Desiderare una femmina e aspettare un maschio

Buongiorno, premetto che aspettare un figlio è sempre una benedizione e mi sento già una donna fortunata per questo.... sono alla prima gravidanza e ho 34 anni. Desideravo da tanto un figlio e volevo con tutto il cuore una femmina, già la immaginavo grande e mi vedevo già passeggiare insieme a lei, la vedevo un'altra me. Ho scoperto da poco invece di aspettare un maschio per la gioia di mio marito; ammetto di esserci rimasta malissimo e alla notizia non ho detto neppure una parola, sono rimasta impassibile e se nza entusiasmo.Questo fatto può essere un male? può interferire con una eventuale crisi? ammetto di non essere contenta e non riesco nè a chiamare il piccolo col nome che abbiamo scelto nè ad immaginare la sua vita futura di giochi e di rapporto con me ecc.... cosa devo fare?
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Dr. Roberto Callina Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 1.3k 32 6
Cara signora,

l'aspettativa disillusa della sua fantasia può averle creato un momentaneo sgomento e una conseguente delusione; tuttavia è lei la prima a premettere che aspettare un figlio è comunque sempre una benedizione.

Forse si tratta solo di prendere confidenza con il fatto che le fantasie che aveva fatto pensando/sperando che fosse una bimba dovranno essere riviste.

Provi a fantasticare con la nuova realtà; cerchi di immaginare i suoi momenti con il suo bambino che verrà e piano piano sono certo che supererà la disillusione iniziale e riuscirà a godere in pieno questa fantastica avventura.

Il futuro potrebbe poi riservarle nuove opportunità per coronare il suo sogno di avere una bambina.

Che tipo di sensazione le da il fatto di sapere che non sarà una femmina?

Un caro saluto

Dr. Roberto Callina - Psicologo Psicoterapeuta Sessuologo
Specialista in psicoterapia dinamica - Milano
www.robertocallina.com

[#2]
Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
Gentile signora,
come ha reagito suo marito di fronte alla sua impassibilità?
Che spiegazioni si dà in merito al fatto che avrebbe preferito una femmina?
Da quanto tempo conosce il sesso del suo bimbo?

Il bambino desiderato, fantasticato, immaginato durante la gravidanza, dovrebbe poi lasciare spazio all'accettazione di quello reale. Questo per il benessere del bambino e dei genitori.
A mio avviso sarebbe opportuno che ne parlasse di persona ad uno specialista, sia per vivere serenamente la sua gravidanza, sia per elaborare queste sue difficoltà e prepararsi già prima della nascita ad accogliere con gioia il suo bambino e ad instaurare con lui una relazione proficua per una sua crescita equilibrata.

Attualmente è seguita solo dal ginecologo?

Potrebbe rivolgersi al Consultorio Familiare della sua zona, sia poter ottenere un consulto specialistico, sia per informarsi su percorsi di educazione prenatale o comunque di sostegno alle donne in attesa.

Che ne pensa?

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

[#3]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile signora,

se questo dato di realtà non collima con le Sue aspettative è normale avere un momento in cui si rimane male... è chiaro che la narrativa e il significato che attribuiamo a ciò che ci accade incide sull'eventuale crisi. Tuttavia Lei dice che questo bimbo è una benedizione; aspetti di vederlo e tenerlo in braccio e sperimenterà quanto vorrà bene al Suo bimbo.
Da quanto tempo ha saputo che aspetta un maschietto?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#4]
Dr.ssa Maria Luisa Abbinante Psicologo, Psicoterapeuta 56 1
Gentile Utente,
la gravidanza è un periodo della vita della donna molto importante dal punto di vista psicologico poichè ogni donna incomincia a fantasticare sul bambino: come sarà fisicamente, il suo carattere, cosa faremo insieme, che tipo di mamma voglio essere o mi immagino che sarò.
Queste fantasie poi sono messe alla prova man mano che si incomincia a conoscere il proprio bambino, ad esempio quando si conosce il sesso o quando lo si vede per la prima volta.
Penso che la sua reazione sia una reazione legata ad una aspettativa delusa e per questo naturale.
Ritengo però che questa delusione iniziale non possa che essere una fortuna nel suo caso poichè la porterà ad approcciarsi con il bambino, una volta nato, con la curiosità di chi vuole conoscere un'altra persona ancora sconosciuta, di scoprire chi è, cosa gli piace, chi vuole diventare e ad essere una mamma ancora più capace, sensibile ed attenta.
Stia tranquilla, insomma!

Ha provato a rivolgersi ad un consultorio familiare nella sua zona? Generalmente nei consultori ci sono spazi appositi in cui poter parlare di tutti i dubbi, le ansie e le paure delle neo-mamme con professionisti, ma anche con altre donne in attesa di un bambino (spesso si organizzano gruppi in cui le neo-mamme possono confrontarsi) oltrechè corsi di preparazione al parto e tutto quello che riguarda il rapporto mamma/papà/bambino.

Le allego un link con gli indirizzi dei consultori della Sicilia dove cercare quello più vicino a lei:
http://www.paginesanitarie.com/consultori_sicilia.htm

Dr.ssa Maria Luisa Abbinante
Psicologa Psicoterapeuta
www.psico-milano.org

[#5]
dopo
Utente
Utente
1): non riesco proprio a vedermi accanto ad un bambino maschio, per il resto non prendo neppure in considerazione un'altra gravidanza per non farmi ancora false illusioni.

2): conosco il sesso del bambino da pochissimi giorni, mio marito non ha fatto caso alla mia delusione, lui pensa che per me va bene. SI sono seguita dal mio ginecoloco.

3): spero nella curiosità ma ad esser sincere non mi entusiasma proprio l'idea. Non voglio frequentari consultori, ci donno che desidarano dei figli e non possono averli, io mi sento una privilegiata, dunque preferisco tenere la mia delusione dentro casa cercando di superare questo fatto.
[#6]
Dr. Roberto Callina Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 1.3k 32 6
"non riesco proprio a vedermi accanto ad un bambino maschio"

ha provato a riflettere su questo? Secondo lei perché? Come la fa sentire il rapporto con un bambino maschio?

Un caro saluto
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Dr.ssa Maria Luisa Abbinante Psicologo, Psicoterapeuta 56 1
Gentile utente,
i consultori nascono come centri dedicati all'area materno-infantile...... certo spesso all'interno dei consultori ci sono anche aree dedicate a chi ha problemi nell'avere figli, ma non solo...... e non nascono solo per questo.....

Ora si dia un pò di tempo per metabolizzare la delusione ma se dovesse sentire che questa permane allora le consiglio di parlarne con uno specialista al consultorio o altrove...... lo stesso ginecologo potrebbe essere un buon punto di partenza!
[#8]
Dr.ssa Paola Cattelan Psicologo, Psicoterapeuta 536 10 16
Non si deve sentire in colpa se qualcuno le avrà detto "ah come sei fortunata, tu!" e lei si sente tutto tranne che fortunata.

Certo, la delusione per il sesso del nascituro è preferibile ad altre delusioni possibili, ma se è così significativa da non riuscire a permetterle di immaginarsi nel suo ruolo di mamma di un maschio è un problema che non va trascurato.

Le consiglio di rivolgersi ad uno psicoterapeuta che la aiuti ad elaborare questa situazione. Con un lavoro focalizzato sul problema potrà esplorare il suo desiderio di una figlia-suo-doppio e la crisi per l'arrivo di un essere che forse immagina troppo diverso da sè.

Dr.ssa Paola Cattelan
psicologa psicoterapeuta
pg.cattelan@hotmail.it

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