Disturbo bordeline della personalità.

Dopo tante domande e tante lotte con me stessa, mi son fatta coraggio e ho deciso di scrivere tutto quello che mi tormenta.
Sono una ragazza di appena diciannove anni, una brava ragazza, credo, con i miei valori e il mio senso di responsabilità. Con i voti migliori a scuola e con la costante paura di poter deludere qualcuno. Per anni, penso almeno quattro, io mi sono definita lunatica... Sento come se dentro di me vivessero due persone che contemporaneamente pensano due cose diverse. Non riesco più ad avere un mio pensiero, é sparito il mio senso critico. Non so nemmeno scegliere qual é più la mia canzone preferita.
Molto spesso comincio a ridere, ma senza un motivo, tanto che i miei amici pensano abbia bevuto. Un secondo dopo mi sento triste, mi viene da piangere e non riesco nemmeno a fingere di essere felice.
la stessa cosa mi succede con le persone.
Più entro in confidenza con qualcuno, piu a lungo andare rischio di sfociare in uno dei miei attacchi di rabbia improvvisa. Giorni che, senza un motivo, odio qualcuno.
In famiglia le cose vanno peggio.
La maggior parte del tempo sino nervosa, rispondo male, con frasi acide o cattive, un attimo dopo mi faccio prendere dal senso di colpa e devo chiudermi in una stanza perché scoppio in lacrime.
Ci ho provato tante volte ad essere diversa. A non essere sempre arrabbiata con il mondo. A non essere cosi lunatica.
Certe volte mi sento vuota. Non sono né triste, né felice. Mi sento completamente svuotata delle emozioni. Faccio cose che non capisco, che non hanno senso.
Un mese fa, per caso, ho conosciuto una ragazza che mi ha confidato di essere affetta da disturbo bipolare. Non sapendo con precisione di cosa si trattasse, le ho chiesto come si manifestasse e ha cominciato a raccontarmi di alcuni episodi che mi sono sembrati familiari.
Sono andata su internet e ho cercato di capirne di più. Alla fine ho letto del disturbo bordeline e da quel giorno non mi dò pace.
Ho paura di essere veramente pazza. Di avere davvero qualcosa che non va. Ho paura che le persone ritornino a prendermi in giro, che la mia famiglia mi dica "te l'avevamo detto". Per favore, aiutatemi a vederci piu chiaro.
Non ce la faccio più.
E non ho la possibilità di rivolgermi a qualche vostro collega, sia per i soldi, sia perché nel mio paese non esistono consultori o cose del genere.
Vi ringrazio anche solo per aver letto quello che ho scritto.
Buonasera.
[#1]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.8k 506 41
Gentile ragazza,

anche nel tuo paese ci sono certamente le strutture ASL presso le quali puoi rivolgerti per una consulenza e per venire a capo di questa situazione: sei molto giovane e non credi sia importante farlo al più presto?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#2]
dopo
Attivo dal 2014 al 2014
Ex utente
Gentile Dottoressa,
La ringrazio per la sua risposta e sono d'accordo con lei. Però, purtroppo, l'ASL non è raggiungibile a piedi e per il momento non mi va di parlarne ai miei familiari.
In ogni caso, pensa si possa trattare di disturbo borderline?
[#3]
Dr.ssa Sabrina Camplone Psicologo, Psicoterapeuta 4.9k 86 75
Gent.le ragazza,
immagino che nel suo paese ci siano collegamenti con località limitrofe quindi non dovrebbe essere così difficile raggiungere un consultorio familiare anche in un paese vicino.
Inoltre non sarebbe corretto fare diagnosi attraverso una consulenza on line, quindi non possiamo dare una risposta in questo senso, è preferibile però evitare l'autodiagnosi perché quasi sempre è fuorviante e induce la persona a considerarsi "malata" anche quando non lo è.
Il suo disagio, tuttavia necessita di uno spazio d'ascolto e di condivisione che le consenta di comprendere la natura dell'insoddisfazione che sembra permeare la sua quotidianità.

Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it

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