranquillizzando; effettivamente è troppo presto per pretendere risultati, purtroppo quando una persona non sta bene (e non accetta questa situazione come me) vorrebbe risolvere il problema in breve tempo.

Mi avete tranquillizzato molto, al prossimo incontro con la Psicoterapeuta parlerò sicuramente dei dubbi e dei sintomi accadutomi anche perchè sono fermamente intenzionata a dare fiducia alla terapia e a risolvere i miei problemi.

Cordiali saluti
[#8]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
E' importante che gliene parli, per non creare incomprensioni e fraintendimenti.
Se vuole ci faccia sapere come va,
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