Un ex ossessivo ha distrutto la mia relazione

Gentili Dottori,
mi rivolgo a voi perché davvero sono giunta al limite,e cerco disperatamente un conforto.Cercherò di essere breve:sono stata per 3 anni con un ragazzo,ed è stata una storia complicatissima,lui era instabile,fragile e insicuro,soffriva di attacchi di panico,io ho sempre cercato di aiutarlo,spronandolo a smettere di assumere psicofarmaci e tranquillanti ma tutto ciò che ho ottenuto é stato un mio crollo:nel tempo sono diventata sempre più insofferente nei suoi confronti,divento ansiosa e non riesco a dare esami all’università perché mi sento soffocare.Tento di lasciarlo più volte,ma cedo alle sue continue suppliche.Intorno a dicembre del 2011 conosco intanto un altro ragazzo,Paolo,noto un suo interesse ma non lo illudo,gli dico di lasciarmi perdere perchè non riesco a uscire da questa storia nonostante i miei sforzi perchè il mio ex non può rassegnarsi al fatto che non l’ami più.Lui mi risponde dicendomi che capisce e vuole conoscermi e basta,perché a suo parere sono una persona interessante.A febbraio trovo il coraggio di lasciarlo definitivamente,ormai ero al limite.Nel frattempo ci vediamo con Paolo,ridiamo,scherziamo,lui è una persona vitale che a poco a poco riesce a farmi uscire dal le mie zone oscure,dopo qualche mese il primo bacio e dopo qualche mio tentennamento ci mettiamo insieme.Stiamo bene insieme,per vederci facciamo dei sacrifici,condividiamo molte cose anche del nostro passato (ad entrambi manca un genitore) ci amiamo come non mai. Ma in tutto questo tempo il mio ex continua a non rassegnarsi,mi tempesta di chiamate anche sul tel di casa,mi minaccia di suicidarsi.Paolo mi dice apertamente che gli da fastidio,e dopo qualche mese (avendo provato la tecnica”sentiamoci poco,magari col tempo si rassegna”) mi convinco che è meglio non sentirlo e ignoro le sue chiamate e i suoi messaggi,e quando arrivano comunque lo comunico a Paolo per fargli capire che non gli nascondo nulla,che sono sincera e davvero non mi importa nulla di lui e se ho commesso l’errore di rispondere in passato è stato solo per senso di colpa e per evitare che lui facesse qualche stupidata.Nonostante questo,lui si dimostra comunque infastidito dalla sua presenza costante,anche se io lo ignoro.Passiamo un anno insieme,poi lui perde il lavoro e diviene più insofferente,io per debolezza inizio a essere più gelosa e a fargli storie se torna tardi la sera..ìnsomma,iniziano le incomprensioni ma tentiamo di risolverle. A Ottobre ricevo a casa la chiamata della madre del mio ex, che mi dice (dopo due anni!) che il figlio sta ancora male,si rifiuta di mangiare e devo fare qualcosa;io le rispondo che non posso fare nulla. Lo racconto a Paolo, lui al telefono mi dice inizialmente: "Ok,non parliamone,sai che non lo tollero e non voglio litigare con te oggi" e dopo 30 min mi lascia.
Non so cosa fare, vorrei che il mio ex smettesse di comportarsi cosi (è anche in cura da uno psicologo) e tentare di recuperare il rapporto con Paolo...
Grazie in anticipo.
[#1]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile ragazza,
ogni relazione dipende da più fattori, che contribuiscono a mantenere in vita la relazione stessa.
La disfunzionalità del comportamento di questo ragazzo, non è modificabile, ma sicuramente può arginare, ignorare o agire al fine di estrometter lo dalla sua vita e recuperare sia la sua salute mentale, che la relazione con Paolo
Si chieda se , anche senza volerlo, lei asseconda o incoraggia il suo comportamento.

Le allego una lettura


https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1734-stalker-se-lo-conosci-lo-eviti.html

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#2]
Dr. Francesco Mori Psicologo, Psicoterapeuta 1.2k 33 31
Gentile utente,
mi sembra chiaro che il suo ex compagno, così come la sua famiglia, utilizzi in qualche modo il problema psicologico per manipolare gli altri.
Concordo con quanto scrive la mia collega, dr.ssa Randone, rispetto all'impossibilità di fare qualcosa per lui. Lei non ha colpa e allo stesso tempo non incoraggi affatto il suo comportamento.
Per quanto riguarda la relazione con Paolo, forse il problema ex nasconde, come lei ha intuito problemi "altri", che hanno a che fare con la coppia.
Magari può fare a meno di comunicare a Paolo ogni ingerenza che l'ex le fa...
Vorrei anche io allegare una lettura sui meccanismi di funzionamento delle coppie stabili:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3813-che-cosa-rende-le-relazioni-stabili-caratteristiche-di-un-rapporto-duraturo.html
Spero possa esserle utile.

Restiamo in ascolto

Dr. Francesco Mori
Psicologo, Psicodiagnosta, Psicoterapeuta
http://spazioinascolto.altervista.org/

[#3]
dopo
Utente
Utente
Vi ringrazio infinitamente per le cordiali risposte, ho letto entrambi gli articoli consigliati, e ho trovatonumerosi spunti sui quali riflettere.
Per quanto riguarda il mio ex, ho ignorato i suoi messaggi e le sue chiamate per quasi un intero anno, purtroppo non ha desistito ma continuerò in questa maniera. Purtroppo con Paolo ho commesso l'errore di farmi vedere turbata dai suoi messaggi veramente strazianti...ma temevo davvero potesse fare qualche stupidata della quale poi la sua famiglia mi avrebbe potuto incolpare senza nessun problema.
Ho provato a recuperare anche con Paolo,dopo le prime chiamate,durante le quali era molto rabbioso nei miei confronti,sono andata da lui per un chiarimento,ma è rimasto fermo nella sua posizione, sebbene non mi sia sembrato totalmente convinto.
Dopo due settimane lo richiamo,mi dice che soffre anche lui, vuole stare da solo, non mi vuole illudere ma non sa cosa potrebbe succedere un domani (parole sue: magari me ne pento,potremmo tornare insieme, magari no),mi dice che posso chiamarlo in qualsiasi momento nel caso avessi bisogno...
Sono molto confusa, credo che forse lui da un lato voglia punirmi, dall'altro temo che abbia solamente cercato un pretesto (dato che non ho nemmeno contattato direttamente il mio ex)
Ho anche letto da qualche parte che a volte gli uomini sentono il bisogno di chiudersi in una tana e considerando anche che sta passando un periodo piuttosto brutto anche a livello lavorativo magari dovrei lasciarlo in pace e non ricercarlo... del resto dopo la mia ultima chiamata,quasi un mese fa, non mi ha più cercata,ed io lo stesso (non perchè non voglia,ma solo perchè rispetto la sua decisione e non voglio forzarlo)
Perdonatemi se mi dilungo troppo, ma la situazione è complicata e davvero non so come uscirne...
Io lo rivorrei con me, ma forse non facendogli pesare la mia presenza potrei aggiustare le cose?

[#4]
dopo
Utente
Utente
Vi ringrazio infinitamente per le cordiali risposte, ho letto entrambi gli articoli consigliati, e ho trovatonumerosi spunti sui quali riflettere.
Per quanto riguarda il mio ex, ho ignorato i suoi messaggi e le sue chiamate per quasi un intero anno, purtroppo non ha desistito ma continuerò in questa maniera. Purtroppo con Paolo ho commesso l'errore di farmi vedere turbata dai suoi messaggi veramente strazianti...ma temevo davvero potesse fare qualche stupidata della quale poi la sua famiglia mi avrebbe potuto incolpare senza nessun problema.
Ho provato a recuperare anche con Paolo,dopo le prime chiamate,durante le quali era molto rabbioso nei miei confronti,sono andata da lui per un chiarimento,ma è rimasto fermo nella sua posizione, sebbene non mi sia sembrato totalmente convinto.
Dopo due settimane lo richiamo,mi dice che soffre anche lui, vuole stare da solo, non mi vuole illudere ma non sa cosa potrebbe succedere un domani (parole sue: magari me ne pento,potremmo tornare insieme, magari no),mi dice che posso chiamarlo in qualsiasi momento nel caso avessi bisogno...
Sono molto confusa, credo che forse lui da un lato voglia punirmi, dall'altro temo che abbia solamente cercato un pretesto (dato che non ho nemmeno contattato direttamente il mio ex)
Ho anche letto da qualche parte che a volte gli uomini sentono il bisogno di chiudersi in una tana e considerando anche che sta passando un periodo piuttosto brutto anche a livello lavorativo magari dovrei lasciarlo in pace e non ricercarlo... del resto dopo la mia ultima chiamata,quasi un mese fa, non mi ha più cercata,ed io lo stesso (non perchè non voglia,ma solo perchè rispetto la sua decisione e non voglio forzarlo)
Perdonatemi se mi dilungo troppo, ma la situazione è complicata e davvero non so come uscirne...
Io lo rivorrei con me, ma forse non facendogli pesare la mia presenza potrei aggiustare le cose?

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Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187 37
Gentile Utente,
ho riletto tre volte la Sua richiesta, ma onestamente non sono riuscito a trovare la Domanda con la D maiuscola. Ovvero, non sembra chiaro il motivo per cui Lei ci scrive.

Ok, la Sua sofferenza, quella è chiara, ma non mi sembra "linearmente" collegata a quello che ci si aspetterebbe da Lei in questo momento: io rivoglio indietro Paolo! Quel "tentare di recuperare il rapporto con Paolo", secondo me suona un po' flebile, quasi come se Lei stessa tutto sommato non ne sia poi così convinta.

Nella Sua replica, quando scrive "perchè rispetto la sua decisione e non voglio forzarlo" e subito dopo "Io lo rivorrei con me", onestamente, non si vede la sofferenza straziante che ci si aspetterebbe da una persona innamorata appena stata lasciata.

E' chiaro, non è semplice risalire esattamente al Suo vissuto interno attraverso una mail, ma come immagina di richieste simili ne arrivano molte qui, eppure la Sua sembra più soft, non so se mi spiego.

A questo aggiungo una seconda considerazione: sembra che Lei nella vita (relazionale) abbia bisogno di continue "spinte" prima di prendere posizione e decidersi. E' chiaro sia a Paolo (che ha insistito in passato per conquistarla) che al Suo ex (che sta provando attraverso l'insistenza a riconquistarla).

Non so, è come se Lei comunicasse alle persone una sorta di "delicatezza", di malleabilità decisionale, lasciando agli altri un certo spazio di manovra, quasi come fosse spettatrice di alcuni aspetti della Sua vita.

A dirla tutta: se fossi in Lei in questo momento non sarei di certo di fronte al PC a leggere queste interpretazioni. Starei urlando fuori dalla casa di Paolo cercando di comunicargli l'amore e la voglia di rimettermi con lui. Altro che fargli pesare poco la Sua presenza!

Quindi, forza e coraggio. Lasci perdere quello che "pensano/fanno gli altri", ma decida LEI cosa fare con loro. E per questo non ha bisogno di noi, giusto?

Cordialmente

Daniel Bulla

dbulla@libero.it, Twitter _DanielBulla_

[#6]
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Utente
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Vi ringrazio infinitamente per le cordiali risposte, ho letto entrambi gli articoli consigliati, e ho trovatonumerosi spunti sui quali riflettere.
Per quanto riguarda il mio ex, ho ignorato i suoi messaggi e le sue chiamate per quasi un intero anno, purtroppo non ha desistito ma continuerò in questa maniera. Purtroppo con Paolo ho commesso l'errore di farmi vedere turbata dai suoi messaggi veramente strazianti...ma temevo davvero potesse fare qualche stupidata della quale poi la sua famiglia mi avrebbe potuto incolpare senza nessun problema.
Ho provato a recuperare anche con Paolo,dopo le prime chiamate,durante le quali era molto rabbioso nei miei confronti,sono andata da lui per un chiarimento,ma è rimasto fermo nella sua posizione, sebbene non mi sia sembrato totalmente convinto.
Dopo due settimane lo richiamo,mi dice che soffre anche lui, vuole stare da solo, non mi vuole illudere ma non sa cosa potrebbe succedere un domani (parole sue: magari me ne pento,potremmo tornare insieme, magari no),mi dice che posso chiamarlo in qualsiasi momento nel caso avessi bisogno...
Sono molto confusa, credo che forse lui da un lato voglia punirmi, dall'altro temo che abbia solamente cercato un pretesto (dato che non ho nemmeno contattato direttamente il mio ex)
Ho anche letto da qualche parte che a volte gli uomini sentono il bisogno di chiudersi in una tana e considerando anche che sta passando un periodo piuttosto brutto anche a livello lavorativo magari dovrei lasciarlo in pace e non ricercarlo... del resto dopo la mia ultima chiamata,quasi un mese fa, non mi ha più cercata,ed io lo stesso (non perchè non voglia,ma solo perchè rispetto la sua decisione e non voglio forzarlo)
Perdonatemi se mi dilungo troppo, ma la situazione è complicata e davvero non so come uscirne...
Io lo rivorrei con me, ma forse non facendogli pesare la mia presenza potrei aggiustare le cose?

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Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187 37
Gentile Utente,
ho riletto tre volte la Sua richiesta, ma onestamente non sono riuscito a trovare la Domanda con la D maiuscola. Ovvero, non sembra chiaro il motivo per cui Lei ci scrive.

Ok, la Sua sofferenza, quella è chiara, ma non mi sembra "linearmente" collegata a quello che ci si aspetterebbe da Lei in questo momento: io rivoglio indietro Paolo! Quel "tentare di recuperare il rapporto con Paolo", secondo me suona un po' flebile, quasi come se Lei stessa tutto sommato non ne sia poi così convinta.

Nella Sua replica, quando scrive "perchè rispetto la sua decisione e non voglio forzarlo" e subito dopo "Io lo rivorrei con me", onestamente, non si vede la sofferenza straziante che ci si aspetterebbe da una persona innamorata appena stata lasciata.

E' chiaro, non è semplice risalire esattamente al Suo vissuto interno attraverso una mail, ma come immagina di richieste simili ne arrivano molte qui, eppure la Sua sembra più soft, non so se mi spiego.

A questo aggiungo una seconda considerazione: sembra che Lei nella vita (relazionale) abbia bisogno di continue "spinte" prima di prendere posizione e decidersi. E' chiaro sia a Paolo (che ha insistito in passato per conquistarla) che al Suo ex (che sta provando attraverso l'insistenza a riconquistarla).

Non so, è come se Lei comunicasse alle persone una sorta di "delicatezza", di malleabilità decisionale, lasciando agli altri un certo spazio di manovra, quasi come fosse spettatrice di alcuni aspetti della Sua vita.

A dirla tutta: se fossi in Lei in questo momento non sarei di certo di fronte al PC a leggere queste interpretazioni. Starei urlando fuori dalla casa di Paolo cercando di comunicargli l'amore e la voglia di rimettermi con lui. Altro che fargli pesare poco la Sua presenza!

Quindi, forza e coraggio. Lasci perdere quello che "pensano/fanno gli altri", ma decida LEI cosa fare con loro. E per questo non ha bisogno di noi, giusto?
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dopo
Utente
Utente
Gentile Dott.Bulla,
La ringrazo per le sue veritiere parole, devo ammettere soprattutto a me stessa che le cose stanno come ha detto Lei, e devo aggiungere che questo mio atteggiamento si ripercuote in tutti gli ambiti della mia esistenza.
Paolo l'aveva notato ad es. per l'università :sono molto insicura e ho bisogno di qualcuno che mi sproni a fare qualcosa...
E me lo rinfacciò anche al telefono durante l'ultima chiamata: "dovevo lasciarti prima,a quest'ora chiudevi prima col tuo ex e potevamo essere felici"
Come ha già letto,sono già andata da lui, l'ho chiamato, adesso non le nascondo che ero in attesa da un mese di un suo segno..che non è ancora arrivato...
Devo smettere di aspettare e fare qualcosa...
Come può notare,ho avuto bisogno anche della Sua "spinta"...
[#9]
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Utente
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Gentile Dott.Bulla,
La ringrazo per le sue veritiere parole, devo ammettere soprattutto a me stessa che le cose stanno come ha detto Lei, e devo aggiungere che questo mio atteggiamento si ripercuote in tutti gli ambiti della mia esistenza.
Paolo l'aveva notato ad es. per l'università :sono molto insicura e ho bisogno di qualcuno che mi sproni a fare qualcosa...
E me lo rinfacciò anche al telefono durante l'ultima chiamata: "dovevo lasciarti prima,a quest'ora chiudevi prima col tuo ex e potevamo essere felici"
Come ha già letto,sono già andata da lui, l'ho chiamato, adesso non le nascondo che ero in attesa da un mese di un suo segno..che non è ancora arrivato...
Devo smettere di aspettare e fare qualcosa...
Come può notare,ho avuto bisogno anche della Sua "spinta"...
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Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187 37
Buongiorno,
beh aspettare un mese non è poco, ma anzi, più che sufficiente non trova?

Allora, prenda tutto questo non come il semplice "recuperare Paolo", ma piuttosto un "recuperare me stessa", ovvero un atteggiamento più assertivo.

Forza, vedrà che sarà meno difficile di quanto pensa!