Uretrite? non ce la faccio più

Gentili urologi, è da più di un mese che ho disturbi urinari, oggi ho scoperto questo forum per cui volevo chiedere un consulto gentilmente.

Ho fatto già una visita dell'urologo che visitando, a parte il varicocelee di secondo grado, non ha riscontrato nulla di anomalo esternamente ed alla palpazione della prostata, dicendomi che è normale sia alla palpazione, sia dalla ecografia sovrapubica.

Ho fatto esame in coltura del liquido seminale ed è uscito tutto negativo, urinocoltura negativa, pcr su urine per mst negativo ed esame urine nella norma.

I sintomi che sento sono un leggero pizzico alla fine dell'uretra (verso la punta del glande poco prima dello sbocco uretrale e a volte anche sul meato) durante il flusso urinario, specialmente quando è un po più consistente e spingo un po con l'addome.

A volte sento un prurito dopo aver urinato e l'urina in alcune occasioni esce sdoppiata ma il getto è forte.

Il dottore che mi ha visitato mi ha detto che non si dovrebbe trattare di un problema anatomico (restringimento) perché mi ha detto che getto sarebbe debole e sempre diviso.

Inoltre dalla uroflussometria risultano buoni valori e buono svuotamento della vescica.

Però comunque sento questo pizzico quando urino che mi sta mandando ai matti.

L'urologo mi ha detto di eseguire un tampone uretrale per germi comuni, ma ho un po paura che mi possa fare danni all'uretra anche perché non ho secrezioni ed ho visto che in assenza di queste è sconsigliato il tampone.
Quindi sono indeciso.

Ho provato a prendere kistinox, infusi di uva ursina ma questo pizzico talvolta (molto spesso anche se non sempre) si ripresenta.

Inoltre ora ho intrapreso un percorso gastro-nutrizionale per vedere se può dipendere dell'intestino.


Dottori secondo voi può trattarsi di una uretrite difficile da diagnosticare?

Voi secondo quanto vi ho raccontato mi consigliereste un tampone uretrale per germi comuni?
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
I suoi sintomi sono abbastanza tipici per una congestione della prostata, non necessariamente a causa infettiva. E' abbastaza tipico che queste manifestazioni non causino alterazioni significative agli accertamenti ed anche alla visita diretta. Molto spesso queste situazioni sono condizionate da uno stile di vita discutibile in uno o più dei suoi aspetti principali: alimentazione, idratazione, funzione intestinale, attività fisica ed attività sessuale. Assai utile sarà dunque il suo approccio dietologico-nutrizionale. Meno probabile l'uretrite, che avrebbbe sintomi diversi, in ogni caso, invece del tampone, bisognerebbe eseguire una ricerca batteriologica sulle urine del primo getto con metodica PCR.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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dopo
Utente
Utente
Buonasera dr. Piana, grazie per il consulto.
Ho effettuato 2 volte l'esame in pcr da lei consigliato, però ho visto che rileva solo batteri da trasmissione sessuale (gonorrea, clamidia, trichimonas e ureaplasma) con relativo esame del liquido seminale.
Se invece fosse un altro tipo di batterio come si potrebbe rilevare?
Ho letto che anche l'escherichia coli è stafilococchi possono causare uretrite.
Oppure potrebbe essere una uretrite abaterrica?
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
L’uretrite franca è praticamente sempre accompagnata da secrezione attiva poù o meno abbondante.Se non vi è secrezione, il tampone uretrale effettuato -a secco - oltre ad essere fastidioso, può dare risultati poco attendibili per contaminazione da batteri esterni.

Paolo Piana
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Utente
Utente
Ho capito, quindi meglio evitare.
Volevo chiedere anche questo, ovvero io l'ultimo rapporto sessuale non protetto l'ho avuto il 23 dicembre e il verso il 15 gennaio ho cominciato ad accusare questi sintomi.
Con il medico abbiamo già escluso malattie sessualmente trasmissibili rintracciabili in pcr.
Invece se mi avesse trasmesso un batterio di origine intestinale i tempi di incubazione dal 23 dicembre al 15 gennaio (quindi 3 settimane) ci può stare?
So che è difficile la trasmissione di batteri intestinali per via sessuale però ad un mio amico cui la ragazza aveva una cistite da Escherichia Coli è successo, anche se lui aveva sintomi più forti rispetto ad i miei.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Tre settimane paiono decisamente un'incubazione troppo lunga.

Paolo Piana
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Utente
Utente
Perfetto, ho dimenticato un particolare, un paio di giorni prima dell' insorgenza dei sintomi ho mangiato per sbaglio carne cruda nella pizza (salsiccia).
E sono stato un po male di stomaco, però soffrendo di colon irritabile capita spesso al cambio delle condizioni del tempo, quindi non so se sia stata la carne o il colon di per sé.
Se ci fosse stata un passaggio di batteri dell'intestino l'infezione sarebbe stata a livello vescicale e non uretrale giusto?
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Ecco, questa sì che può essere una causa più verosimile. Abbastanza spesso, collegare forzatamente i disturbi ai rapporti sessuali sottende malcelati sensi di colpa. Il passaggio di batteri dal colon (retto) all'apparato uro-genitale è in parte diretto, considerata l'assoluta contiguità delle strutture anatomiche ed in parte indiretto per la colonizzazione temporanea dell'area ano-genitale. Come le abbiamo già scritto, nella maggioranza dei casi l'infezione è però sfuggente, rapidamente decapitata dalla terapia antibiotica, laciando i comunissimi disturbi dovuti alla congestione ed infiammazione.

Paolo Piana
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Utente
Utente
Io non ho mai fatto una terapia antibiotica, perché la diarrea l'ho avuta un solo giorno.
In questo caso dovrei fare un tampone uretrale, un eventuale batterio potrebbe bypassare la vescica e andare a stanziarsi nell'uretra diventando difficile da diagnosticare?
Che esame mi consiglia di effettuare?

Ps: il pasto presuntamente incriminato è avvenuto ormai poco più di un mese fa.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
A distanza non è possibile entrare più di tanto nello specifico, ulteriori accertamenti e cure le devono necessariamente essere consigliati cìda un nostro Collega che la possa seguire direttamente. Noi a distanza posiamo solo spiegare ed informare, partendo da elementi già acquisiti.

Paolo Piana
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Utente
Utente
Si ho capito che è un sito dove si danno informazioni, infatti volevo solo sapere se c'è la possibilità che un batterio possa passare dall' intestino all'uretra e stanziarsi lì bypassando la vescica?
Le sarei molto grato se potesse darmi questa informazione.

E volevo sapere, qualora ci fosse la possibilità che ciò succeda, pur non avendo secrezioni sarebbe consigliabile un tampone uretrale oppure in assenza di secrezioni è meglio comunque evitare?
Ovviamente non faccio nulla di mia iniziativa, ne parlerò con l'urologo. Grazie
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
E' teoricamente possibile, ma abbastanza raro nel maschio, assai più frequente nella femmina.
Per il resto, le abbiamo già scritto che una decisione vada presa con tutti gli elementi di giudizio dispontibili dal Collega che la segue direttamente.

Paolo Piana
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Utente
Utente
Teoricamente possibile, ma raro significa che nella pratica partendo dall'intestino è quasi impossibile che vada nell'uretra senza andare ad infettare anche la vescica nell'uomo?

La ringrazio per la sua grande disponibilità dr. Piana
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Più che la vescica, la prostata. La vera cistite batterica è molto rara nel maschio.

Paolo Piana
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[#14]
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Utente
Utente
Ebbi dei anche dei fastidi all'eiaculazione all'inizio dei sintomi urinari, per questo feci anche spermiocoltura ma uscì una bassa carica di enterococco fecale dicendomi che era talmente bassa che poteva trattarsi di contaminazione esterna per cui me lo fecero ripetere.
Se un eventuale batterio fosse passato dalla prostata sarebbe sta rilevato con questo Esame giusto?
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Non è detto, è sempre molto difficile individuare i batteri ipoteticamente provenienti dalla prostata.

Paolo Piana
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[#16]
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Utente
Utente
Ah pensavo fosse sufficiente.
Potrebbe dirmi quale è il test è più indicato per individuare batteri a livello prostatico?
La ringrazio ancora
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Il test di Stamey-Meares, il cui risultato va comunque considerato con attenzione e vione senso.

Paolo Piana
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[#18]
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Utente
Utente
Ho letto che c'è comunque l'utilizzo di un tampone, anche qui si rischiano facilmente falsi positivi?
Grazie mille per le delucidazioni sull'argomento dottore.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
No, di norma non si utilizza il tampone.

Paolo Piana
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[#20]
Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Il test di Stamey-Meares, il cui risultato va comunque considerato con attenzione e vione senso.

Paolo Piana
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[#21]
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Utente
Utente
Dottore buongiorno, volevo aggiornarla.
Quando urino sento sempre quel fastidio alla minzione (pizzico) oggi però ho notato una cosa nuova: al risveglio prima di urinare ho premuto un po sul glande ed è uscita una goccia di liquido trasparente che toccandola con il dito era appiccicosa infatti si attaccava al dito creando un filamento, quindi credo fosse una secrezione.
Potrebbe essere un segno evidente di uretrite associato al pizzico che sento durante la minzione?
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Più facile che si tratti di secrezione prostatica (liquido pre-eiaculatorio).

Paolo Piana
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[#23]
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Utente
Utente
Ok dottore, durante la notte mi sono svegliato 2-3 volte (una volta verso le 2.30 e un'altra verso le 5.30) per andare in bagno, e tutte le volte avevo erezione forte. La secrezione però l'ho avuta al risveglio verso le 7.40 a pene flaccido premendo il glande qualche secondo prima di urinare.
Quella perdita trasparente può essere il risultato della "eccitazione" notturna o se fosse stata per l'eccitazione per uscire non ci sarebbe stato bisogno di premere e quindi ha una causa diversa?

La ringrazio e mi scusi ma sono un po preoccupato dato che sono 20 giorni che ho questi fastidi ed escluso il tampone uretrale per germi comuni e il test di stamey ho fatto tutti gli esami colturali più volte.
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dopo
Utente
Utente
Le volevo chiedere un'altra informazione se possibile, sto leggendo del test di stamey e volevo sapere, visto che ho letto che viene raccolto anche il primo mitto (secreto uretrale), con questo viene identificata anche una infezione batterica a livello uretrale?
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Si tratta di una valutazione molto grossolana. La valutazione del primo getto, quando necessaria, deve essere eseguita con la metodica PCR.

Paolo Piana
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