Aiutatemi perché sono così?

Salve, ho 26 anni.
Sono una persona abbastanza ansiosa ed ipocondriaca.
Praticamente vivo da malata perennemente, perché ogni minima cosa che ho, dolorino fastidio il mio cervello automaticamente si chiude e vado in un mondo a parte dove inizio a cercare su internet, collegare sintomi, pensare e strapensare.
Tanto per far capire adesso per esempio ho leggero dolore lombare zona sacro, non sono caduta non ho avuto traumi, forse il giorno prima alzando un bidoncino da 10 kg per lo sforzo mi e venuto un po di mal di schiena.
Ecco figuriamoci se io posso accettare questa diagnosi.
Io in questo momento correrei a fare tac risonanze raggi visite ortopediche e quant altro.
Solo per sapere che non è niente e così vivo bene.
Perché tra le mie fantasie mentali o si e spostata qualche vertebra, perche sento cose che si muovono o si e spostato il coccige, o mi sono rotta qualcosa, poi se sale qualche crampo più in alto allora li e la fine del mondo perché avrò rotto tutta la colonna vertebrale e ho necessità di intervento imminente.
La scorsa settimana ne ho avuto un altra, la settimana prima un altra ancora.
Minimo fastidio per me e tragedia ansia nervosismo non vivo mi concentro solo sui sintomi e sento più sempre cose strane sintomi strani e ogni volta poi più mi fisso più i miei problemini di salute vanno alla lunga.
Solitamente va a finire che non ho mai nulla di serio, ma poi penso e questa volte però può essere vero perché il sintomo lo sento.
A volte talmente l ansia e il panico che mi assale che non capisco più niente.
Vado in tilt.
Adesso ero indecisa se chiedere un consulto per il mal di schiena per sapere se fosse correlato ai disturbi intestinali che ho avuto o al peso che ho sollevato.
E invece ho deciso di scrivere qui... perché tanto credo di avere tantissime di quelle cose che perdo persino il conto.
Posso vivere così??
Tutto quello che ho e tragedia.
Con la farmacia sono abbonata praticamente!! ! Se fosse per me sarei perennemente tra i medici, al pronto soccorso e a fare esami.
Ma la mia famiglia mi trattiene perché ormai mi conosce.
E infatti a volte penso che il giorno che avrò veramente qualcosa di grave (speriamo mai) non mi crederà nessuno.
Questa è un altra paura che ho.
Cmq io ho la fobia del mio corpo, della salute, delle malattie... delle rotture delle ossa specialmente quello mi mette in panico totale.
Comunque il problema principale è che finché non mi passa il disturbo, io sono in un altra realtà preoccupatissima e in ansia.
Anche se poi alla fine il fastidio e lieve.
Ma non importa il livello del dolore.
Per me e tragedia ugualmente.
Ma poi che cavolo tutto a me capita continuamente!! ! ! ! Scusate lo sfogo ma volevo un consiglio su come gestire questa cosa.
Forse la prima cosa in assoluto sarebbe spegnere internet (La mia rovina).
[#1]
Dr.ssa Sabrina Camplone Psicologo, Psicoterapeuta 4.9k 86 75
"Forse la prima cosa in assoluto sarebbe spegnere internet (La mia rovina)."

In realtà internet ora potrebbe utilizzarlo per individuare uno psicologo-psicoterapeuta al quale rivolgersi di persona e iniziare a prendersi cura di sé in modo diverso, ossia non attraverso visite, esami, farmaci ecc.
La paura di avere una malattia è il modo con il quale sta esprimendo il suo disagio, le suggerisco di scegliere un approccio di psicoterapia che coinvolga il corpo ( bioenergetica, sensomotoria) e che le consenta di instaurare un rapporto diverso con esso, valorizzandolo per quello che è: la sede di tutte le sue risorse.
A tal proposito le suggerisco la lettura del seguente articolo:
https://www.psicologaapescara.it/2020/04/08/il-nervo-vago-e-la-chiave-del-benessere/

Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it

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